
Tecnica del Nuoto.
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Se Federica Pellegrini è la diva italiana, la fidanzata della Spagna tra le corsie è Mireia Belmonte. Al Palau St. Jordi, la ventiduenne di Badalona ha cavalcato l'ondata di incitamenti del pubblico amico e ha raccolto la seconda medaglia in questa edizione mondiale. Dopo il bronzo negli 800 stile libero, ecco l'argento nei 200 farfalla, come per sottolineare che a lei piacciono solo le gare dove si fa tanta fatica.
Da vera e propria stakanovista, appena il tempo di scendere dal podio ed eccola pronta direttamente al blocchetto di partenza per la staffetta 4x200 stile libero. Dopodiché, è ancora disponibile per interviste, invitandoci anche a porle le domande in italiano per comodità.
Dopo cinque giorni di competizioni, il bilancio della Belmonte è già positivo: mai prima di oggi, nella sua precoce carriera era riuscita a salire sul podio iridato in vasca lunga. Le due gemme di Barcellona sono arrivate nelle stesse due distanze che le avevano regalato i due argenti a cinque cerchi lo scorso anno. Così come la Pellegrini, anche la campionessa spagnola ha deciso comunque di cambiare rotta dopo l'Olimpiade di Londra. Qualcosa si era rotto con l'allenatore francese Fred Vernoux e i due si erano separati, con Mireia che era approdata a Nizza alla corte di Fabrice Pellerin. Il nuovo binomio non ha però funzionato, così Mireia è tornata su suoi passi e ha ricucito lo strappo: il risultato finale sembra proprio darle ragione, anche perché visto il fitto programma che l'aspetta in questi tre giorni rimanenti, sono ancora in serbo delle sorprese.
Mireia, qui a Barcellona sono arrivate finalmente le sue prime medaglie iridate in carriera. È soddisfatta?
«Sì sono molto contenta, perché finora ogni giornata è stata molto intensa con tutte le gare che ho disputato, per cui non potevo chiedere di più».
È stato un anno difficile per lei, ci racconta un po' come è andata con il suo tecnico Vernoux?
«Siamo subito tornati in sintonia con Fred, dal primo giorno che sono tornata ad allenarmi ai suoi ordini con in testa soltanto i Mondiali di Barcellona e dimenticando in fretta quello che era successo nei mesi precedenti».
Come ci si sente ad essere la fidanzata di Spagna, con tutto il pubblico che stravede per lei?
«È un piacere nuotare davanti alla mia gente. Mi sono allenata qui a Barcellona per moltissimo tempo, mi sento a casa e sono felicissima di come gli spettatori si stiano scatenando sulle tribune durante le mie gare».
E ora, che cosa prevede il suo ancora fitto programma? «Stamattina ho la batteria degli 800 stile libero. Vediamo come recupero stanotte e come mi sento appena sveglia: l'obiettivo, comunque, è di centrare un'altra finale».
Il suo futuro la vedrà anche nelle acque libere, tenendo conto della sua predisposizione per la fatica?
«Non lo so ancora, avevo provato a qualificarmi per la 5 km già in quest'occasione, ma non ho avuto fortuna, per cui ci penserò con calma più avanti. Ora è presto per dirlo».
Dopo i Mondiali, che programmi ha?
«Spero di fare un po' di vacanza, magari vado via un paio di settimane con un gruppo di amici».