Tecnica del Nuoto.
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Dopo avere vinto e convinto con la medaglia d’oro nei 100m rana, nella sesta e ultima giornata Nicolò Martinenghi vince, secondo pronostico, anche quella dei 50m rana. Un po’ a sorpresa ma con pieno merito lo segue sul podio, per indossare la medaglia d’argento, l’altro azzurro Alessandro Pinzuti: un uno –due raro e perciò ancor più prezioso per il nuoto azzurro ma già riuscito due mesi fa all’accoppiata Martinenghi – Pinzuti agli Europei Juniores di Netanya (in copertina Martineghi e Pinzuti posano con le medaglie; fra loro il tecnico Marco Pedoja).
In chiusura di manifestazione per l’Italia arriva anche il bronzo della staffetta 4x100m mista con il contributo determinante di Martinenghi e della sua notevole frazione di rana.
Martinenghi si aggiudica il titolo dei 50 metri col tempo di 27''10, ottavo crono personale di sempre, 8 centesimi in più rispetto al 27''02 della semifinale (primato dei campionati) ma 11 centesimi in meno rispetto al 27''21 realizzato in batteria (suo primo record dei campionati, migliore del 27''74 realizzato dallo sloveno Peter John Stevens a Dubai, nel 2013). Ai Mondiali di Budapest Martinenghi fu 9° con 27”01, tempo realizzato in semifinale; a Netanya vinse con 27”24.
Dopo il 5° posto nei 100m rana il toscano Alessandro Pinzuti, 18enne di Cortona che gareggia per Siena Nuoto, conquista l’ argento in 27''19, primato personale inferiore di 30 centesimi rispetto al precedente, realizzato in batteria con 27''49 Alle spalle della coppia italiana vince la medaglia di bronzo Michael Andrew, con 27''39: l’americano, vincitore delle altre gare sui 50 metri - dorso, farfalla e stile libero – alla fine è stato proclamato miglior nuotatore dei campionati.
Sul podio per metter al collo la medaglia di bronzo anche i componenti della staffetta 4x100m mista maschile terza in 3’36”4 con questa formazione: Thomas Ceccon (55''06), Nicolò Martinenghi (59''10), Federico Burdisso (52''86) e Davide Nardini (49''42). Il quartetto italiano chiude a 14 centesimi dalla Russia, seconda in 3'36''30, e a 29 centesimi dagli Stati Uniti vincitori in 3'36''15.
Altri Highlights
Kristof Milak, 17enne grande talento ungherese, ha vinto i 200m farfalla con un tempo strepitoso, 1'53''87 , nuovo record del mondo (precedente 1'55''37 di Nao Horomura, 15 giugno 2017, Nagoya). Al secondo posto, staccato di oltre 3 secondi, il giapponese Yuya Sakamoto, in 1:57.05. Milak, tuttavia, aveva fatto meglio, per 8 centesimi, agli Euro JR di Netanya quando vinse il titolo in 1:53.79, record del mondo juniores. Nei giorni precedenti, a Indy, Milak aveva vinto l’oro nei 100m farfalla e il bronzo nei 50m farfalla. Al terzo posto in questa gara il bulgaro Antani Ivanov in 1:57.54, prima medaglia per la Bulgaria in questa manifestazione.
Il russo Ivan Girev ha vinto i 100m stile libero in 48.33, record dei campionati. In precedenza Girev aveva vinto anche i 200m stile libero a tempo di record del mondo. Come già nei 200 metri anche nei 100 si è aggiudicato il secondo posto l’ungherese Nándor Németh in 48.95. 84 centesimi dietro ha toccato per la medaglia di bronzo l’americano Matthew Willenbring.
Lo spagnolo Hugo Gonzalez (sotto), vincendo i 200m dorso in 1:56.69, record dei campionati, ha messo al collo la sua terza medaglia d’oro di questi campionati: in precedenza aveva vinto i 100m dorso i e i 400m misti, pure con i record dei campionati. Argento per l’americano Carson Foster a 1”18 e bronzo al russo Nikita Tretyakov, a 2”03 dal vincitore.
Uno-due USA nei 1.500m stile libero maschili con Andrew Abruzzo e Michael Brinegar. Con questa vittoria anche Abruzzo, già vincitore dei 400m e 800m stile libero, ha messo al collo la sua terza medaglia d’oro. Abruzzo ha vinto in 15’06”48, 2”52 davanti al connazionale. Bronzo al russo Iaroslav Potapov in 15:09.18. Nono Johannes Calloni, 15’31”92.
Uno-due USA anche nei 200m rana femminili, con Zoe Bartel oro in 2:25.68 e Ella Nelson argento a 1”36.
