Sei nuotatori vincono il doppio oro ai Campionati Mondiali Juniores svoltisi a Netanya, città vicina a Tel Aviv, in Israele, dal 3 al 9 settembre.

Maximus Williamson, degli Stati Uniti (nella foto di copertina), è diventato il primo nuotatore a vincere 100 stile libero maschili e 200 misti, ai Campionati mondiali, sia assoluti che juniores. Williamson ha vinto i 100 stile libero in 48.45 secondi, davanti all’azzurro Lorenzo Ballarati, argento in 49.05. Il podio è stato completato dall'australiano Edward Sommerville, in 49.53.

Nei 200 misti individuali maschili Williamson ha vinto con il tempo di 1:57.29,  record dei campionati. Argento al connazionale Daniel Diehl, in 1:58.62, e bronzo al canadese Lorne Wigginton, in 1:59.44.

Nella rana femminile doppio successo per la canadese Alexanne Lepage. Con un ottimo finale ha vinto i 200 metri in 2:24.70. Argento alla giapponese Mina Nakazawa, in 2:25.57, e bronzo all'estone Eneli Jefimova, in 2:26.29.

Lepage ha vinto anche i 100 rana in 1:06.58, con la Jefimova argento in questa occasione, in 1:06.84; bronzo alla spagnola Jimena Ruiz, in 1:07.25.

Doppio oro anche per l'ucraino Oleksandr Zheltiakov, che ha realizzato un’impressionante vittoria nei 200 dorso, in 1:56.13, con un’ultima vasca devastante, sotto i 30 secondi. Argento a Diehl in 1:58.93, e bronzo all'italiano Christian Bacico, in 1:59.33. Zheltiakov ha trionfato anche nei 100 dorso, in 53.73. L’argento questa volta è andato al ceco Miroslav Knedla in 54.01, con Bacico anche questa volta di bronzo, in 54.08.

Duplice oro anche per Lana Pudar, diciassettenne della Bosnia ed Erzegovina. Drammatica la sua seconda vittoria arrivata nei 100 farfalla con 57.77 grazie a una strepitosa ultima vasca. L'argento è andato alla statunitense Leah Shackley in 58.29, mentre la campionessa uscente, la giapponese Mizuki Hirai, ha conquistato il bronzo in 58.35. La Pudar ha doppiato l’oro nei 200 farfalla, vinti in 2:07.20, record dei campionati. Argento all'australiana Bella Grant, in 2:08.97, e bronzo all'italiana Paola Borrelli, in 2:10.89. La Pudar ha conquistato anche l'argento nei 50 metri farfalla, in 26.26, dietro alla Shackley che ha trionfato in 26.20.

Doppio oro anche per il sedicenne turco Kuzey Tuncelli, vincitore degli 800 stile libero in 7:48.75, con il bulgaro Petar Petrov Mitsin argento in 7:49.36, e il cinese Zhanshuo Zhang bronzo in 7:50.03. Gareggiando sulla sua distanza preferita, i 1500 metri, Tuncelli ha vinto un secondo oro, in 14:59.80.

Argento al sudcoreano Junwoo Kim in 15:01.94, e bronzo a Zhang in 15:11.94.

L'ultima nuotatrice a vincere il doppio oro è stata l'australiana Olivia Wusch (foto sotto), 17 anni, con il suo secondo oro nei 50 metri stile libero femminili ottenuto con 24.59, uguagliando il record dei campionati della giapponese Ikee Rikako. Argento all'americana Annam Olasewere in 24.95, e bronzo all'australiana Hannah Casey in 25.07. Sara Curtis quarta in 25.15; in semifinale aveva stabilito il record italiano cadette con 24.91 (con questo crono avrebbe vinto l’argento).

In precedenza, la Wunsch aveva conquistato l’oro nei 100 stile libero, in 53.71,

con la connazionale Milla Jansen argento in 54.08, e la statunitense Anna Moesch bronzo in 54.69.

Notevole l’oro vinto da Xizhe Wang nei 200 farfalla: a 30 metri dalla fine il cinese era soltanto quarto ma poi è stato autore di un rush finale stupefacente che l’ha portato a vincere in 1:56.22. Argento al bulgaro Petar Petrov Mitsin con 1:56.73, e bronzo per Alessandro Ragaini, con 1:57.79, primato personale (prec. 1:58.05). Il sedicenne marchigiano, di Castelplanio, allenato da Andrea Cavalletti (foto sotto), era entrato in finale con il settimo tempo, ma grazie a una superba prestazione, con l’ultima vasca nuotata sotto i 30 secondi, è riuscito a salire sul podio precedendo il compagno di squadra Andrea Camozzi, quarto con 1:57.92. Ragaini è stato l’azzurro più medagliato a Netanya, avendo vinto anche 2 medaglie d’argento: prima nei 400 stile libero, in 3:46.66, poi nei 200 stile libero in 1:47.28, record italiano di categoria (tolto a Galossi); record, peraltro, da lui migliorato di altri 4 centesimi nella staffetta 4×200 stile libero, purtroppo arrivata quarta.

In assoluto i nuotatori più medagliati sono stati Maximus Williamson, con 7 medaglie, e Olivia Wunsch. L’americano, 17 compiuti il 4 settembre all’inizio dei campionati, ha vinto 2 ori individuali, 4 ori con le staffette e l’argento con la 4x100 stile libero mixed. Anche per l’australiana 2 ori individuali e 3 ori con le staffette, oltre al bronzo nei 50 farfalla.

Il medagliere per nazioni è stato dominato dalle due maggiori potenze del nuoto mondiale: gli Stati Uniti, primi con 15 ori, 11 argenti e 7 bronzi per un totale di 33 medaglie vinte, e l'Australia, seconda con 24 medaglie. Terzo il Canada con 13 medaglie.

L’Italnuoto di Marco Menchinelli, forte di 27 atleti, ha chiuso con 12 medaglie - 4 argenti e 8 bronzi (purtroppo nessuna d’oro) - tutte vinte in discipline olimpiche, meritando il terzo posto nella classifica per nazioni, dietro agli Stati Uniti e all’Australia ma prima delle europee:

Stati Uniti 1.459 punti; Australia 758 punti; Italia 685 punti.

Nel medagliere l’Italia è soltanto sedicesima, causa la mancanza di ori, ma è quarta per numero di medaglie vinte, dietro anche al Canada.

Ben cinque delle 12 medaglie azzurre – 2 argenti e 3 bronzi - sono state vinte nell’ultima giornata.

Da tenere presente l’assenza in questi campionati di nazioni importanti, come la Russia, penalizzata dalla politica, e la Gran Bretagna, per scelta tecnica.

Risultati ufficiali completi: https://www.omegatiming.com/2023/world-aquatics-junior-swimming-championships-live-results