Il TAR del Lazio, dimostrando buon senso e rispetto per lo spirito olimpico, ha, di fatto, imposto una tregua nell’annosa vertenza tra CONI e FIN, che proprio nell’ultima riunione della Giunta CONI, aveva avuto una violenta quanto imprevista accelerazione. Ecco il comunicato stampa Federnuoto:

 "Considerato che sussistono le ragioni di estrema gravità ed urgenza", il TAR del Lazio ha sospeso la delibera della Giunta CONI n. 278/2016 "atteso che la decadenza degli organi apicali della Federazione Italiana Nuoto, in vista dell'imminente inizio delle Olimpiadi, può comportare pregiudizio irreparabile all'intera compagine azzurra della FIN" e ha disposto la Camera di Consiglio per il 30 agosto.

La Federnuoto esprime viva soddisfazione per il riconoscimento da parte del TAR delle ragioni sostenute dal prof. Franco Gaetano Scoca e dall’avv. Ignazio Tranquilli.

Tutto ciò consentirà agli 81 atleti della Federnuoto - delle squadre nazionali di nuoto, pallanuoto maschile e femminile, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto in acque libere - di partecipare alla Olimpiade di Rio de Janeiro con maggiore tranquillità.

In copertina: Paolo Barelli fra Rachele Bruni e Arianna Bridi,  rispettivamente medaglia d’oro e di bronzo nella 10km europea disputata a Hoorns ieri. La foto è di Giorgio Perrottino/Deepbluemedia.eu-Inside