Tutto come previsto nei 100m farfalla femminili con la giapponese Rikako Ikee (sotto) vincitrice in 57.25, tempo che rappresenta il nuova record dei campionati quasi un secondo più veloce rispetto al 58.11 realizzato dalla Ikee nella giornata precedente. Argento alla canadese Rebecca Smith che ha toccato 0”82 secondi dietro e bronzo all’altra giapponese Suzuka Hasegawa, terza a 1”35 secondi.
Con 24.59 la formidabile Ikee ha vinto l’oro dei 50m stile libero, migliorando il record dei campionati da lei stessa realizzato il giorno precedente con 24.74. La giapponesina detiene il record mondiale juniores della specialità con 24.48. Argento all’americana Grace Ariola, che ha toccato 23 dietro, e bronzo all’altra giapponese Sayuki Ouchi, terza a 48 centesimi dalla vincitrice.
Nei 200m stile libero femminili trionfo della canadese Taylor Ruck in 1:57.08, record dei campionati che migliora di 79 centesimi il precedente, realizzato a Singapore nel 2015. La Ruck ha preceduto di soli 2 centesimi l’ungherese
Ajna Késely, argento in 1:57.10. terza la russa Irina Krivonogova in 1:58.51.
I trofei per i migliori nuotatori sono stati assegnati a Rikako Ikee (JPN), miglior nuotatrice con 4 ori individuali - 50m/100m stile libero e 50m/100m farfalla - e a Michael Andrew (USA - Foto sotto) miglior nuotatore con 5 medaglie individuali, di 3 d’oro - nei 50m dorso, 50m farfalla e 50m stile libero -, e 2 di bronzo, nei 50m e 100m rana, oltre a 3 record del mondo.
Durante i Campionati, cui hanno partecipato 618 atleti in rappresentanza di 90 nazioni, sono stati realizzati 21 record del mondo juniores e 45 record della manifestazione.
Nel medagliere sono presenti 18 nazioni; 42 le gare disputate, 126 le medaglie assegnate. L'Italia chiude al 7° posto del medagliere (2-1-2), dominato dagli Stati Uniti con 32 podi (12-13-7). Secondo il Canada con 15 medaglie (7-5-3) e terzo il Giappone con 16 (6-4-6).
Nell’edizione precedente, a Singapore nel 2015, le medaglie dell’Italia furono 6 (1–2– 3).
Stati Uniti primi anche nel Trofeo dei Campionati, con 1031 punti, davanti a Russia (627) e Giappone (490). Italia nona con 277 punti.
Sesta Giornata – Lunedì 28 Agosto
I Vincitori e gli Italiani
100 stile libero M
1. Ivan Girev (RUS) 48''33 CR
200 rana F
1. Zoe Elizabeth Bartel (USA) 2'25''68
200 dorso M
1. Hugo Gonzalez (ESP) 1'56''69 CR
100 farfalla F
1. Rikako Ikee (JPN) 57''25 CR
1500 stile libero M
1. Andrew Abruzzo (USA) 15'06''48
9. Johannes Calloni (ITA) 15'31''92
50 stile libero F
1. Rikako Ikee (JPN) 24''59 CR
50 rana M
1. Nicolò Martinenghi (ITA) 27''10
2. Alessandro Pinzuti (ITA) 27''19 pp
200 farfalla M
1. Kristof Milak (HUN) 1'53''87 CR-WJ (precedente 1'55''37 di Nao Horomura del 15/06/2017 a Nagoya)
200 stile libero F
1. Taylor Ruck (CAN) 1'57''08 CR
4x100 mista M
1. USA 3'36''15 CR (Drew Kibler, Reece Whitley, Cody Bybee e Willenbring)
2. Russia 3’36”30 (oro a Singapore 2015 in 3’36”44 CR)
3. Italia 3'36''44
(Ceccon 55''06, Martinenghi 59''10, Burdisso 52''86, Nardini 49''42)
4x100 mista F
1. Canada 3'58''38 CR-WJ (prec. 4'01''05 Russia, 30 agosto 2015, Singapore) (Jade Hannah, Faith Knelson, Penny Oleksiak, Taylor Ruck)
2. Stati Uniti 3:59.19
3. Giappone 3’59”97
7. Italia 4'11''09
(Quaglieri 1'02''75, Pirovano 1'10''56, Masciopinto 1'00''92, Romei 56''86)
Medagliere
O A B T
USA 12 13 7 32
CAN 7 5 3 15
JPN 6 4 6 16
HUN 5 8 3 16
ESP 3 1 2 6