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Setterosa che peccato!
Il grido di carica prima della partita
Il Setterosa campione d'Europa è fuori dal Mondiale di Barcellona. Eliminato dalla Grecia campione del mondo. Battuto negli ottavi di finale ai tiri di rigore per 13-12 al termine di una lunga e sofferta partita. I tempi regolamentari si erano chiusi con il risultato di 9-9, dopo che le azzurre avevano rimontato dal 6-8 al 9-8 a 2'09 dalla fine. Il gol di Manolioudaki ha portato ai supplementari a -31"; le successive reti di Emmolo e Manolioudaki non hanno spostato l'equilibrio rotto solo ai rigori. Determinanti gli errori di Queirolo, Garibotti e il controfallo fischiato a Bianconi, condizionata dalle molteplici proteste non accolte dagli arbitri Margeta e Borrell per i movimenti anticipati del portiere Kouvdou.
La prima e unica volta nella storia che l'Italia è rimasta fuori dalle prime otto è stato a Roma 2009.
Per le azzurre sarà un triste ritorno a casa. A partire da questa edizione dei campionati del mondo, infatti, la FINA ha cancellato i piazzamenti dal nono al sedicesimo posto. "Non posso rimproverare nulla alle ragazze - afferma il cittì Fabio Conti - Abbiamo giocato con intensità, carattere. Abbiamo attaccato con una buona circolazione di palla. Recuperato una partita che ci ha visto sotto nel punteggio per larghi tratti. Fino a passare in vantaggio. Ai rigori spesso abbiamo avuto la meglio. Questa volta no".
Determinante per il percorso della Nazionale la sconfitta con l'Ungheria. "Quando capiti in un girone con due sole squadre di alto livello, perdere lo scontro diretto significa inevitabilmente incrociare squadre forti. Stasera c'erano in vasca le campionesse del mondo e le campionesse d'Europa. Un po' presto, forse, per eliminarne una. Comunque noi abbiamo avviato un processo di ringiovanimento. Sapevamo che avremmo incontrato difficoltà perché molte ragazze erano al primo mondiale. Proseguiremo con questo progetto. Inseriremo altre giovani nel gruppo. L'obiettivo è Rio de Janeiro e si passa anche da queste amare sconfitte".
Amara perché si è concretizza quando ormai la Grecia sembrava aver finito la benzina e l'Italia era riuscita a portarsi in vantaggio. Le azzurre, avanti sino al 3-2 con le reti di Bianconi - rigore e dal perimetro - e Di Mario (3-2), subiscono il break ellenico e si trovano sotto 5-3 a metà secondo tempo. Il Setterosa insegue, ma solo nel quarto tempo riesce a piazzare il contro break. Sotto 7-5 mette dentro quattro gol di fila con Radicchi (autrice di una doppietta prima di uscire per limite di falli), Bianconi e Cotti. La Grecia, gioca piazzata, pulito e facile, sembrava ormai domata. Invece si affida alla mano de gracia di Manolioudaki, che determina i supplementari a -31" dalla sirena. Ancora lei poi pareggia il vantaggio di Emmolo. In tutto realizza quattro gol, tutti determinanti.
L'arbitro Margeta lancia la monetina per chi batte per prima a i rigori
Si arriva ai rigori. E' un gioco di nervi. Kouvdou anticipa sempre l'uscita, si porta un metro fuori e limita lo specchio. La panchina italiana protesta sin dal primo minuto. L'arbitro Margeta l'ammonisce intimandole la sostituzione. Ma continua senza essere penalizzata. Palo di Queirolo. Garibotti parato. Contro fallo a Bianconi che chiede ulteriore attenzione agli arbitri dopo che avessero fischiato l'esecuzione del tiro. L'Italia è fuori. Al cittì Fabio Conti non resta che andare a protestare col tavolo della giuria. Non cambia nulla. Ma andava fatto.
