Nonostante il rischio di condizionare la propria posizione nel Ranking Mondiale, Tom Daley ha deciso di boicottare le FINA Diving World Series che si terranno a Mosca il prossimo mese di maggio.

Il tuffatore inglese diciannovenne ha infatti deciso di non prendere parte alle competizioni per protestare contro le leggi “anti-gay” promosse dal governo di Vladimir Putin. 

Lo scorso mese di dicembre, Daley, aveva  fatto “coming out” annunciando la sua ritrovata felicità e la sua storia d’amore con Dustin Lance Black.

Delle leggi omofobe russe si è parlato anche in questi giorni di Olimpiadi invernali, a Sochi: politici, atleti e cittadini da tutto il mondo hanno fatto sentire la propria voce a sostegno della libertà sessuale di ogni singolo individuo.

Tom Daley, oro a Roma 2009 dai 10 metri e bronzo ai Giochi Olimpici di Londra, ha deciso di protestare così. Una giusta causa e la propria libertà personale valgono molto più di un numero e di un elenco tra i migliori tuffatori al mondo. Anche questo è sport.

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