Tecnica del Nuoto.
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Tolentino, 15 aprile 2014 – Tanto campioni in acqua quanto golosi di cioccolato fondente. Luca Dotto, Lisa Fissneider, Gregorio Paltrinieri e Matteo Rivolta sono alcuni dei nuotatori del Team Arena, azienda leader a livello mondiale nel settore swimwear, cha appena rientrati dai Campionati Italiani Primaverili di Riccione sono pronti a trascorrere un breve ponte di Pasqua in completo relax tra famiglia, amici e tanti dolci.
Piuttosto di rinunciare all’uovo Luca Dotto è l’unico tra i nuotatori del brand dalle tre losanghe che il cioccolato lo mangerebbe anche al latte. Il velocista originario di Padova farebbe a meno invece delle soprese: “Sono sempre le stesse: spero di non trovare l’ennesimo portachiavi”. Niente dita incrociate invece per il pranzo pasquale che è sempre una certezza di liete sorprese: “Mia zia è una cuoca eccezionale. Ogni anno ha la capacità inventare un menù diverso, rispettando però la tradizione” si stropiccia gli occhi. E dopo il doppio titolo italiano, nei 50 e 100 m stile libero, conquistato a Riccione, qualche giorno di pausa in famiglia per Dotto è necessario prima di rituffarsi in acqua perché le prossime competizioni sono già dietro l’angolo: ” Ho capito che per migliorare le sensazioni in acqua devo fare più gare ecco perchè ho chiesto al mio allenatore di inserire nel nostro programma una tappa di Mare Nostrum, oltre al Trofeo Sette Colli e alla Swimming Cup dell' Harbour”. Un’impostazione di lavoro che ha un solo obiettivo: ”Raggiungere la finale dei 100m sl agli Europei di Berlino”.
Pasqua speciale per Gregorio Paltrinieri che rientra a casa e il terremoto del 2012 finalmente sembra passato: “Il pranzo di domenica lo trascorrerò a casa di mia nonna dove ora è tutto a posto e il terremoto è un ricordo che ogni tanto fa ancora male, a ripensarci, ma almeno ora è un ricordo”. Lo scorso anno invece Paltrinieri trascorse il periodo pasquale a Roma: “Venne a trovarmi Letizia, la mia fidanzata, per questo nei prossimi giorni voglio dedicarmi anche ai miei amici”. Il nuotatore carpigiano non rinuncia al cioccolato “decisamente fondante” ma nemmeno può fare a meno della“colomba”: “Tanto poi in vasca si smaltisce tutto quindi diciamo che almeno in alcune occasioni si può sgarrare” dice pensando che gli allenamenti per lui quest’anno saranno decisamente tosti. Infatti Paltrinieri è pronto ad incrementare i chilometri in previsione delle Olimpiadi di Rio 2016: “Ai prossimi giochi punto sui 1500m sl ma voglio preparare anche l a 10 km in acque libere”. Insomma nessuno potrà sgridare il campione europeo se a tavola per Pasqua sgarrerà un pò di più: ”Tanto a casa c’è la nonna che mi difende” sorride scherzando con la collega Lisa Fissneider.
Anche lei, Lisa Fissneider, trascorrerà la Pasqua in famiglia dopo un lungo periodo lontano da Bolzano. La ranista azzurra dal settembre 2012 si allena al Centro Federale di Verona. Così per recuperare i sapori di casa la Fissneider per prima cosa mangerà “il pane dolce che fa mia madre, lo adoro” e poi confessa “aggiungerò anche qualche cioccolatino”. Niente uovo però: “ Io sono abituata a rompere il coniglio di cioccolato”ovviamente “fondente”. Qualche giorno in famiglia per la Fissneider è necessario per riprendersi da un periodo difficile: “Da gennaio ho interrotto la preparazione perché sono stata male – racconta la nuotatrice bolzanina –. Ho avuto l’influenza e la sinusite che mi hanno costretta a prendere gli antibiotici. Così fino ad oggi non ho fatto neanche un collegiale e per questo a Riccione ho rinunciato ai 200m rana concentrandomi sui 50m (ha vinto il titolo italiano in 31?09, sesto tempo al mondo ndr) e 100m rana”.Dopo la pausa pasquale la Fissneider tornerà ad allenarsi a Verona dove ritroverà Federica Pellegrini: “E’ sorprendente con quanta normalità e serenità vive la sua vita. Si allena moltissimo e non batte un ciglio, potermi allenare al suo fianco mi dà grande motivazione. Lei è un esempio e un punto di riferimento importante con cui mi confronto, pranziamo e parliamo spesso insieme”.
Matteo Rivolta invece ha optato per una Pasqua in Val Sesia con gli amici dove per una volta dimenticherà la piscina per dedicarsi a una partita a tennis o calcetto senza rinunciare però alla tradizione: “La mattina di Pasqua apro l’uovo – spiega il nuotatore milanese – poi a pranzo si mangia l’agnello e si chiude con la colomba”. La sorpresa? Rivolta ha le idee chiare: “Mi piacerebbe trovare una medaglia olimpica” dice incrociando le dita. Per questo il delfinista azzurro, insieme al suo allenatore Gianni Leoni, ha pianificato un programma di allenamento a lungo termine, distribuita su più anni, proprio in previsione di Rio 2016: “In questa fase della stagione farò meno gare possibili per arrivare nella miglior forma agli Europei di Berlino concentrandomi sull’allenamento: 4 ore al giorno distribuite tra mattina e pomeriggio, poi tre volte a settimana vado in palestra”.Un’esigenza sfociata dalle riflessioni dopo i Mondiali di Barcellona: “Lì, confrontandomi con atleti del calibro di Korotynsky e Le Clos, ho capito che un conto è partecipare, un altro è arrivare alla finale per vincere. L’impegno più grande è stato mantenere la forma per una settimana intera e gestire la tensione”.