Tecnica del Nuoto.
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Sono iniziati oggi i Campionati Assoluti Primaverili di nuoto per salvamento. Nello scenario inedito di Torino – all’esordio come città ospitante dell’evento nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport – i maggiori sorrisi del Palanuoto sono giunti da Silvia Meschiari, capace di centrare la doppietta di titoli italiani nelle due gare individuali a cui ha preso parte in questo venerdì. La portacolori dell’Aqvasport (in copertina nella foto LC Zone) si candida così seriamente per aggiudicarsi il primo posto nel contingente azzurro per i prossimi Europei in Gran Bretagna, che si disputeranno dal 2 al 7 agosto prossimi. Al termine dei Primaverili, infatti, saranno scelti i migliori atleti dallo staff azzurro guidato dal c.t. Antonello Cano.
In campo maschile, invece, c’è più equilibrio. Tre vincitori differenti per le prime tre gare individuali dei Campionati Italiani. Dà il via alle danze Federico Gilardi, padrone di casa e oro nei 200 ostacoli. Successivamente arriva la zampata dell’eterno Federico Pinotti, mentre nella terza e ultima gara singola della giornata trionfa il portacolori delle Fiamme Oro Andrea Niciarelli.
Ma la prima giornata dei Campionati Italiani si è aperta con una parata di stelle del passato recente e del presente del nuoto per salvamento. Sono stati premiati otto protagonisti (a Torino ne erano presenti sei) che hanno inaugurato – è stata istituita quest’anno - la Hall of Fame italiana della disciplina, insigniti della prestigiosa onorificenza poco prima della sessione di finali odierna. Alla presenza di Vincenzo Vittorioso, presidente della sezione FIN per il salvamento sono state consegnate le targhe che ne hanno ufficializzato l’ingresso nel prestigioso club. I requisiti per l’ingresso nella Hall of Fame erano valutati in relazione a un certo numero di titoli italiani, europei e mondiali vinti e record del mondo conseguiti, che prevedeva di conseguire un punteggio (clicca qui consultare nel dettaglio i requisiti). I premiati di questa prima assegnazione del premio sono Roberto Bonanni di Roma, Isabella Cerquozzi di Roma, Domenico Cuciniello di Roma, Mauro Locchi di Roma, Federico Pinotti di Roma, Marta Mozzanica di Lecco, Elena Prelle di Torino e Marcella Prandi di Savona.
Sopra, la consegna delle targhe agli atleti italiani inseriti nella Hall of Fame del nuoto per salvamento. Photo LC Zone.
Ma tornando ai protagonisti di oggi in vasca, è stata dunque Silvia Meschiari la nuotatrice di spicco. La 23enne emiliana non ha sbagliato un colpo, lei che un anno fa vinse ben sette titoli tricolore a Milano. E a Torino ha trovato il primo titolo italiano di questi Campionati, trionfando nei 200 metri nuoto ostacoli – specialità in cui è primatista italiana - in 2’07’’81. L’atleta dell’Aqvasport vince nettamente davanti alla baby tesserata per i Nuotatori Milanesi Carola Musumeci (2’13’’04), mentre il bronzo va a Elisa Borasi (Sa-Fa 2000 Torino), terza in 2’13’’60. La Meschiari replicherà pochi minuti dopo aggiudicandosi nettamente anche il percorso misto 100 metri in 1’12’’48 davanti alla torinese (Sa-Fa 2000) Elena Tetta, seconda in 1’14’’21, che precede di 17 centesimi Alice Marzella, compagna di squadra della vincitrice. Quarta Chiara Pidello a 22 centesimi dal podio.
La gara con manichino pinne e torpedo va appannaggio della piemontese (dell’Aquatica Torino) Rossella Fimiani. La 24enne vince scendendo sotto la barriera del minuto di gara, precisamente in 59’’70. Più distanziata Valeria Cappelletti dell’Aqvasport, argento in 1’01’’49, mentre al terzo posto giunge Laura Pranzo (Centro Nuoto Nichelino), in 1’02’’27.
Doppia festa per la Sa-Fa 200 di Torino, società che si aggiudica entrambe le staffette al femminile della prima giornata di gare. Nella staffetta ostacoli il podio è tutto piemontese. Alle spalle delle nuove campionesse italiane (prime in 1’54’’84) giungono le ragazze del Centro Nuoto Nichelino (1’57’’46) e il quartetto della Polisportiva UISP River Borgaro (1’58’’32). Nella gara a squadre mista la Sa-Fa 2000 (1’43’’78) precede per appena 14 centesimi l’Aqvasport. Terza ancora la River Borgaro in 1’44’’78, che nega il podio al CN Nichelino.
Nella sezione maschile Federico Gilardi dimostra di essere in condizione eccellente e si aggiudica il titolo tricolore nei 200m ostacoli, specialità in cui possiede il record nazionale ed europeo dagli scorsi Mondiali Rescue. Il torinese, classe 1991, porta la prima vittoria alla sua società, la Rari Nantes, vincendo in 1’55’’68. Secondo Francesco Ippolito – ragazzo nato nel 1996 -, portacolori della Gorizia MediacomNuoto, che tocca la piastra d’arrivo dopo 1’56’’82. Terzo Daniele Sanna che vince il duello per il podio contro Riccardo Di Dio, arrivando al bronzo in 1’59’’09.
Il primo acuto di uno dei protagonisti più attesi dei Campionati, Federico Pinotti, arriva nel percorso misto. Il veterano delle Fiamme Oro vince in 1’02’’29, precedendo ancora Francesco Ippolito (1’02’’93) e Federico Gilardi (1’03’’12). Sanna non va a podio per 4 centesimi di troppo.
Ancora una vittoria delle Fiamme Oro, grazie ad Andrea Niciarelli nella Finale della gara manichino pinne e torpedo. Il 23enne già campione italiano Senior ai recenti Italiani di categoria sale sul gradino più alto di un podio molto giovane. Dopo 52’’73 precede di 45 centesimi Alessandro Fontana – classe 1994 – e di 92 il portacolori della RN Torino Jacopo Musso, anch’egli nato nel 1993.
Nelle due gare a squadre – rispettivamente la staffetta 4x50 ostacoli e la 4x50 mista – trionfano dapprima lo Sporting Club Noale e poi l’Aqvasport. Sempre sul podio i campani della Gymnasium Scafati, secondi nella gara con ostacoli e terza in quella mista.
Clicca qui per consultare i risultati completi della prima giornata e il programma gare di domani, 25 aprile, nel corso del quale verranno assegnati gli ultimi nove titoli italiani dell’edizione 2015.