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Nell’ottava ed ultima giornata dei Campionati Mondiali a Doha, in Qatar, l’Italia chiude la rassegna iridata con dodici medaglie (2-5-5), tre in più rispetto a Budapest 2022 (5-2-2). Benedetta Pilato (in copertina e sotto) si prende il bronzo nei 50 rana, confermandosi sul podio iridato da cui non è mai scesa da quando aveva 14 anni.
Finale d'altissimo livello, forse la migliore dell'intero mondiale. Pilato nuota in 30"02, dopo uno split non prefetto e un sensazionale recupero dai venticinque metri. Vince, bissando il successo di sette mesi fa a Fukuoka, la lituana Ruta Meilutyte (sotto in azione) in 29"40, distante ventidue centesimi dal suo record del mondo, che strappò proprio all'azzurra; seconda è la cinese Qianting Tang con il record asiatico in 29"51.
Benedetta Pilato, dopo Federica Pellegrini (10) e Simona Quadarella (7), è diventata la terza italiana a collezionare almeno cinque podi individuali nei campionati mondiali in vasca lunga. Per trovare altri azzurri capaci di conquistare quattro o più medaglie iridate nel medesimo evento individuale, è necessario ricorrere a Paltrinieri (cinque volte sul podio nei 1500 e quattro negli 800), Pellegrini (8 volte sul podio nei 200 stile libero) e Quadarella (quattro volte sul podio nei 1500).
Sara Franceschi (sopra con la medaglia e sotto in azione) firma l'impresa che non t'aspetti e dalla corsia 8 conquista il bronzo nei 400 misti (sotto il podio). L’Azzurra segna un 4'37"86, che vale la quinta prestazione personale di sempre.
L'oro è della britannica Freya Colbert in 4'37"14 e l'argento dell'israeliana Anastasia Gorbenko in 4'37"36. Per l'Italnuoto è la seconda medaglia nella specialità e del secondo bronzo: il primo fu conquistato da Novella Calligaris a Belgrado 1973.
La staffetta 4x100 mista azzurra (sotto con la medaglia) sale sul gradino più basso del podio, tornandoci dopo l'oro di Budapest 2022. Michele Lamberti (54"28), Nicolò Martienghi (57"97), Gianmarco Sansone (52"14) e Alessandro Miressi (47"20) nuotano in 3'31"59.
Medaglia d’oro per gli Stati Uniti in 3'29"80 e argento per l'Olanda in 3'31"23. Nella gara femminile, Francesca Pasquino (1'01"03), Benedetta Pilato (1'06"56), Costanza Cocconcelli (58"12), Chiara Tarantino (54"63) nuotano in 4'00"34. Vittoria dell'Australia (sotto con la medaglia) in 3'55"98, seguita dalla Svezia, seconda in 3'56"35 e dal Canada, terzo in 3'56"43.
Alberto Razzetti è quinto nei 400 misti dopo l'argento nei 200 farfalla e il terzo posto nei 200 misti. L’Azzurro tocca in 4'13"05 come lo statunitense David Johnston. Trionfa il neozelandese Lewis Clareburt (sotto all'arrivo) in 4'09"72, che precede il britannico Max Litchfield, argento in 4'10"40 e il giapponese Daiya Seto, terzo in 4'12"51.
Michele Lamberti, alla prima finale iridata in vasca lunga della carriera, è settimo nei 50 dorso (sotto il podio). Lamberti chiude in 24"82, dopo aver portato in semifinale il personale a 24"68, tempo che, se ripetuto, non sarebbe comunque servito per il podio, che vede sul gradino più alto l'australiano Isaac Cooper in 24"13.
Al secondo posto si piazza lo statunitense Hunter Armstrong in 24"33; bronzo al polacco Ksawery Masiuk in 24"44.
Nei 1500 stile libero vince, dopo aver vinto anche gli 800, l’irlandese Daniel Wiffen (sopra all'arrivo) in 14'34"07, davanti al tedesco Florian Wellbrock, argento in 14'44"61 e al francese David Aubry, terzo in 14'44"85.
Nei 50 stile libero vince la svedese Sarah Sjoestroem (sopra) in 23"69. Per Sjoestroem è il quarto titolo mondiale nella specialità. Sul podio la statunitense Kate Douglass, seconda in 23"91 e la polacca Katarzyna Wasick, bronzo in 23"95.
MONDIALI DOHA – 8^ GIORNATA:
Domenica 18 febbraio:
50 dorso mas
1. Isaac Cooper (Aus) 24"13
2. Hunter Armstrong (Usa) 24"33
3. Ksawery Masiuk (Pol) 24"44
7. Michele Lamberti (Ita) 24"82
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"40
2. Qianting Tang (Chn) 29"51 AS
3. Benedetta Pilato (Ita) 30"01
1500 stile libero mas
1. Daniel Wiffen (Irl) 14'34"07
2. Florian Wellbrock (Ger) 14'44"61
3. David Aubry (Fra) 14'44"85
50 stile libero fem
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23"69
2. Kate Douglass (Usa) 23"91
3. Katarzyna Wasick (Pol) 23"95
400 misti mas
1. Lewis Clareburt (Nzl) 4'09"72
2. Max Litchfield (Gbr) 4'10"40
3. Daiya Seto (Jpn) 4'12"51
5. Alberto Razzetti (Ita) 4'13"05
400 misti fem
1. Freya Colbert (Gbr) 4'37"14
2. Anastasia Gorbenko (Isr) 4'37"36
3. Sara Franceschi (Ita) 4'37"86 qualificata alle olimpiadi
4x100 mista mas
1. Usa 3'29"80
2. Olanda 3'31"23
3. Italia 3'31"59
Michele Lamberti 54"28, Nicolò Martinenghi 57"97, Gianmarco Sansone 52"14, Alessandro Miressi 47"20
4x100 mista fem
1. Australia 3'55"98
2. Svezia 3'56"35
3. Canada 3'56"43
6. Italia 4'00"34
Francesca Pasquino 1'01"03, Benedetta Pilato 1'06"56, Costanza Cocconcelli 58"12, Chiara Tarantino 54"63
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM (solo foto italiani)