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Nuoto

Budapest, Venerdì 16 Ottobre 2020 – International Swimming League 2020 (25m) / Prima Giornata

ISL 2020 - Benedetta Pilato subito a razzo nei 50 rana (record italiano e mondiale juniores)

In un remake della gara mondiale di Gwangju la ragazzina pugliese è stata ancora una volta seconda, preceduta dall’americana Lilly King per soli 11 centesimi. I Cali Condors di Caeleb Dresssel in testa al termine della prima giornata. Federica Pellegrini e Stefania Pirozzi, positive al Covid-19, restano a casa in quarantena.

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BENEDETTA PILATO

E’ iniziata ieri nella Duna Arena di Budapest la seconda edizione dell’International Swimming League, competizione internazionale innovativa, in vasca corta (25 m), fra 10 squadre transnazionali che si contenderanno il titolo con competizioni per fasi successive che si disputano su un arco di cinque settimane, tutte a Budapest. Sono stati numerosi gli atleti capaci di produrre prestazioni di qualità nonostante la desuetudine alle gare “imposta” dal corona virus, una notazione confortante. Vincitori della prima giornata i Cali Condors (con Caeleb Dressel) con 280 punti, davanti agli Energy Standard, campioni uscenti (con Sarah Sjostrom), 235 punti, ai LA Current (con Ryan Murphy), 214 punti e ai New York Breakers (con Michael Andrew) con 154.

In gara anche la prodigiosa quindicenne tarantina Benedetta Pilato (in copertina), chiamata a rafforzare la già forte compagine degli Energy Standard.

Nei 50m rana, la sua specialità, l’azzurra ha nuovamente trovato sulla sua strada l’americana Lilly King (foto sotto) che a Gwangju, nel 2019, vinse il titolo mondiale precedendo per un soffio l’azzurra.

In una specie di remake della gara mondiale – ma questa volta la sfida, spettacolare come quella coreana, si è consumata in vasca corta – il confronto fra la “regina” King e l’emergente Benedetta si è risolto ancora una volta a favore dell’esperta americana, anche questa volta per un’inezia: soltanto 11 centesimi hanno separato le due nuotatrici all’arrivo: 28.86 e 28.97 i rispettivi tempi, entrambi primati nazionali; quello della Pilato anche primato mondiale juniores. Si tratta, ovviamente di due prestazioni eccellenti, valevoli rispettivamente 969 e 958 punti FINA. Il precedente primato italiano, pure appartenente alla Pilato, era di 29.32; un miglioramento notevole per l’allieva di Vito D’Onghia. La King ha vinto agevolmente anche i 200m rana, con un buon 2:17.11, e ha meritato il titolo di MVP (miglior atleta della giornata).

LILLY KING USA

La migliore prestazione tecnica è stata realizzata nei 50m metri dorso femminili dall’americana Olivia Smoliga, vincitrice in 25.74 (981 punti FINA), a soli 7 centesimi dal record mondiale (25.67).

Buone prestazioni anche quelle dei vincitori della rana maschile: l’ucraino Ilya Shimanovich ha vinto i 50 metri in 25.64 (955 ounti, miglior prestazione maschile; l’indomabile teutonico Marco Koch si è imposto nei 200 metri con un tempo notevole, 2:02.12 (952 punti).

Due vittorie per la svedese Sarah Sjostrom con tempi per lei normali: 50m stile libero 23.48, 100m farfalla 56.00.

Nei dorso maschili il polacco Radoslav Kawecki ha vinto in 1:48.51 sconfiggendo Ryan Murphy (1:48.73) e il russo Evgeny Rylov (1:49.48). Nei 200m dorso femminili successo dell’australiana Emily Seebohm in 2:02.70.

Il fenomeno americano Caeleb Dressel, non in gran forma, ha rimediato due sconfitte: nei 100m farfalla, secondo in 49.62, a 4 centesimi dal vincitore, il connazionale Tom Shields (49.58); nei 50m stile libero, secondo in 20.85 dietro al francese Florent Manaudou (20.63). Fra i protagonisti anche l’americana Melanie Margalis con due vittorie: nei 200m misti con un ottimo 2:04.06; nei 400m stile libero in 3:58.43.

Costrette al forfait, almeno in questa fase iniziale del torneo, Federica Pellegrini e Stefania Pirozzi, entrambe positive al Covid-19 e ora in quarantena. Entrambe sperano di rimettersi presto e di raggiungere la loro squadra, gli Aqua Centurions, appena possibile.

 

Risultati completi: https://isl.global/wp-content/uploads/2020/10/m1d1-times.pdf

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