Tecnica del Nuoto.
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Il 17 marzo scorso Swimming Australia, per bocca dell'amministratore delegato, signora Eugénie Buckley (nella foto), ha rivelato di avere preso l’iniziativa affinché venga realizzata la "casa nazionale del nuoto" da utilizzare per le Olimpiadi di Brisbane 2032.
Secondo i piani attuali gli eventi di nuoto a Brisbane 2032 dovrebbero svolgersi in una piscina temporanea - “drop-in" – da installarsi presso l'arena di intrattenimento Brisbane Live che sarà costruita a Roma Street al costo di 1,5 miliardi di euro a spese del governo.
La Buckley sostiene che la sede temporanea non lascerebbe un'eredità per il nuoto in Australia, uno sport che ha conseguito 69 delle sue 170 medaglie d'oro olimpiche. La Buckley ha poi detto: "Dobbiamo guardare indietro a Sydney 2000 dove fu realizzato il Sydney Olympic Park Aquatic Centre che ospita regolarmente i campionati Open dello stato New South Wales (Nuovo Galles del Sud), ed è quindi un’eredità che rappresenta tuttora una risorsa ampiamente utilizzata". La Buckley ha poi proseguito dicendo: "Nel nostro sogno ci piacerebbe avere un centro acquatico nazionale che sia l'invidia del mondo e che attragga davvero i turisti a venire nel Queensland, a Brisbane, per dare un'occhiata alla casa del nuoto.”
Il vice - premier del Queensland, Steven Miles, si è opposto all'idea ritenendo che la città non abbia bisogno di una sede acquatica nuova di zecca. "Il nostro piano prevede un importante aggiornamento del Brisbane Aquatic Centre a Chandler e ci piacerebbe che Swimming Australia volesse renderlo la casa del nuoto per tutta l'Australia", ha detto alla ABC.
Come conseguenza di fatto (ma non ammessa apertamente) il 14 aprile la Buckley ha annunciato le proprie dimissioni irrevocabili con effetto immediato, motivandole con la volontà di proseguire il proprio percorso professionale fuori dal nuoto.