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Il Setterosa, vicecampione olimpico, perde 10-8 con l'Ungheria, campione d'Europa, e chiude al sesto posto il suo Mondiale a Budapest. L'Italia, pur dovendo fare a meno ancora di Palmieri, regge il confronto anche in attacco. Aiello lotta e lavora per due al centro. Arianna Garibotti (in copertina) e Roberta Bianconi si dividono il bottino, con 4 gol ciascuna. Ma l'Ungheria quest'anno è tabù (aveva eliminato l’Italia anche dalla World League).
Comunque abbastanza soddisfatto il CT Fabio Conti: “Il giudizio del campo si deve sempre rispettare. Andiamo via con un bilancio che non può essere positivo perché il Setterosa non deve mai essere contento quando torna a casa senza medaglia. Per il programma a lunga scadenza, in vista della preparazione di Tokio 2020, invece, reputo che come base di partenza questo mondiale sia un ottimo mattoncino. Alcune giocatrici devono vivere questa esperienze e devono avere il tempo di lavorarci sopra. Il minutaggio di quest’anno è stato maggiore. Stare sempre gol a gol fino alla fine è la dimostrazione del loro potenziale. Nonostante i cambi che potevano influire nel gioco della squadra, anche a livello di esperienza, la risposta è stata altamente positiva. Abbiamo giocato alla pari con tutti; qualche volta mostrando anche sprazzi di ottimo gioco che ci ha portato a maturare dei parziali molto buoni”.
Il Tabellino
Italia-Ungheria 8-10 (2-3, 2-3, 2-2, 2-2)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 4, Queirolo, Radicchi, Aiello, Picozzi, Bianconi 4, Emmolo, Palmieri, Cotti, Dario, Lavi. All. Conti
Ungheria: Gangl, Czigany 1, Antal 1, Gurisatti 1, Szucs, Takacs, Illes, Keszthelyi 3, Toth, Bujka 1, Csabai 1, Szilagyi 2, Kaso. All. Biro
Arbitri: Rotsart (usa), Buch (esp)
Note - Uscita per limite di falli Szucs nel quarto tempo (7'00"). Superiorità numeriche: Italia 4/11 + due rigori, Ungheria 5/6.