Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda giornata del 58° Trofeo Internazionale “Sette Colli”, in vasca lunga, allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, ancora in evidenza i ranisti Nicolò Martinenghi e Benedetta Pilato, vincitori dei 50 metri rana con ottimi tempi: rispettivamente 26.59 per il 21 enne di Varese (a 2 decimi dal proprio record italiano) e 29.69 per la sedicenne di Taranto, record della manifestazione. Sul podio con Martinenghi i brasiliani Felipe Lima (26.92) e Joao Luiz Gomes (26.98), con la Pilato Arianna Castiglioni (30.06) e la brasiliana Jhenn Alves Da Conceicao (30.40).
Per un centesimo migliora il record della manifestazione anche Thomas Ceccon (in copertina) nei 100 stile libero, che vince in 48.14 sorprendendo perfino Alessandro Miressi - primatista italiano in 47.45, campione europeo del 2018, vice del 2021 -, preceduto di 2 centesimi. La prestazione di Ceccon, 19enne di Schio, è la quarta italiana. Davanti nel ranking ci sono Miressi, Luca Dotto (47.96) e Filippo Magnini (48.04) che dà il definitivo addio alle gare nuotando la distanza con un dignitoso 49.76 in una serie precedente (foto sotto).
La campionessa europea e primatista azzurra Simona Quadarella - che un mese fa gli Europei di Budapest ha replicato la tripletta di Glasgow 2018 vincendo 400, 800 e 1500 stile libero e che venerdì si è aggiudicata i 1500 stile libero - fa suoi anche gli 800 stile libero in 8:23.25 (a oltre 8 secondi dal proprio record italiano di 8:14.99, nuotato per l'argento ai mondiali di Gwangju il 27 luglio 2019). Seconda con 8:29.03 Martina Rita Caramignoli.
Negli 800 maschili vince il brasiliano Guilher Pereira Da Costa in 7:53.97. Domenico Acerenza e quarto in 7:55.28.
Federica Pellegrini è quarta nei 100 stile libero con 53.71, un tempo che la soddisfa ("Era un po' di tempo che non nuotavo i 100 sotto i 53.80. E' stata una bellissima gara, mi sono sentita bene e sono molto soddisfatta"). Davanti a lei le due olandesi Femke Heemskerk e Ranomi Kromowidjojo, rispettivamente prima e terza con 53.03 e 53.55, e Sarah Sjoestroem, seconda con 53.47. La svedese, reduce dalla frattura di un gomito (in febbraio) che l’ha costretta a una lunga pausa, vince i 100 farfalla in 57.65, contenta di essere in ripresa.
Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi le nuotato a fianco: Di Liddo, in corsia 5, è seconda con 57.93; Bianchi, alla corsia 3, è terza con 57.95.
Il fuoriclasse ungherese Kristof Milak vince i 200 farfalla con il record della manifestazione, 1:53.18. Subito dietro Federico Burdisso chiude in 1:55.72 davanti all'olimpionico sudafricano Chad Le Clos, terzo con 1:55.95. Burdisso, 19enne di Pavia, detiene il primato italiano con 1:54.28. Ha studiato per due anni a Mount Kelly in Inghilterra e poi si è trasferito a Chicago (Stati Uniti) presso la Northwestern University, da cui è rientrato a causa della pandemia.
Dominio ungherese nei 400 misti vinti da Katinka Hosszu in 4:36.31 davanti all’ un'ottima Sara Franceschi con 4'37"90, e di David Verraszto che svetta in 4:09.57(4 secondi meglio del tedesco Jacob Heidtmann, 4:13.50).
Nei 50 dorso ottima prestazione di Simone Sabbioni (foto sotto) che vince col personale di 24.80 davanti all’israeliano Michael Laitarovsky (24.96) e a Michele Lamberti (25.08).
L’olandese Kira Toussaint s’impone nei 100 dorso in 59.23, record dei campionati, davanti alla svedese Michelle Coleman (59.62) e a Margherita Panziera (1:00.05).
Da segnalare che Therese Alshammar fallisce l’obbiettivo di partecipare alla settima Olimpiade. La svedese, 43 anni, è 23a nei 100 stile libero, in 57.99, tempo non sufficiente per qualificarsi per la staffetta 4x100 stile libero ai Giochi di Tokyo, dove avrebbe stabilito il record di partecipazioni nel nuoto.
Risultati ufficiali: http://fin2021.microplustiming.com/NU_2021_06_25-27_Roma_web.php - Sito ufficiale: https://www.federnuoto.it/settecolli-2021
Fotografie di Giorgio Scala / Deepbluemedia.eu