Per alcuni analisti l’odierno incontro fra la l’Italia e la Serbia è equivalso a una finale mancata fra la squadra campione del mondo e la squadra campione olimpica in carica. Al termine di una bella partita, giocata con impegno da entrambe le squadre, prevale di misura (8-7) la Serbia che si aggiudica il quinto posto mentre l’Italia deve accontentarsi della sesta posizione nel ranking finale della 34esima edizione dei Campionati Europei, alla Duna Arena di Budapest.

I gol dell’Italia sono realizzati da Di Fulvio (in copertina), autore di una tripletta, Figlioli, 2 gol, Bodegas e Aicardi un gol ciascuno.

L'ultimo precedente agli Europei fra le due squadre risale al 27 gennaio 2012, a Eindhoven, quando la Serbia vinse 12-8. L'ultimo precedente in ordine cronologico è dell'8 aprile 2018 nella finale per il terzo posto dell’ Europa Cup, a Rijeka, vinta dall'Italia10-9.

Anche la Serbia, così come l'Italia, è già qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: gli azzurri perché campioni del mondo a Gwangju 2019 e i serbi per aver vinto la World League a Belgrado il 23 giugno 2019.

Così il CT Alessandro Campagna: "Buona la gestione della partita. Ci è mancata un po' di forza nel finale. Abbiamo preso poche espulsioni nella seconda parte. La squadra mi è piaciuta e l’ aver giocato alla pari con la Serbia, che non si è certo risparmiata, ci deve dare confidenza in prospettiva. E’ andata meglio di come ci siamo comportati con il Montenegro, un passo avanti".
Nell’ultima delle 96 partite dei Campionati l'Ungheria manda in visibilio il pubblico che gremisce la Duna Arena (5.000 spettatori) battendo la Spagna 14-13, dopo i rigori (9-9 al termine dei tempi regolamentari).

Per l'Ungheria segnano tutti i cinque tiratori designati; alla Spagna è fatale l'errore dell’ultimo tiratore, Granados Ortega.

Nella finale per il terzo posto il Montenegro, mai domo, vince la medaglia di bronzo superando in rimonta la Croazia 10-9.

Nella combinata maschile-femminile Spagna e Ungheria sovrastano tutte le altre nazioni con due medaglie ciascuna: oro femminile e argento maschile per gli iberici; oro maschile e bronzo femminile per i magiari.

Il Tabellino  

Italia-Serbia 7-8 (2-3, 4-1, 0-2, 1-2)

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3, Luongo, Figlioli 2, Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce, Nicosia. All. Campagna.

Serbia: G. Pijetlovic, Mandic 1, Dedovic, Randjelovic 1, Cuk 1, D. Pijetlovic, Vico, Aleksic 2, Jaksic 1, Filipovic 2 (1 rig.), Prlainovic, S. Mitrovic, B. Mitrovic . All. Savic.

Arbitri: Kun (Hun) e Zwart (Ned).

Note - Superiorità: Italia 4/12, Serbia 5/10 (una doppia) + un rigore realizzato da Filipovic all'inizio del 1° tempo. Uscito per limite di falli Figlioli (I) nel 3° tempo. Ammonito per proteste Campagna all'inizio del 4° tempo. Nella Serbia in porta con il numero 13 Branislav Mitrovic.

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Foto Deepbluemedia.eu - Inside