Stefania Pirozzi. Ai Mondiali nei 400 misti. Foto Giorgio Scala/Deepbluemedia - Inside

Tre finali femminili individuali, tre donne in copertina. Nella terza giornata, per quanto riguarda le qualificazioni per i Mondiali, si verifica contemporaneamente uno stop ai maschi e il via libera a tre donne.

Se la qualificazione di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla è scontata - la ottiene in 58.14 (27.11), un crono superiore di 87 centesimi rispetto al primato italiano da lei stabilito all’Olimpiade di Londra la scorsa estate – non altrettanto lo è per Stefania Pirozzi nei 400 misti e per Federica Pellegrini nei 200 dorso.

Con la Bianchi salgono sul podio Elena Di Liddo (1993, Aniene), con un pregevole 59.97, e Valentina Zonno (1989, Larus), con 1:00.01 (p.p.). Giù dal podio, per 7 centesimi, Silvia Di Pietro (1993, Forestale e Aniene) che chiude in 1:00.08.

Nei 400 misti Stefania Pirozzi (1993, Fiamme Oro e Can. Napoli) ottiene la qualificazione al termine di una galoppata solitaria e caparbia, con il tempo di 4:39.79, primato personale e seconda prestazione italiana sotto i 4:40, 21 centesimi sotto il Tempo Limite federale, fissato proprio a 4:40.

Buone anche le prove delle altre due medagliate: Carlotta Toni (1995, R.N. Florentia) è seconda in 4:47.14; Cinzia Trombetti (1993, Fiamme Oro e R.N. Torino) terza in 4:48.34.

Federica Pellegrini s’impone nei 200 dorso con la sua nuotata regale e ottiene il pass per i Mondiali in 2:08.05 (30.93, 1:03.25, 1:35.35). Il suo crono - superiore di appena 2 centesimi rispetto al primato italiano che Alessia Filippi aveva stabilito il 28 giugno 2009 indossando un costume gommato - rappresenta la seconda prestazione mondiale stagionale, dopo il 2:07.31 della campionessa olimpica Missy Franklin (USA).

Sul podio con lei – raggiante, anche perché la premiazione è effettuata da Giovanni Malagò, presidente del CONI e dell’Aniene, la sua società -  salgono la giovanissima Ambra Esposito (1996, Centro Ester Napoli), con 2:12.18, e Carlotta Zofkova (Forestale e Imolanuoto) con 2:12.44.

Da tenere d’occhio anche la quarta classificata Margherita Panziera (1995, Veneto Banca Montebelluna) - fisico notevole ma debole in partenza, che chiude in 2:12.66, a 22 centesimi dal podio -, e la vincitrice della Finale B, Francesca Viverit (1997, Gestisport Coop) che ottiene il tempo limite per gli Europei Giovanili in 2:14.85.

Nelle tre finali maschili individuali i tempi limite per i Mondiali vengono soltanto sfiorati.

Nei 50 farfalla primato personale per tutti e tre i medagliati. Vince Piero Codia, in 23.72. Il triestino dell’Aniene - che il primato personale l’aveva fatto in batteria, con 23.69 - si prende la rivincita rispetto ai 100 metri di ieri relegando Matteo Rivolta (Team Insubrika – Crevel) al secondo posto, con 23.81. Terzo, in un inedito podio da farfallista, è Luca Dotto (Forestale e Larus), con 24.14.

Vince la Finale B Mauro Toniato (1996, Plain Team Veneto) che con 24.60 si qualifica per gli Europei Giovanili.

Belli i 400 metri stile libero uomini. Riccardo Maestri balza in testa col tuffo di partenza ed è primo ai 100 metri. Poi, gradualmente, scompare dalla lotta per il podio. Si contendono le medaglie Samuel Pizzetti (1986, Carabinieri e Nuotatori Milanesi) che la spunta in 3:48.44 (T.L. 3:48 netti), per 7 centesimi sul campione italiano uscente Gabriele Detti (1994, Esercito e SMGM Team Nuoto Lombardia), secondo in 3:48.51 (primato personale) e Andrea Mitchell D’Arrigo (1995, Aurelia), 3° in 3:50.47; in mattinata l’atleta romano aveva nuotato, in 3:49.28, ottava prestazione italiana di sempre.

Nei 200 dorso maschili vince il suo secondo titolo a questi campionati Federico Turrini (1987, Esercito e Nuoto Livorno), già trionfatore ieri nei 400 misti. Il dottor Turrini, unico laureato fra i medagliati di Riccione, da nuovamente lezione e tocca il pannello d’arrivo in 1:58.07 ad appena 27 centesimi dal tempo limite (1:57.80). Turrini dedica la vittoria all’amico Sebastiano Ranfagni ( “Spero di vederlo presto, magari al “Sette Colli; ci manca”). Fabio Laugeni (1994, Larus) è secondo con 1:59.66; in mattinata aveva segnato il miglior crono delle batterie, con 1:58.64. Sotto i 2 minuti anche Mattia Aversa (1986, Aniene) con 1:59.94.

Le Fiamme Oro vincono la staffetta 4x100 stile libero maschile in 3:16.50, primato italiano di società con i frazionisti Luca Leonardi (49.08), Stefano Mauro Pizzamiglio (49.60), Lucio Spadaro (49.63) e Marco Orsi (48.23). Il precedente limite, di 3:16.88 era della Larus, dal 20 giugno 2011.

Contendono la vittoria ai poliziotti i moschettieri della SMGM Team Nuoto Lombardia, che però devono accontentarsi del secondo posto, col tempo di 3:18.13. Terze le Fiamme Gialle in 3:20.96. Filippo Magnini (SMGM) 7 centesimi dietro, in 49.15.

Il podio della staffetta 4x200 stile libero femminile vede al 1° posto il quartetto dell’Esercito (8:10.53;  Alice Nesti 2:01.09), Martina De Memme 2:00.98, Alice Carpanese 2:01.97 ed Erika Ferraioli 2:06.49 . Seconda è l’Aniene, in 8:15.46 (con una rilassata Pellegrini che nuota l’ ultima frazione in 2:04.04). Terza la SMGM Team Nuoto Lombardia, in 8:17.04.

Dopo la conclusione della terza giornata risultano qualificati per i Mondiali individualmente 10 atleti: 7 maschi (Scozzoli due volte, nei 50 e 100 rana) e 3 femmine. Qualificate anche le due staffette maschili 4x100 (stile libero e mista).