Tecnica del Nuoto.
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Il jet è aussie, si chiama Cate Campbell ed è la donna più veloce di sempre. La sprinter d’Australia si prende lo scettro di donna più veloce al mondo sui 100 stile libero in vasca da 25 metri. E appone un sigillo importantissimo nella storia del nuoto femminile, divenendo la prima atleta capace di scendere sotto il muro dei 51 secondi. È accaduto a Sydney, nella finale dei 200 stile libero dei Nationals vinta poi da Emma McKeon in 1’51’’66 (con nuovo record nazionale e del Commonwealth). Una performance annunciata prima del via – confermando che si sarebbe concentrata esclusivamente sui primi 100 metri - e superba da parte della velocista che nel suo 2015 si era dovuta accodare in vasca lunga – ai Mondiali di Kazan – contro ogni pronostico alla sorprendente sorella minore Bronte (oro nei 50 e 100 sl e nella 4x100 sl con la sorella maggiore), dopo anni di supremazia familiare, e internazionale, nel mondo dello sprint.
Dunque dopo il pirotecnico record sui 200 dorso realizzato ieri da Mitch Larkin, il Sydney Olympic Park Aquatic Centre, ha vissuto un’altra giornata storica. Merito della stoccata della sprinter (in copertina, foto di Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto) rivelatasi alla ribalta internazionale ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 – dove fu bronzo nei 50 sl ad appena 16 anni - arrivata quest’oggi a margine della quattro giorni dei Campionati australiani in vasca corta nella gara dei 200 metri, affrontata al massimo nelle prime quattro vasche, alla ricerca del primato. Missione ampiamente compiuta per Cate, visto che il tempo si è fermato sul sensazionale 50’’91 ottenuto dalla sorellona terribile della velocità del Down Under che vive a Brisbane. La neo-primatista del mondo dà tutta se stessa, si ferma allo split di metà gara, controlla il tabellone dei passaggi, realizza ciò che ha fatto, esulta e prosegue la sua gara chiudendo in passerella con 2’18’’26. La 23enne stileliberista ottiene un fenomenale record del mondo nella gara regina, ”cancellando la gomma” e così il precedente limite di 51’’01 della connazionale Libby Lenton-Trickett che resisteva dal 10 agosto 2009 ottenuto a Hobart, sempre ai Nationals in vasca da 25 metri. L’allieva del tecnico Simon Cusack ottiene così il suo primo primato mondiale individuale in carriera. Questo il dettaglio della prestazione da primato della Campbell, con i relativi passaggi: tempo di reazione a 0’’78; 11’’55 e 24’’20 ai 50m (12’’65) 7 ° migliore crono di quest'anno; 37’’43 ai 75m (13’’23) per chiudere in 50’’91 (13’’48 nuotati nella quarta vasca).
Arrivata dal 51’’38 di giovedì scorso che le aveva regalato il titolo nazionale sui 100 metri, la Campbell si è superata oggi, abbattendo inoltre di 40 centesimi il suo precedente primato personale sulla distanza, che risaliva al 51’’31 nuotato in Coppa del Mondo, a Tokyo, nel 2013. Cate surclassa anche la miglior prestazione in tessuto al mondo ottenuta dalla vicecampionessa mondiale uscente sulla distanza in “corta”, la svedese Sarah Sjostrom. Quest’ultima aveva nuotato, lo scorso 5 novembre a Helsingborg, in 51’’24.
Questo il commento di Cate Campbell al termine della gara: “È il mio primo record mondiale individuale, non posso credere che sia appena accaduto. Realmente non ci credo, soprattutto perché sono arrivata morta agli ultimi 25 metri, quindi penso che sia una cosa abbastanza unica per chi ottiene un record del mondo. Non molte persone possono affermarlo, ma io sono sempre stata una pioniera”.