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Nuoto

Brisbane, Sydney, Hobart, Perth e Melbourne, Giovedì 26 novembre/ Domenica 29 Novembre - Campionati Australiani 2020 “virtuali” (25m)

KAYLEE MCKEOWN, record mondiale 200 dorso

La diciannovenne eclettica nuotatrice aussie ha realizzato anche la seconda prestazione ogni tempo nei 200 misti. In evidenza anche le mezzofondiste Lane Pallister e Ariarne Titmus, Emma McKeon e il ranista Matt Wilson.

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KAYLEE MCKEOWN

Allo Sleeman Aquatic Centre di Brisbane (Chandler), una delle cinque sedi dei Campionati Australiani definiti “virtuali” – le altre sedi sono Sydney (Olympic Park Aquatic Centre), Hobart (Aquatic Centre), Perth (HBF Stadium) and Melbourne (MSAC) - Kaylee McKeown, 19 anni (in copertina e sotto), ha migliorato il record mondiale dei 200 dorso in vasca corta in 1:58.94 (28.40/58.59/1:29.00). Il precedente primato, di 1:59.23 (28.37/58.36/1:28.77), apparteneva all’ungherese Katinka Hosszu, dal 5 dicembre 2014 (Mondiali di Doha).

La diciannovenne australiana, che nuota per la squadra USC Spartan (University of the Sunshine Coast, Queensland) allenata da Chris Mooney, ha ovviamente migliorato anche il record nazionale di Minna Atherton (1:59.25, Londra 2019), distante seconda in questa gara con 2:03.64. Per la McKeown un progresso notevole dal 2:03.04 del 2019.

Ai Campionati mondiali in lunga del 2019 la McKeown vinse la medaglia d’argento col tempo di 2:06.26, dietro la teenager americana Regan Smith che vinse in 2:03.69 dopo avere stabilito il record del mondo nelle semifinali con 2:03.35. La Smith, che detiene anche il record del mondo dei 100 dorso con 57.57, realizzato in staffetta, e la McKeown daranno certamente vita a sfide interessanti non appena possibile (Olimpiadi e Mondiali in Giappone).

In vasca lunga la McKeown ha personali di 58.11 (28.70/29.41) sui 100 metri e 2:04.49 sui 200 dorso; entrambi i tempi sono record nazionali realizzati un paio di settimane fa, pure a Brisbane, al Queensland Medal Shots. Il crono sui 100 le sarebbe valso la medaglia d’oro ai Mondiali di Gwangju dove la canadese Kylie Masse vinse con 58.60. Il precedente primato nazionale sui 100 metri apparteneva a Emily Seebohm che l’aveva stabilito a Londra 2012 con 58.23. La Masse detiene un personale di 58.10, migliore di un centesimo rispetto a quello della Mckeown. Il miglior crono all-time appartiene a Regan Smith (USA) con 57.57 (2019); il secondo è dell’altra americana Kathleen Baker con 58.00 (2018).

Nella seconda sessione dei campionati la McKeown, nuotatrice molto versatile, ha nuotato i 200 misti in 2:03.68, primato dell’Oceania e secondo crono di sempre. Straordinario il suo miglioramento: infatti, il suo precedente personale era di 2:08.12 e risaliva al 2017. Il precedente record di 2:05.63 era di Alicia Coutts (dal 2013). Davanti alla Mckeown c’è soltanto la Hosszu con il suo record del mondo di 2:01.86, realizzato nel 2014. Subito dietro nel ranking all-time tre giovani nuotatrici, emergenti come lei, che hanno realizzato i loro tempi alle recenti gare dell’ISL, a Budapest: la giapponese Yui Ohashi (2:03.93), la canadese Sydney Pickrem (2:04.00), l’americana Melanie Margalis (2:04.06).

KAYLEE MCKEOWN

Nonostante il “lockdown” per corona virus e il recente cambio alla guida del nuoto australiano i campionati della seconda potenza natatoria mondiale hanno offerto altre prestazioni di rilievo. Mentre gli australiani sono stati scarsamente presenti all’International Swimming League 2020, questi campionati hanno visto in acqua quasi tutti i migliori nuotatori della nazione.

Dalla McKeown alla sinora più nota McKeon, Emma, che ha vinto i 100 stile libero in 51.17 (24.45/26.72), suo secondo miglior tempo dopo il personale di 51.02 (ottenuto a Budapest durante la prima stagione ISL).

Sotto i 52 secondi anche Marion Madi Wilson, seconda in 51.74 (migliorata da 52.13). Nella stessa gara la sedicenne Mollie O'Callaghan ha realizzato il record nazionale australiano juniores con 52.48.

La Wilson disputò una finale olimpica nel 2016 in dorso mentre ai Mondiali 2019 nuotò nella 4x200 che vinse l’oro realizzando il record del mondo

Sempre a Brisbane, Lani Pallister (nella foto sotto fra la madre-allenatrice e la mitica Dawn Fraser), diciottenne nuotatrice del Cotton Tree Team, ha stabilito i record nazionali degli 800 e dei 1500 metri stile libero. Ha nuotato gli 800 in 8:10.12, oltre un secondo e mezzo meglio del suo precedente record di 8:11.71, realizzato il 24 settembre 2020.

Janelle elford-Lani Pallister-Dawn Fraser

Nell’ultima giornata la Pallister ha vinto i 1500 metri con 15: 28.33, quarto crono di sempre. Sensazionale il suo miglioramento dal 15: 38.99 nuotato lo scorso settembre mentre gareggiava ai Campionati in vasca corta del Queensland. In quella occasione Maddy Gough aveva realizzato il precedente record australiano col tempo di 15: 31.19.

A questi campionati virtuali la Gough ha ottenuto il bronzo in 15: 37.38, mentre Kareena Lee ha preso l'argento con 15: 34.31.

Nel ranking all-time della specialità, davanti all’australiana si trovano la tedesca Sarah Koehler con 15: 18.01 (2019), la spagnola Mireia Belmonte con 15: 19.71 (2014) e la neozelandese Lauren Boyle 15: 22.68 (2014).

Ai Mondiali juniores 2019 la Pallister dominò il mezzofondo vincendo l’oro nei 400, 800, e 1500 stile libero. La Pallister è allenata dalla madre Janelle Elford, che fu mezzofondista e primatista nazionale circa trent’anni fa, e partecipò alle Olimpiadi del 1988.

Notevole pure il crono di 3:54.58 con cui Ariarne Titmus, 20 anni, ha vinto i 400 stile libero. E’ il sesto crono mondiale all-time per lei che detiene anche il primato del mondo con 3:53.92 dai Mondiali di Hangzhou del dicembre 2018.

Per dare un’idea del valore della prestazione della giovane fuoriclasse australiana basti pensare che in questa gara il miglior tempo realizzato durante i match della ISL a Budapest è stato di 3:58.26, opera dell’americana Leah Smith.

Da segnalare anche il nuovo primato nazionale dei 100 metri rana realizzato, sempre a Brisbane, da Matt Wilson, 21 anni, con 56.89. Il precedente record era di 57.14, realizzato da Christian Sprenger – ora ritirato – nel 2013.

 

 

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