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Quarti di finale
Settebello vola in semifinale
Il Settebello
L'Italia batte la Spagna 4-3 nei quarti di finale del mondiale di pallanuoto a Barcellona e giovedì 1 agosto affronterà in semifinale alle 21.45 il Montenegro che ha superato 9-8 la Serbia. Nell'altra semifinale Ungheria e Croazia.
Quattro palle al centro su quattro conquistate dagli azzurri. Primi 2 munti e mezzo in attacco. Italia sempre avanti e Spagna ad inseguire il risultato. Primo gol di Giorgetti dopo 3'07” con palla al'incrocio dei pali. La Spagna fa pari con Perrone alla prima superiorità numerica. Figari per il 2-1 a 6'24”, Espanol dopo meno di venti secondi dai cinque metri (rigore causato da un fallo di Perez) non sbaglia. Meglio le difese. Soprattutto quella degli azzurri e quando gli spagnoli riescono a tirare c'è Tempesti. Nel secondo tempo Figlioli per il 3-2 in superiorità e Molina per il 3-3. Il gol che decide la partita arriva dopo 18” del terzo tempo, su rigore, conquistato da Aicardi e traformato da Figlioli, bravo anche a non lasciarsi innervosire dalle interferenze degli spagnoli. Dalla panchina Campagna guida ogni azione con la massima cura. E ordina la calma. Col passare dei minuti la squadra di Aguilar perde lucidità, si innervosisce, ha fretta. Gli azzurri hanno più volte l'occasione per chiudere la partita. L'ultima di Aicardi sul palo. Spagna avanti nei secondi finali, Perez conquista la palla e al fischio finale la alza in cielo.
Le dichiarazioni del cittì Campagna. "La Spagna ha disputato una buona partita. Non ci ha concesso di giocare con continuità sul centro e raddoppiava bene. Abbiamo comunque trovato le soluzioni giuste per passare in vantaggio e guidare sempre il punteggio. Col passare dei minuti gli spagnoli hanno provato a mettere la partita sul piano fisico. I ragazzi non hanno reagito alle provocazioni, non si sono lasciati influenzare dall'ambiente e hanno continuato a controllare il gioco con un'ottima prestazione difensiva. In quel momento ho capito che avevamo la partita in pugno. Abbiamo continuato a lottare con ordine anche nel momento della loro massima spinta; ogni atleta ha rispettato il proprio compito alla lettera. Non c'era spazio per l'azione iberica. Come ho sempre detto: le vittorie si costruiscono in difesa. Questa partita ne è l'esempio".
L'Italia raggiunge la quinta semifinale consecutiva dai campionati europei di Zagabria 2010 (argento) ai campionati del mondo di Shanghai 2011 (oro), dai campionati europei di Eindhoven (quarto posto) alle Olimpiadi di Londra (argento). "Ripetersi non è mai facile - prosegue Alessandro Campagna - Ci siamo confermati tra le prime quattro squadre al mondo e nel contempo stiamo portando avanti un processo di ringiovanimento che mira alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. In semifinale c'è il Montenegro. Un avversario molto difficile. Ha forti individualità ed ha eliminato la Serbia, tra le favorite per il titolo. Abbiamo due giorni per preparare la partita. Analizzare i nostri errori da non ripetere e i loro per cercare di approfittarne. La differenza tra il successo olimpico del 1992 e questo? Allora ero in discoteca a festeggiare. Stasera studierò il Montenegro per raggiungere la finale".
Ed ecco le altre tre semifinaliste dall'alto: Ungheria, Montenegro e Croazia
SPAGNA-ITALIA 3-4 (2-2, 1-1, 0-1, 0-0)
Spagna: Aguilar I., Munarriz, De Lera, Alarcon, Molina 1, Minguell, Sziranyi, Espanol 1, Valles, Perrone 1, Estrany, Garcia, Lopez. All. Aguilar R.
Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli 2, Giorgetti 1, Felugo, Figari 1, Gallo, Presciutti, Fiorentini, Aicardi, Napolitano, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Stavridis (Gre)
Superiorità numeriche: Spagna 2/7 + un rigore, Italia 1/6 + un rigore.
Note: nessuno è uscito per limite di falli. Ammonito nel secondo tempo per proteste il tecnico della Spagna, Aguilar. L’Italia ha giocato con il lutto al braccio per le vittime del tragico incidente stradale sulla Napoli-Bari (in vasca gli azzurri avevano un segno sul braccio sinistro).
RISULTATI
Grecia-Ungheria 3-9 (1-2; 1-1; 1-2; 0-4)
Croazia-Australia 7-6 d.t.s (1-1; 1-1; 0-1; 3-2)(1-1; 1-0)
Montenegro-Serbia 9-8 (2-3; 4-3;1-2; 2-0)
Semifinali – Giovedì 1 agosto
5-8 posto
Grecia-Australia 15,30
Serbia-Spagna 17,00
1-4 posto
Ungheria-Croazia 20,15
Montenegro-Italia 21,45
MARCATORI (5°giornata)
1 Sandro SUKNO (CRO) 15
2 Aleksandar IVOVIC (MNE) 15
3 Ioannis FOUNTOULIS (GRE) 12
Paulo OBRADOVIC (CRO) 12
Petar MUSLIM (CRO) 12
4 Alex GIORGETTI (ITA) 11
Mladan JANOVIC (MNE) 11
5 John MANN (USA) 10
Emmanouil MYLONAKIS (GRE) 10
Dusko PIJETLOVIC (SRB) 10
Albert ESPANOL (ESP) 10
Denes VARGA (HUN) 10
6 Matteo AICARDI (ITA) 9
Pietro FIGLIOLI (ITA) 9
Vanja UDOVICIC (SRB) 9
Richard CAMBELL (AUS) 9
Filip FILIPOVIC (SRB) 9
Guilermo MOLINA (ESP) 9
Nikola JANOVIC (MNE) 9
7 Nicolas CONSTANTIN-BICARI (CAN) 8
Niksa DOBUD (CRO) 8
Heiko NOSSEK (GER) 8
Marton VAMOS (HUN) 8
Felipe PERRONE (ESP) 8
Alexander BOWEN (USA) 7
Slobodan NIKIC (SRB) 8
Maro JOKOVIC (CRO) 8
8 Alexandros GOUNAS (GRE) 7
Valentimo GALLO (ITA) 7
Marton SZIVOS (HUN) 7
Angelos VLACHOPOULOS (GRE) 7
Rhys HOWDEN(AUS) 7
Stefan MITROVIC (SRB) 7
9 Konstantinos MOURIKIS(GRE) 6
Drasko BRGULJAN (MNE) 6
Aaron YOUNGER(AUS) 6
Kevin GRAHAM (CAN) 6
Jason WIGO(USA) 6
Balazs HARAI (HUN) 6
Norbert HOSNYANSZKY(HUN) 6
Sergey GUBAREV (KAZ) 6
Nicolae DIACONU(ROU) 6
Alcuni scatti della partita Spagna - Italia
Un'azione difensiva dell'Italia
Pietro Figlioli autore di 2 gol
Nicolò Figari alla sua prima rete in questo mondiale
Christian Presciutti alle prese con Garcia
I due numeri 6 (Minguel e Felugo)