Rūta Meilutytė (in copertina e sotto), medaglia d'oro olimpica dei 100 metri rana a Londra 2012 quando aveva soltanto 15 anni, sette anni dopo, all'età di 22 anni, ha annunciato il suo ritiro dal nuoto, due settimane dopo l’annuncio che avrebbe potuto essere squalificata per a vere mancato tre test antidoping nell’arco di 12 mesi.

In una dichiarazione pubblicata sul sito web della Federazione Nuoto Lituana, l'ex campionessa olimpica e mondiale ha confermato di avere concluso la sua carriera e ha sostenuto di volere tornare ai suoi studi.

La Meilutytė, che all’età di 15 anni stupì tutti realizzando uno strabiliante successo nei 100m rana a Londra 2012 e che detiene tuttora il record mondiale della specialità in vasca corta, ha affermato di aver preso in considerazione l’idea del ritiro da tanto tempo.

La sua decisione è arrivata dopo che la Federazione Nuoto Lituana (LSF) aveva annunciato che la nuotatrice non era riuscita a comparire in tre test antidoping in un periodo di 12 mesi, un’infrazione che comporta la sospensione fino a due anni.

Secondo la LSF gli incaricati ai controlli non erano stati in grado di contattare la ventiduenne nuotatrice agli indirizzi da lei forniti in tre diverse occasioni: il 22 aprile e il 19 agosto 2018 e il 28 marzo di quest'anno.

In passato la Meilutytė  aveva criticato esplicitamente e duramente gli atleti che imbrogliano ricorrendo al doping. La nuotatrice ha affermato che la mancata corretta compilazione delle informazioni relative al luogo in cui si trovava era stata la ragione alla base dei test mancati.

La FINA aveva dato alla lituana, che aveva ammesso la sua responsabilità, 12 giorni per fornire una spiegazione.

Nei 100m rana, oltre alla medaglia d’oro olimpica del 2012 la Meilutytė ha vinto quella mondiale nel 2013, e numerose altre medaglie, anche nei 50 metri, nelle massime competizioni internazionali assolute e di categoria (vedi palmarès).

La simpatica lituana, spesso presente anche al Sette Colli di Roma, aveva patito una grande delusione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dove, appesantita, ottenne solamente un deludente settimo posto nei 100 metri rana.

E’ possibile che, come lei sostiene, abbia mancato i test per incuria, probabilmente dovuta alla graduale perdita di interesse per il nuoto agonistico. Ma occorre anche notare che ultimamente lei si allenava in California sotto la guida di Dave Salo, uno degli allenatori americani più stimati e famosi ma anche un tecnico che ha allenato altri atleti poi risultati positivi, in particolare proprio la russa Yuliya Efimova che ai Mondiali di Kazan fu apertamente criticata, assieme alla FINa, dalla Meilutyte.

Nel congedarsi con il mondo delle piscine la Meilutyte ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Grazie al nuoto ho vissuto una vita a cui non avevo mai pensato. Ho avuto l'opportunità di vedere gran parte del mondo, conoscere e lavorare con persone meravigliose. E’ stata un'esperienza speciale e ora voglio usare quell'esperienza e le abilità acquisite in una nuova sfida, questa volta fuori dalle piscine. A causa del regime di allenamento intenso, ho rinviato gli studi, cui ora voglio tornare. Voglio sperimentare cose semplici, crescere, capire meglio me stessa e il mondo che mi circonda. Sono pronta per iniziare una nuova fase della vita. Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato."

La Meilutytė si era trasferita nel Regno Unito nel 2010 per allenarsi nel Devon come parte di un accordo (suddivisione delle spese a metà) tra il Comitato Olimpico Lituano e il Plymouth College, dove tra gli altri alunni c’era il campione olimpico di tuffi Tom Daley, consentendo alla nuotatrice di immergersi nel programma di nuoto del coach John Rudd che la condusse alla vittoria olimpica a Londra 2012.

Da quando ha lasciato il Regno Unito, dopo le ultime Olimpiadi, la Meilutytė si è allenata prima in Lituania, poi in Australia e successivamente negli Stati Uniti, dove ora vive.

Il presidente della Federazione Nuoto Lituana, Emilis Vaitkaitis, ha ringraziato la Meilutytė per il suo "enorme contributo a favore della comunità". "Rūta era, è, e sarà sempre colei il cui nome resterà scritto a lettere d'oro nella storia dello sport lituano. Qualunque sia la sua decisione dobbiamo accettarla e rispettarla”. Quindi, rivolto direttamente alla nuotatrice Vaitkaitis ha aggiunto: “A nome di tutta la federazione, vogliamo augurarti buona fortuna in tutte le tue nuove decisioni."

Palmarès

Giochi olimpici Londra 2012 oro nei 100m rana.

Mondiali Barcellona 2013 oro nei 100m rana e argento nei 50m rana.

Mondiali Kazan 2015 argento nei 100m rana.

Mondiali in vasca corta Istanbul 2012 oro nei 50m rana e nei 100m rana e argento nei 100m misti; Doha 2014: oro nei 50m rana e argento nei 100m rana; Hangzhou 2018 argento nei 100m rana.

Europei: Berlino 2014 oro nei 50m rana; Londra 2016 oro nei 100m rana; Glasgow 2018 argento nei 100m rana.

Europei in vasca corta: Herning 2013 oro nei 100m rana, nei 50m rana e nei 100m misti.

Copenaghen 2017: oro nei 50m e nei 100m rana.

Giochi olimpici giovanili: Nanchino 2014 oro nei 50m rana e nei 100m rana.

Mondiali giovanili: Dubai 2013 oro nei 50m rana, nei 100m rana, nei 50m sl e nei 200m misti, argento nei 100m sl e nella 4x100m misti mista.

Europei giovanili: Poznan 2013 oro nei 100m rana e argento nei 50m stile libero.