Tecnica del Nuoto.
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La prima giornata dei 34i Campionati Europei di nuoto al “Tollcross International Swimming Centre” di Glasgow inizia con i 400m misti femminili, e per l’Italia è un buon inizio grazie alla medaglia d’argento di Ilaria Cusinato (in copertina),19 anni da compiere il 5 ottobre, che tocca per seconda in 4:35.05, quasi un secondo più della vincitrice la francese Fantine Lesaffre incredibilmente miglioratasi di circa 5 secondi, tra batteria e finale, fino al 4:34.05 con cui ha vinto la medaglia d’oro.
Terzo e quarto posto a due britanniche: Hannah Miley, terza in 4:35.34, a 29 centesimi dalla padovana; Aimee Willmott quarta con 4:35.77. Carlotta Toni è settima in 4:40.18. Le prime quattro tutte sopra i 900 punti della Tabella FINA. La padovana di Cittadella, che si allena con Stefano Morini al Centro Federale di Ostia, è autrice di una gara volitiva, lei ce la mette tutta e il suo argento, confortato da un buon crono, il suo secondo miglior tempo di sempre, è strameritato. Tuttavia, considerando le importanti assenze dell’ungherese Katinka Hosszu e della spagnola Mireia Belmonte, ci si era illusi che Ilaria potesse puntare anche alla medaglia d’oro. Ma oggi la francese, che ha nuotato sempre davanti, era decisamente imbattibile. Per la Cusinato è la seconda medaglia europea dopo quella di bronzo vinta lo scorso dicembre agli Europei in vasca corta, a Copenhagen.
Nella prima finale maschile, i 400m stile libero, vittoria annunciata e nettissima di Mychaylo Romanchuk in 3:45.18. L’ucraino, che ora si allena in Turchia con l’Energy Group (dopo aver passato sei mesi anche al Centro Federale di Ostia), con la sua nuotata bella ed efficace, infligge quasi 2 secondi al secondo e al terzo arrivato, rispettivamente il danese Henrik Christiansen, 3:47.07, e il tedesco Henning Muehlleitner, 3:47.18. Romanchuk, che si è palesato in ottima condizione, sarà l’avversario più pericoloso di Gregorio Paltrinieri negli 800 e nei 1500m stile libero.
Nella staffetta 4x100m stile libero femminile la Francia si erge protagonista vince la seconda medaglia d’oro in 3:34.65, precedendo di 12 centesimi l’Olanda, 3:34.77, con la Danimarca terza in 3:37.03, nonostante una spettacolare prima frazione di Pernille Blume. L’ Italia è quinta in 3:38.01, grazie a Federica Pellegrini che in ultima frazione rimonta tre posizioni (aveva ricevuto il cambio da Laura Letrari in ottava posizione). Questi i tempi delle italiane: Giada Galizi 54.92 (pp; prec. 55.14 del 2 agosto 2014, a Roma), Erika Ferraioli 54.76, Laura Letrari 54.84, Federica Pellegrini 53.59. L’Italia scende dal podio continentale per la prima volta dopo i bronzi nel 2012 e nel 2014 e l'argento nel 2016.
Nella staffetta 4x100m stile libero l’Italia è quarta al termine della prima frazione percorsa da Luca Dotto in 48.63. Ivano Vendrame, 48.73, e Lorenzo Zazzeri, 48.55, mantengono la posizione, 1:37.36, 2:25.71, ma in ultima frazione Alessandro Miressi fa il miracolo, nuota i suoi100 metri in 46.99, recupera due posizioni e tocca per secondo in 3:12.90, regalando all’Italia il secondo argento della prima giornata. Questa staffetta azzurra è sul podio europeo dal 2012.
Semifinali
50m stile libero femminili. Su entrambe c’è il sigillo scandinavo. La danese Pernille Blume vince la prima in 23.85, record dei campionati (con Erika Ferraioli, ottava); la svedese Sarah Sjostrom vince la seconda in 23.92, unico altro crono sotto i 24 secondi. Terzo e quarto tempo rispettivamente per la russa Mariia Kameneeva, 24.21, e per l’olandese Ranomi Kromowidjojo 24.58. Eliminata Erika Ferraioli quindicesima in 25.39. Fuori nei 50 dorso, seppur eguagliando i rispettivi personali, Simone Sabbioni nono in 24''99, a 3 centesimi dalla finale; Thomas Ceccon 16° in 25.50.
50m dorso maschili: due russi, Kliment Kolesnikov 24.25 (record dei campionati), e Vladimir Morozov, 24.29, sono i più veloci della prima semifinale. Thomas Ceccon, ottavo in 25.50. Nella seconda il romeno Roberto Glinta è il più veloce di tutti con 24.12. Simone Sabbioni, 24.99, ha il nono tempo ed è escluso dalla finale per 3 centesimi.
100m farfalla femminili. Elena Di Liddo, secondo crono delle batterie, dalla corsia quattro, nuota sempre in testa e vince nettamente la prima semifinale in 57.82. La svedese Sarah Sjostrom domina la seconda semifinale in 56.66 (56.87 in batteria), davanti a Svetlana Chimrova, e a Ilaria Bianchi che è terza in 57.59 , un crono leggermente migliore rispetto a quello di Di Liddo. Le due azzurre vanno in finale rispettivamente con il terzo e quarto crono.
100m rana maschili. Fabio Scozzoli festeggia il suo trentesimo compleanno, prendendosi la finale con il quarto crono, 59.65, quinta prestazione personale di sempre. Davanti a lui il fuoriclasse britannico Adam Peaty ch vince la seconda semifinale in 58.04 ( ma 57.89 in batteria), l’altro britannico James Wilby, vincitore della prima semifinale con 59.23, e il russo Anton Chupkov, 59.43. Fuori Alessandro Pinzuti, 11° ma con il personale di 1:00.28.
Foto Andrea Masini/ Deepbluemedia/Insidefoto