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Nuoto

Campionati Assoluti Primaverili 2015 - Quarta giornata (Batterie)

Federica Pellegrini convince ancora nei 200 stile libero, poi la rinuncia alla finale

Agli Assoluti Primaverili Federica Pellegrini scende in vasca, dimostra di essere al top mondiale nei 200 stile libero scendendo sotto il limite imposto per i Mondiali di Kazan, e decide (scelta consigliata dal suo tecnico Matteo Giunta) che è sufficiente. Niente Finale A. La prova mondiale lascia i segnali sperati.

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Federica Pellegrini CC Aniene

Una certezza e un colpo di scena. Di sicuro, però, ciò che fa in acqua – e anche fuori - Federica Pellegrini non è assolutamente banale. Agli Assoluti Primaverili di Riccione la fuoriclasse veneta realizza il suo miglior crono stagionale nelle batterie di qualificazione dei 200 stile libero, entra in finale col primo tempo (1’56’’51) decisamente inferiore al limite per accedere ai Mondiali di Kazan – e la prospettiva di dare spettacolo in finale A. Salvo poi rinunciare a prenderne parte, decisione presa dal suo tecnico Matteo Giunta. È sufficiente ciò che ha dimostrato.

Dunque una nuova prova assolutamente convincente in batteria e poi il colpo di scena: la rinuncia alla Finale A. Ma Federica Pellegrini (Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto)dimostra di essere la migliore negli attesissimi 200 stile libero, primeggia nelle batterie del mattino nuotando al di sotto del crono valido per il pass iridato richiesto da Federnuoto salvo poi rinunciare, a sorpresa e dopo aver confermato inizialmente la sua partecipazione, all’ultimo atto tricolore. Dunque questi Campionati Primaverili 2015 passeranno alla storia per essere i Campionati senza aver portato titoli individuali a Federica.

La Divina scia il segno, però, questo è innegabile. Difficile che non succeda. Perché la veneta ha nelle braccia un crono ottimo di 1’56’’51 (quarto tempo mondiale dell’anno alle spalle di Heemskerk, McKeon e Ledecky). A Federica servivano delle prove per distribuire al meglio le forze a poche ore di distanza. Così, dopo la già ottima prestazione – 1’56’’88 - di ieri pomeriggio nella 4x200 stile libero del Circolo Canottieri Aniene, nella sessione mattutina abbassa il tempo di 37 centesimi. D'altronde se vuole i bersagli grossi da qui a un anno e mezzo, questa diventa una gestione imprescindibile. La 26enne veneta vince con buone sensazioni, e una nuotata fluida, a conferma di quanto visto ieri pomeriggio. Va ancora una volta sotto il limite A fissato a 1’57’’5. Poi la decisione di non prendere parte alla finale, risoluzione presa dal suo tecnico Matteo Giunta a fine sessione, quando già si pregustava un pomeriggio di alta qualità. «Ho reputato sufficiente quello che ha fatto stamattina – ha detto Giunta - a livello cronometrico sono e siamo soddisfatti. In merito a questa mia decisione parlerò anche con Cesare Butini – il Direttore tecnico delle squadre nazionali, ndr - per spiegargli nei dettagli la mia scelta, ma già ne avevamo discusso ieri e c’erano state delle rassicurazioni. I criteri di selezione – i limiti dovrebbero sì essere nuotati per la convocazione, ma formalmente solo in Finale A - non sono così rigidi. E a rafforzare questa decisione rimane il fatto che il tempo l’abbia nuotato due volte e oggi è migliorata ulteriormente. Quindi non dovrebbero esserci problemi in merito. Oggi pomeriggio nuoterà la frazione a stile libero nella staffetta 4x100 mista».

Per il titolo italiano dei 200 sl se la giocheranno così le altre specialiste. Da Chiara Masini Luccetti, unica a scendere sotto i 2 minuti nella sua batteria, fino a Erica Musso (2’00’’19), seguita a pochi centesimi Diletta Carli e soprattutto la campionessa dei 400 metri Alice Mizzau.

Le altre batterie della giornata lasciano un’altra impressione mondiale. Merito della genovese Martina Carraro, che si conferma come ranista tra le più in forma – assieme a lei la Castiglioni – in questo 2015. Dunque guida la classifica dei 50 metri l’allieva di Fabrizio Bastelli al Nuoto Club Azzurra 91 di Bologna. È lei la più veloce dopo le batterie, che tocca la piastra in 31"18. Il suo crono è nel range disposto dalla Federazione (31’’1) per assicurarle un posto mondiale e vale il 15esimo crono mondiale dell’anno. Bene anche l’attesa specialista – già bronzo europeo nei 100 - Arianna Castiglioni, seconda in 31"28. Terza l’altra ligure (di stanza a Roma, all’Aniene) già campionessa italiana nei 200, Ilaria Scarcella: 31"48 e terzo posto. Alle sue spalle si piazzano Michela Guzzetti e Lisa Fissneider.

