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Losanna, Lunedì 30 Marzo 2020 – XXXII Olimpiade / Decise le nuove date

TOKYO 2020 – Olimpiadi posticipate di un anno

Le Olimpiadi di Tokyo si disputeranno dal 23 luglio all’8 agosto 2021, le Paralimpiadi avranno luogo dal 24 agosto al 5 settembre.

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TOKYO 2020

Le nuove date delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state posticipate di un anno a causa della diffusione del corona virus. La XXXII Olimpiade si terrà da venerdì 23 luglio a domenica 8 agosto 2021, praticamente a un anno di distanza dalle date stabilite in origine (24 luglio-9 agosto 2020). I Giochi Paralimpici si terranno invece dal martedì 24 agosto a domenica 5 settembre. Uno slittamento quasi perfetto di 365 giorni rispetto al programma originario, saltato quest’anno per la pandemia. Il nuovo count down è già cominciato.

L’hanno comunicato, al termine di una conference call, Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO/IOC), Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), Yoshiro Mori, presidente del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 (sotto), Hashimoto Seiko, ministro per le Olimpiadi, e Koike Yuriko, presidente del Governo Metropolitano di Tokyo.

Questa decisione è stata presa sulla base di tre considerazioni principali, in linea con i principi stabiliti dal Comitato esecutivo del CIO il 17 marzo 2020 e confermati nell’odierna riunione in conference call.

YOSHIRO MORI JPN

La decisione, supportata dalle federazioni sportive olimpiche estive internazionali (IF) e dai comitati olimpici nazionali (NOC), intende:

1. proteggere la salute degli atleti e di tutti i soggetti coinvolti e supportare il contenimento del virus COVID-19;

2. tutelare gli interessi degli atleti e dello sport olimpico;

3. tutelare il calendario sportivo internazionale globale.

Anche se rinviati di un anno, i Giochi continueranno a chiamarsi ufficialmente “Olimpiadi e Paralimpiadi Tokyo 2020”. Una decisione che consente di conservare tutta la comunicazione prodotta dal 2013 (anno dell’assegnazione) a oggi, senza perdere gli investimenti fatti negli ultimi sette anni.

Il Comitato Organizzatore ha informato che i 4,7 milioni di biglietti già venduti saranno ritenuti validi per i medesimi eventi o, nel caso in cui chi li ha acquistati non potesse partecipare, rimborsati per intero.

Rimborsi e vendite dei nuovi ticket partiranno tra un paio di mesi, assieme al censimento degli 80 mila volontari già ingaggiati: chi confermerà l’impegno manterrà l’incarico, gli altri saranno sostituiti attingendo tra gli oltre 150 mila esclusi.

Il problema più complicato è quello del Villaggio olimpico perché chi ha acquistato un appartamento vorrebbe entrarne in possesso in autunno, come da contratto. Per questo sono state aperte trattative e si prevedono bonus per convincere i neo proprietari a entrare negli appartamenti un anno dopo.

Per quanto riguarda i Campionati del Mondo di nuoto, previsti tra il 16 luglio e l’1 agosto 2021 a Fukuoka, in Giappone (come nel 2001), la FINA, dopo “avere preso atto con soddisfazione delle nuove date stabilite per le Olimpiadi”, ha informato che “consulterà gli organizzatori dei Mondiali di Fukuoka per esaminare una revisione delle date”. Si ipotizza lo spostamento all’autunno di quest’anno o alla primavera del 2021.

Le nuove date consentono a tutte le parti coinvolte nell'organizzazione dei Giochi il tempo per affrontare la mutevole situazione causata dalla pandemia di COVID-19.

Le nuove date, identiche a quelle inizialmente previste per il 2020 con il solo anticipo di un giorno, forniranno tempo sufficiente per completare il processo di qualificazione.

Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike (sotto), ha assicurato che sin d’ora il governo metropolitano di Tokyo impegnerà tutte le sue risorse e lavorerà a stretto contatto con il comitato organizzatore di Tokyo 2020, il governo nazionale e altre parti interessate per prepararsi pienamente alla consegna di giochi sicuri e protetti.

YURIKO KOIKE JPN

E’ stato anche confermato che tutti gli atleti già qualificati e i posti di quota già assegnati ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 rimarranno invariati. Questo anche perché i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 continueranno a chiamarsi così e a essere i Giochi della XXXII Olimpiade.

Il presidente della FIN Paolo Barelli non è rimasto sorpreso dalle nuove date, definite di buon senso perché consentiranno agli atleti di prepararsi adeguatamente per i Giochi.

Al di là delle speranze e dell’ottimismo della volontà c’è chi paventa la possibilità che il corona virus possa non essere stato ancora completamente debellato, nel qual caso si suggerisce la vaccinazione di tutti i partecipanti all’Olimpiade a qualsiasi titolo, ammesso che il vaccino per quell’epoca sia stato inventato, testato, eccetera. Timori non infondati, anche alla luce dei fatti che a Tokyo l’epidemia ha cominciato a diffondersi adesso. Sarebbe comunque un bel problema.

 

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