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Nella nona giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, Matteo Santoro e Chiara Pellacani (in copertina e sotto in azione) sono d’argento nel sincro mixed (sotto il podio). Si tratta della 24esima medaglia iridata che completa la decima edizione consecutiva a podio per gli azzurri. Vincono gli australiani Domonic Bedggood e Maddison Keeney con 300.93; sul gradino più basso del podio salgono i sudcoreani Suji Kim e Jangyeong Yi con 285.03 punti.
La Nazionale del direttore tecnico Oscar Bertone chiude con due medaglie e soprattutto con dieci carte olimpiche per Parigi 2024. Si parte con gli obbligatori, punto debole per gli azzurri. Questa volta però l'ordinario indietro carpiato e il rovesciato carpiato sono abbastanza in sincro. Gli azzurri sono quarti con 91.20. Al comando gli australiani Domonic Bedggood e Maddison Keeney con 95.40, davanti agli statunitensi Noah Duperre e Bridget O'Neil con 94.20 e ai britannici Ross Haslam e Grace Reid con 93.00.
Santoro e Pellacani aumentano i giri e tanto per iniziare si esibiscono in un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato perfetto nel sincro e impeccabile in ingresso: secondi con 160.50, preceduti solo dall'Australia con 167.40. Terza è la Gran Bretagna con 157.80, tallonata dalla Corea con 157.25. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato di Chiara e Matteo è ottimo nel sincronismo, ma l'ingresso dell'azzurra è leggermente scarso forse per l'eccessiva velocità: due posizioni perse e quarto posto con 219.09. Al vertice sempre gli australiani con 231.57, poi Gran Bretagna con 226.20, Corea con 222.03; quinti e minacciosi sono i messicani Jahir Ocampo e Paola Pineda con 215.91. Nell’ultimo round i due Azzurri rispondono alla grande con un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato che è un capolavoro di lucidità e tecnica e punteggio che arriva a 287.49; la Corea del Sud non va oltre i 285.03 ed è scavalcata, come Gran Bretagna.
Nella gara regina dei tuffi alle Olimpiadi ci saranno due italiani; Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini chiudono al quindicesimo e al sedicesimo la semifinale della piattaforma maschile (sopra il podio). Gli azzurri mancano l'accesso alla finale ma si regalano due carte olimpiche. In finale vince il cinese Hao Yang con 564.05, davanti al connazionale Yuan Cao, argento con 553.20 e all'ucraino Oleksii Sereda, bronzo con 528.65 punti.
MONDIALI DOHA – 9^ GIORNATA:
Sabato 10 febbraio:
Finale sincro mixed 3mt
1. Domonic Bedggood e Maddison Keeney (Aus) 300.93
2. Matteo Santoro e Chiara Pellacani (Ita) 287.49
3. Yi Jjaegyeong e Kim Suji (Kor) 285.03
finale piattaforma mas
1. Hao Yang (Chn) 564.05
2. Yuan Cao (Chn) 553.20
3. Oleksii Sereda (Ukr) 528.65
Foto di Giorgio Scala / DBM (solo foto italiani)