Federica Radicchi esulta dopo il gol
TABELLINO
ITALIA-GRECIA 12-13(2-2, 2-3, 1-2, 4-2; 1-1, 0-0)
Italia: Gigli, Pomeri, Garibotti 1, Radicchi 2, Queirolo, Aiello, Di Mario 2, Bianconi 3 (2 rig.), Emmolo 1, Palmieri, Cotti 1, Frassinetti, Sparano. All. Conti.
Grecia: Kouvdou, Tsoukala 2, Diamantopoulou, Psouni, Margarita Plevritou, Avramidou, Asimaki 2, Roumpesi 2, Kotsia, Manolioudaki 4, Eleftheria Plevritou, Benekou, Diamantopoulou. All. Morfeis.
Arbitri: Margeta (Slo) e Borrell (Esp).
Note: uscita per limite di falli Radicchi (I) a 3'29 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/4 + 3 rigori di cui uno fallito da Di Mario a 1'07 del primo tempo, sullo 0-0; Grecia 2/7. Spettatori 500 circa. La serie dei rigori: Queirolo palo, Roumpesi gol, Emmolo gol, Tsoukala gol, Di Mario gol, Avramidou gol, Garibotti parato, Plevritou palo, Bianconi controfallo.
RISULTATI
Russia – Sud Africa 22-3 (5:0, 7:2, 6:1, 4:0)
Spagna – Nuova Zelanda 18-6 (5:1, 4:2, 3:2, 6:1)
Australia – Uzbeskistan 25-2 (6:0, 5:1, 5:1, 9:0)
Cina – Olanda 10-11 (2:2, 2:4, 3:2, 3:3)
Usa – Brasile 14-3 (3:0, 7:1, 2:2, 2:0)
Canada – kazakistan 14-8 (4:2, 5:1, 3:3, 2:2)
Ungheria – Gran Bretagna 14-5 (4:2, 4:2, 2:0, 4:1)
Italia – Grecia 12-13 (2:2, 2:3, 1:2, 4:2) (ET 1:1, 0:0) (PSO 2:3)
QUARTI DI FINALE (LUNEDI’ 29 LUGLIO)
Russia – Canada
Olanda-Ungheria
Australia-Grecia
Spagna-Usa
MARCATRICI (4° giornata)
1 Lieke KLAASSEN (NED) 16
2 Barbara BUJKA (HUN) 15
3 Ekaterina PROKOFYEVA (RUS) 14
4 Rita KESZTHELYI (HUN) 12
Andrea BLAS (ESP) 12
Huanhuan MA (CHN) 12
Olga BELIAEVA (RUS) 12
5 Christina Chrysoula TSOUKALA (GRE) 11
Rowena WEBSTER (AUS) 11
6 Holly LINCOLN-SMITH (AUS) 10
Yasemin SMIT (NED) 10
7 Clara GIBSON-BYRNE (GBR) 9
Evgeniya IVANOVA (RUS) 9
Alexandra ASIMAKI (GRE) 9
Ashleigh SOUTHERN (AUS) 9
8 Alexandra ANTONOVA (RUS) 8
Roser TARRAGO (ESP) 8
Jennifer PAREJA (ESP) 8
Zoe ARANCINI (AUS) 8
Vivian SEVENICH (NED) 8
Alexandra MYLES (NZL) 8
Iefke van BELKUM (NED) 8
Carmen HEGGENS (CAN) 8
AsseL JAKAYEVA (KAZ) 8
9 Krystina ALOGBO (CAN) 7
Margaret STEFFENS (USA) 7
Marina ZABLITH (BRA) 7
Emma WRIGHT (CAN) 7
Izabella CHIAPPINI (BRA) 7
Dora Agnes KISTELEKI (HUN) 7
Roberta BIANCONI (ITA) 7
Aizhan AKILBAYEVA (KAZ) 7
Alexandra ANTONOVA (RUS) 7
Pilar PENA (ESP) 7
Laura LOPEZ (ESP) 7
Hannah BUCKLING (AUS) 7
Isabel BISHOP (AUS) 7
Donglung SONG (CHN) 7