Tecnica del Nuoto.
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Nel 1966 Patty Pravo, dal palco del Piper Club, sfondava le porte del successo grazie al suo primo singolo, “Ragazzo triste”. Ieri sera, circa mezzo secolo dopo, per iniziativa della Federazione Italiana Nuoto, si sono radunati nell’iconico locale gli atleti della FIN reduci dai successi olimpici di Rio de Janeiro.
Nessuna ombra di tristezza fra loro, al contrario tanta gioia e allegria nella serata di gala che la FIN ha promosso con l’hashtag #Meravigliosi, ricordando che gli atleti della FIN, unici al mondo, hanno vinto medaglie – 8 complessivamente – in quattro discipline olimpiche su cinque, e raccolto oltre un quarto dell’intero bottino accumulato dal CONI attraverso la partecipazione di una ventina di federazioni nazionali.
Con l’eccezione di Tania Cagnotto (due medaglie d’argento da 3 metri, individuale e in coppia con Francesca Dallapè - Nell'ultima foto in basso è effigiata sul poster d'ingresso al Piper), in viaggio di nozze, c’erano tutti i medagliati di Rio: Gregorio Paltrinieri (medaglia d’oro - Foto in basso), Rachele Bruni (argento), Francesca Dallapè (argento), Gabriele Detti (due bronzi - Sotto con Luca Dotto), le ragazze del Setterosa (argento) con la capitana Tania Di Mario, il Settebello (bronzo) con il capitano Stefano Tempesti (curiosamente entrambi ormai ex capitani, per “raggiunti limiti di età” - Nella seconda foto sotto Tempesti con Paltrinieri). C’erano anche quasi tutti gli altri componenti della spedizione azzurra.
Presenti i Commissari Tecnici delle varie squadre nazionali - Cesare Butini, Sandro Campagna, Fabio Conti, Massimo Giuliani, Patrizia Giallombardo. Assente Giorgio Cagnotto; presente, invece, il suo vice, Oscar Bertone.
Numerosi anche i Tecnici Federali e gli Allenatori di atleti della Nazionale di nuoto - Stefano Morini (di ritorno da Leeds dove ha tenuto a lezione i coaches britannici), Claudio Rossetto, Gianni Leoni, Tamas Gyertyanffi, Mirko Nozzolillo, Christian Minotti…
Ben rappresentati i Dirigenti federali: il Presidente Onorario Lorenzo Ravina, il Vice Presidente Francesco Postiglione e i Settoristi Roberto Del Bianco, Roberto Marotta, Stefano Rubaudo, Gianfranco De Ferrari, Klaus Dibiasi.
Tanti anche i membri dello Staff Federale, responsabili dei vari Settori, con in prima linea i titolari del Settore Medico-Scientifico, Marco Bonifazi e Lorenzo Marugo.
Numerosi i giornalisti che hanno aderito all’invito dell’Ufficio Stampa della FIN, presente al completo con Francesco Passariello, Massimo Cicerchia, Valerio Salvati e Maurizio Bocconcelli.
Quasi al completo anche il "collegio" dei Presidenti dei Comitati Regionali, alcuni freschi di rielezione plebiscitaria, come Giampiero Mauretti (Lazio) e Silvio Todiere (Liguria).
Non potevano mancare i grandi campioni del passato, recente e remoto: fra essi il sempre spumeggiante Massimiliano Rosolino e Roberto Pangaro, indimenticato velocista deli anni settanta.
Tra gli ospiti Paolo Bonolis, amico di Campagna, e alcuni atleti paralimpici della scherma, guidati dalla medaglia d'oro Bebe Vio.
Su tutti l’occhio vigile di Paolo Barelli, ideatore e regista della manifestazione. Il Presidente federale ha colto l’occasione per ringraziare tutti i protagonisti di questa grande stagione, brindare alla storica edizione dei Giochi di Rio de Janeiro, e per lanciare il nuovo quadriennio.
Momento clou della serata il brindisi e il taglio della torta da parte di tutti i medagliati olimpici della Federnuoto e della portabandiera Federica Pellegrini, insieme al presidente Paolo Barelli (foto di copertina).
La foto di copertina è di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu-Inside