Tecnica del Nuoto.
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Riccardo Bechis, presidente della Rue Royale Diana, è morto a 52 anni (compiuti il 19 gennaio) sulle montagne del Trentino, in località Brentonico, ai pieni del monte Altissimo, mentre stava risalendo verso Malga Canalece. Bechis è stato vittima di un infarto fulminante. Inutili gli sforzi per rianimarlo da parte dei sanitari del 118, intervenuti con l'eliambulanza. La tragedia si è consumata attorno alle 16.30 di sabato 28 febbraio.
La Diana era stata fondata nel 1947 e aveva sede a Merate (Lecco).
Sotto la guida di Michele Bechis, padre di Riccardo e dei suoi fratelli Roberto e Matteo, la Diana aveva sviluppato prodotti innovativi indossati da campioni di nuoto e di pallanuoto di varie nazioni, tra cui l’Italia (per anni la Diana fu partner della Federazione Italiana Nuoto). Con i costumi Diana nuotatori di Francia, Svizzera, Spagna, Svezia, Norvegia, Jugoslavia, Slovenia, Stati Uniti, Inghilterra, Ucraina, Portogallo e, come si è detto, d’Italia, hanno vinto complessivamente oltre 500 medaglie internazionali. All’avanguardia nell’innovazione, la Diana ha lanciato i costumi sgambati, i bikini da competizione, i bermuda da gara e quelli full body con cuffia integrata. Per un lungo periodo la Diana aveva realizzato anche un prodotto editoriale, l’Agenda Diana, annuario degli sport acquatici e prezioso ausilio per giornalisti e appassionati. Colma di cifre (record, risultati delle grandi manifestazioni, eccetera), l’Agenda Diana, che era ricercata anche all’estero. Ne furono curatori due grandi firme del nuoto, purtroppo scomparse: Aronne Anghileri prima, e Alfredo Provenzali poi.
Riccardo Bechis, laureato in Economia aziendale all’Università “Luigi Bocconi”, succeduto al padre nella guida dell’Azienda, nel 2000 aveva ricevuto l’“Ambrogino d'Oro”, importante benemerenza civica.
Il Mondo del Nuoto, che per numerosi anni ha annoverato la Diana fra i suoi partner, partecipa al lutto dei Familiari e dell’Azienda.