Tecnica del Nuoto.
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Report delle Gare (F= Finale, SF = Semifinali)
F - 400m Misti Uomini/Due giapponesi sul podio: oro per Hagino, bronzo per Seto
L’astro nascente americano Chase Kalisz, allievo di Bob Bowman ed erede di Michael Phelps nella specialità, nuota in corsia 4, stretto nella morsa della coppia giapponese Kosuke Hagino e Daya Seto, rispettivamene alla corsia 3 e 5. Dopo la prima frazione a farfalla i due asiatici conducono nettamente, con Hagino che a dorso guadagna ancora, vira primo a metà gara (1:57.73). Kalisz è formidabile a rana , riprende Seto, lo supera e quasi affianca Hagino prima dell’inizio dell’ultima frazione. L’ultima virata vede i due quasi appaiati, con Hagino ancora in testa e capace di vincere in 4:06.05; Kaliszs, è secondo in 4:06.75 e Seto terzo in 4:09.71. Poi tre anglofoni: Max Litchfield (GBR), Jay Litherland USA) e Thomas Fraser-Holmes (AUS) separati da pochi centesimi sui 4:11 (seguiti rispettivamente da 62, 68 e 90 centesimi).
SF- 100M Farfalla Donne/Record olimpico per Sarah Sjostrom
La sedicenne giapponese Rikako Ikee vince la prima semifinale migliorando il proprio tempo di qualificazione, da 57.27 a 57.05. Peggiorano invece, rispetto al mattino, le due americane: Dana Vollmer di mezzo secondo, (da 56.56 a 57.06), Kelsi Worrell da 56.97 a 57.54. Fra loro Jeannette Ottesen (DEN), con 57.47 (57.15 al mattino).
La svedese Sarah Sjostrom, 23 anni il prossimo 17 agosto, signora e padrona della specialità, realizza agevolmente il record olimpico, con 55.84 (era 55.98, della Vollmer da Londra 2012), vincendo la seconda semifinale con una lunghezza su tutte le altre: il suo tempo è superiore soltanto di 20 centesimi rispetto al record del mondo da lei stabilito ai Mondiali di Kazan nel 2015, con 55.64. Improbabile che le possa sfuggire la medaglia d’oro nella finale di domani.
F- 400m Stile Libero Uomini/Gabriele Detti gran bronzo dietro a Horton e Sun
Straordinaria gara di Gabriele Detti. Con la forza della volontà e grazie ad una perfetta preparazione, riesce a concretizzare le sue, e le nostre, speranze, e a coronare una stagione tutta in crescita. Ai 100 metri l’allievo di Stefano Morini è soltanto ottavo mentre il britannico James Guy è nettamente in testa e vira a metà gara in 1:50.23. Ai 300 metri vi sono sette atleti in linea. Con essi anche Detti e, naturalmente, l’australiano Mack Horton, il cinese Yang Sun, campione uscente, e gli americani Conor Dwyer e Connor Jaeger.
Vince Horton che, con 3:41.55, strappa il titolo a Sun, secondo in 3:41.68. Detti migliora ancora e vince l’agognata medaglia di bronzo in 3:43.49, nuovo primato personale, riuscendo a relegare i due americani, Dwyer e Jaeger, in quarta e quinta posizione (3:44.01 e 3:44.16 i loro tempi). Sesto James Guy, con 3:44.68. Ma il britannico, che ha nella velocità la sua arma migliore, giocherà le sue chance nei 200 metri. Felicissimi l’australiano e l’italiano (in copertina, premiato da Paolo Barelli, segretario FINA; sotto sul podio con Yang Sun a Mack Horton); il cinese, invece, sempre un po’ enigmatico, sembra sconcertato.
F- 400m Misti Donne
La Lady di Ferro magiara Katinka Hosszu (foto sotto mentre celebra il trionfo) è da tempo la padrona di questo evento. Ma a lei non basta vincere. Vuole, e deve, farlo con il nuovo record del mondo. Quel record del mondo sfiorato in mattinata non può sfuggirle questa sera. E’ programmata per farlo. A metà gara vira con 3.34 secondi sotto il parziale mondiale (che appartiene alla cinese Shiwen Ye da Londra 2012, con 4:28.43); ai 300metri è sotto di 3.82, ai 350 di 4.91 ai 250 metri; -5:25; - 2:07 all’arrivo: 4:26.36 il suo tempo vincente, nuovo record del mondo. L’americana Maya Dirado è argento in 4:31.15, mentre la spagnola Mireia Belmonte vince il bronzo in 4:32.39.
SF – 100m Rana Uomini/Adam Peaty una spanna sopra tutti
Prima semifinale molto equilibrata. Per un decimo la vince il giapponese Yasuhiro Koseki, con 59.23,sull’americano Kevin Cordes, 59.33, col brasiliano Joao Gomes terzo in 59.40. Al contrario, la seconda semifinale ha un protagonista annunciato: è il britannico Adam Peaty che la vince in 57.62 (57.55 stamane, record del mondo), un tempo che solo lui qui sa fare e che dovrebbe garantirgli la medaglia d’oro domani sera. C’è anche il poderoso Felipe Franca che va in finale accompagnato dal connazionale Gomes.
F- Staffetta 4x100m Stile libero Donne/Australia oro e record del mondo
Finisce così: vince, e non c’erano dubbi, l’Australia delle formidabili sorelle Cate e Bronte Campbell (foto sotto). Lo fa nel migliore dei modi, con il nuovo record del mondo, 3:30.65. Le nuotatrici aussie detenevano anche il precedente record, con 3:30.98, dai Giochi del Commonwealth di Glasgow 2014. Facile intuire cn chi si dovranno fare i conti se si vorranno vincere medaglie nei 50 e 100 metri stile libero.
Stati Uniti al secondo posto, col record americano di 3:31.89, e Canada al terzo in 3:32.89, record nazionale. Poi l’ Olanda in 3:33.81, la Svezia con 3:35.90 e l’Italia con 3:36.78, un tempo leggermente superiore a quello del mattino (3:35.90, record italiano).
Il mio commento alla prima giornata (in lingua inglese) sul sito della FINA al link:
Il report della FIN con i dettagli sulle prestazioni degli italiani: www.federnuoto.it
I risultati ufficiali: https://www.rio2016.com/en/swimming-schedule-and-results/day-6
Le fotografie sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia - Inside