Tecnica del Nuoto.
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Si è tenuta questa mattina, presso il Salone d’Onore del CONI, la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, con cui sono stati insigniti gli atleti vincitori dei campionati mondiali di specialità olimpiche e paralimpiche nel 2017. La premiazione è stata effettuata dal Primo Ministro Paolo Gentiloni e dal Ministro dello Sport Luca Lotti alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
Malagò ha aperto la cerimonia con queste parole: "E' una cerimonia di fine anno in cui vogliamo premiare i campioni del mondo, i tecnici, i dirigenti e le società che hanno dato lustro al sistema. Questa cerimonia è un motivo di grande orgoglio anche per la presenza del Premier, al termine di un anno munifico di successi perché nel 2017 abbiamo vinto più titoli di sempre. Tanti auguri a tutti, sempre più orgogliosi di servire lo sport dall'alto di questi risultati".
Pancalli ha amplificato il concetto dal punto di vista paralimpico: "I premi alle eccellenze sono un bel momento e quello che ha fatto lo sport non é stato ancora fatto nella società civile. Questo 2017 è stato l'anno del riconoscimento del CIP come ente pubblico. Significa avere dato dignità al nostro movimento e aver acceso i riflettori su atleti eccezionali. E' un messaggio che aiuta il Paese a crescere".
Per la Federnuoto hanno ricevuto il Collare d'Oro i campioni del mondo a Budapest 2017 Federica Pellegrini, 200 stile libero, Gregorio Paltrinieri,1500 stile libero (i due campioni del mondo in copertina con Pancalli), Gabriele Detti (800 stile libero).
Hanno ricevuto la Palma d'Oro al merito tecnico al CT del Setterosa Fabio Conti. Presente nel ruolo di presentatore Alessandro Campagna, campione olimpico di Barcellona 1992 e CT del Settebello, con cui è stato campione del mondo a Shanghai 2011.
Fra le società premiata anche la Rari Nantes Torino.
Curiosamente premiato, nella categoria Personalità, Presidente FINA Julio César Maglione, fra i cui meriti si annoverano le numerose cariche e gli innumerevoli premi accumulati in oltre mezzo secolo di carriera. Da oggi uno in più.