Difficilmente deluderà l’atto finale dei 50 stile liberomaschili. Le eliminatorie mettono in pole position Luca Dotto pronto a sfrecciare di nuovo nella gara più veloce dell’intero programma tricolore. Il quasi 25enne padovano – domani festeggerà il compleanno - allenato da Claudio Rossetto si conferma dopo il maiuscolo 48"40 sui 100 – frazione in apertura della 4x100 sl - di ieri. Dotto chiude in 22"13 – 11esimo crono mondiale nel 2015 - e precede nel ranking italiano per le medaglie gli specialisti nella distanza sprint Marco Orsi (22’’33) e Federico Bocchia (22’’39). Da segnalare la presenza di ben due atleti Juniores nella Finale A. Si tratta di Giovanni Izzo (classe 1998) e Alessandro Bori (1997) e, entrambi qualificati per gli Europei di categoria a Baku con i tempi di 22’80 e 22’86.

Nei 200 misti maschili, il tempo di riferimento è il 2’02’’38 del giovanissimo classe 1998 Lorenzo Glessi, che stacca il pass per Europei e Mondiali Juniores. Per il goriziano c’è una doppia ambizione: tentare di agguantare il primo podio agli Assoluti e attaccare anche il record italiano di Juniores – 2’01’’71 di Stefano Pizzamiglio datato 2009 -. Si deve accontentare del secondo crono d’ingresso Federico Turrini (2'02"75) che proverà l’en plein nei misti. Inoltre gli servirà scendere sotto il tempo di oggi di 3 secondi se vorrà puntare alla doppia qualifica iridata dopo l’ottima qualifica ottenuta nella sua distanza preferita dei 400.

 

Nei 50 dorso femminili, la prima ad entrare in finale A è Arianna Barbieri, con il tempo di 28"58. Seconda Stefania Cartapani in 28"87 davanti alla primatista italiana Elena Gemo, staccata di 5 centesimi dalla seconda classificata.

Dopo il forfait di Federica Pellegrini, l’attenzione si sposta nettamente sulla prova di Gregorio Paltrinieri. Il campione europeo e mondiale – in vasca da 25 metri – sui 1500 metri, è atteso alla prova della verità per testare la sua condizione nel confronto a distanza con “il resto del mondo”. Appare infatti scontato l’ennesimo titolo italiano, ma l’interrogativo è un altro. Riuscirà ad abbattere la barriera dei 15 minuti nella serie veloce in programma al termine del pomeriggio?

L’appuntamento è fissato dalle ore 17:00 del pomeriggio. In cartello le Finali A e B che assegneranno sei titoli italiani individuali e due di staffetta (4x100 miste maschili e femminili). Il tutto in diretta tv su RaiSport 2.

Clicca qui per consultare i risultati completi delle batterie della quarta giornata.

I risultati delle batterie della quarta giornata (prime tre posizioni):

 

200 stile libero femminili
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'56"51
2. Chiara Masini Luccetti (Forestale/N Livorno) 1'59"33
3. Erica Musso (Fiamme Oro/Amatori N Savona) 2'00"19

200 misti maschili
1. Lorenzo Glessi (Gorizia Mediacomnuoto) 2'02"38
2. Federico Turrini (Esercito/N Livorno) 2'02"75
3. Daniele Cova (SMGM Team Lombardia) 2'03"16

50 dorso femminili
1. Arianna Barbieri (Fiamme Gialle/Azzurra 91) 28"58
2. Stefania Cartapani (SMGM Team Lombardia) 28"87
3. Elena Gemo (Forestale/CC Aniene) 28"92

50 stile libero maschili
1. Luca Dotto (Forestale/Larus N) 22"16
2. Marco Orsi (Fiamme Oro/Uisp Bologna) 22"33
3. Federico Bocchia (Uisp Bologna) 22"39

50 rana femminili
1. Martina Carraro (NC Azzurra 91) 31"18
2. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 31"28
3. Ilaria Scarcella (CC Aniene) 31"48 

1500 stile libero (seconda serie)
1. Andrea Manzi (CC Napoli) 15'48"08
2. Lorenzo Regard (Alto Reno De Akker) 16'00"44


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