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Se vuoi vincere nel salvamento, prima devi fare i conti con l'Italia. Un messaggio lanciato dalla selezione azzurra con il successo ai World Games di Calì del mese scorso e ribadito nel weekend agli Europei in Olanda. Ancora una volta, la classifica per nazioni parla italiano ed il contributo per il successo è arrivato da tutti gli assi nostrani.
Tra le corsie della piscina "Het Hofbad" de L'Aia è stato difficile non perdere il conto dei podi azzurri: ben tredici. Nei 50 manichino, primo posto tra le donne per la torinese Chiara Pidello (36"62) e tra gli uomini per il fidanzato Federico Pinotti (29”61), davanti all’altro torinese Stefano Costamagna (29”66). Marta Mozzanica (56”91) e il figlio d’arte Francesco Bonanni (46”52) sono stati i dominatori, invece, dei 100 pinne. Marcella Prandi (56”95) e Costamagna (47”59) hanno completato l’apoteosi italiana, finendo secondi nelle due gare. La Mozzanica si è poi ripetuta nei 100 torpedo (1’01”34), gara che al maschile ha visto andare a medaglia ancora una volta Costamagna, terzo in 52”93.
Un bottino individuale arricchito dalle staffette: nella 4x50 mista, oro sia per gli uomini sia per le donne, mentre nella 4x25 manichino sono arrivati due argenti. Gli azzurri hanno poi stretto i denti nelle prove oceaniche, riuscendo anche a conquistare l’oro continentale con le donne e l’argento con i maschi.