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Nuoto

Riccione, Giovedì 12 Dicembre 2019 – Campionati Italiani Assoluti Invernali (50 m)/Prima Giornata

ASSOLUTI INVERNALI / 1 –Nicolò Martinenghi, record italiano e pass olimpico nei 100 rana

Oltre alla strepitosa prova del varesino la prima giornata offre la conferma di Simona Quadarella che consegue la qualificazione olimpica nei 1500 metri e la duplice vittoria di Silvia Di Pietro nei 50 farfalla e stile libero.Due vincitori ex aequo nei 50 dorso maschili e nei 100 rana femminili.

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NICOLO' MARTINENGHI

Buone cose nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Invernali in vasca lunga allo Stadio del Nuoto di Riccione. Grande exploit di Nicolò Martinenghi (in copertina) che si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 100 metri rana infrangendo il muro del 59 secondi, a conclusione di una nuotata arrembante ma fluida. Si qualifica anche Simona Quadarella (sotto) nei 1500 metri stile libero, distanza in cui è campionessa mondiale ed europea. 

Nei 100m rana femminili Martina Carraro e Arianna Castiglioni vincono ex aequo. Gabriele Detti ha la meglio sugli emeregenti Marco De Tullio e Matteo Ciampi nei 400 stile libero. Doppietta di Silvia Di Pietro nei 50 stile libero e 50 farfalla. Piero Codia si conferma nei 100m farfalla. Tornano a vincere Luca Dotto nei 50m stile libero e Stefania Pirozzi nei 400m stile libero. A Matteo Milli e Simone Sabbioni, in ex aequo, e a Silvia Scalia i 50m dorso.

Nicolò Martinenghi infrange il muro dei 59 secondi e realizza il record italiano con 58"75 (27"51 /31"24), seconda prestazione mondiale stagionale, sotto il tempo limite olimpico (59”). Per lui una gioia immensa. Ritmo forsennato, progressione imprendibile. Con lui sul podio, pure sotto i 60 secondi, il bravissimo Federico Poggio, secondo in 59”58, primato personale (prec. 1'00"24), e Fabio Scozzoli, terzo in 59"80, compagni di squadra all’Imolanuoto.

"Cercavo questa gara da oltre due anni - racconta il 20enne di Varese, 187 cm di statura, allenato da Marco Pedoja - Ho dato tutto. Non sono solito a esultare così, ma era un tempo che cercavo da oltre due anni che sono stati pieni di lavoro e problemi fisici. Chiedo scusa ai compagni se la mia esultanza è sembrata esagerata. Non era una mancanza di rispetto, ma solo una liberazione. Ad ogni allenamento ho cercato di aggiungere un tassello per la prestazione che sognavo. Sono contentissimo", prosegue l'azzurro che ha vinto tutto a livello giovanile e che aveva stabilito il precedente record italiano in 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017. "Questo risultato è un segnale importante che do a me stesso e premia il lavoro di tutto lo staff che mi segue e che mi è sempre stato vicino, così come la mia famiglia”.
Il secondo pass olimpico è di Simona Quadarella che vince i 1500 in 15'57"18 davanti a Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), che segna il personale in 16'04"62 (prec. 16'05"98). "Non era facile proiettarsi in vasca lunga dopo l'europeo, racconta la romana che compirà 21 anni tra sei giorni. Per alcuni questa qualificazione era scontata, ma non per me. Finalmente vado alle Olimpiadi. E' il sogno che diventa realtà”.

SIMONA QUADARELLA
Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91; 32"10 ai 50) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika; 31"78 ai 50) concludono all'unisono i 100m rana che vincono ex aequo, senza pass olimpico,  in 1'07"20, lontane dal tempo limite di 1'06"4. Ottava Benedetta Pilato (CC Aniene), argento mondiale in lunga e campionessa europea in corta nei 50. La tarantina, 15 anni il 18 gennaio, vira seconda ai 50 in 31"81 ma alla fine tocca soltanto in 1'09"20.
Vince, con fatica, senza avvicinare il tempo limite olimpico (3'44"8) Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse), che si impone nei 400m stile libero in 3'47"04 con un ultimo 50 da 27"31 che gli consente di superare sia Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project), secondo in 3'47"18 ed in testa dai 250 metri, sia Matteo Ciampi (Esercito), terzo in 3'47"21 col personale limato di 1"09.

Doppio successo per Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) che, dopo un lungo periodo condizionato dagli infortuni e dall'operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro nel marzo 2018, si riprende il titolo dei 50m farfalla in 26"41 e quello dei 50m stile libero addirittura in 24"95, a 11 centesimi dal record italiano che stabilì per il quinto posto agli Europei di Berlino 2014, e 23 centesimi davanti a Federica Pellegrini (CC Aniene).

Luca Dotto torna sotto i 22 secondi nei 50 stile libero che vince in 21"99, davanti al 20enne Leonardo Deplano (CC Aniene), secondo in 22"11, e ad Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), terzo in 22"18. Argento ai Mondiali di Shanghai 2011 e molteplici volte sul podio internazionale, il 29enne sprinter padovano di Camposampiero, che si allena da moltissimi anni a Roma con il tecnico federale Claudio Rossetto, torna sul gradino più alto del podio dopo due anni e mezzo.

Piero Codia (Esercito / CC Aniene), senza brillare, vince i 100m farfalla precedendo Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) per 28 centesimi: 52"10 contro 52"38. Federico Burdisso (Esercito / Tiro a Volo)è terzo in 52"60.

I 50m dorso, gara non olimpica, sono vinti in ex aequo da Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) in 25"17. Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) si conferma nei 50m dorso femminili in 28"49.

Stefania Pirozzi conquista il 30esimo titolo italiano vincendo  i 400m stile libero, come agli Invernali del 2016, in 4'10"09, secondo personale.

 

I Podi della Prima Giornata
50 farfalla fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 26"41
2. Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 26"58
3. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 26"93
50 dorso mas.
1. Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) 25"17
3. Nicolò Bonacchi (Esercito / Nuotatori Pistoiesi) 25"40
400 sl fem.
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 4'10"09
2. Anna Chiara Mascolo (H. Sport Firenze) 4'11"16
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 4'11"55
400 sl mas.
1. Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 3'47"04
2. Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project) 3'47"18
3. Matteo Ciampi (Esercito) 3'47"41 pp (prec. 3'48"30)
100 rana fem.
1. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 1'07"20
3. Ilaria Scarcella (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'08"00
100 rana mas.
1. Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) 58"75 RI (prec. 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017)
2. Federico Poggio (Imolanuoto) 59"58 pp (prec. 1'00"24)
3. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 59"80
50 dorso fem.
1. Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) 28"49
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) 28"62
3. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 28"69 pp (prec. 29"17)
100 farfalla mas.
1. Piero Codia (Esercito / CC Aniene) 52"10
2. Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 52"38
3. Federico Burdisso Esercito / Tiro a Volo) 52"60
50 sl fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 24"95
2. Federica Pellegrini (CC Aniene) 25"18
3. Nicoletta Ruberti (NC Azzurra 91) 25"54
50 sl mas.
1. Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto) 21"99
2. Leonardo Deplano (CC Aniene) 22"11
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 22"18

1500 sl fem.
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'57"18
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 16'04"62 pp (prec. 16'05"98)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 16'20"98

 

Foto Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto

 

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