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Roma, Mercoledì 14 Ottobre 2020 – Lutto nel giornalismo sportivo

GIANFRANCO DE LAURENTIIS ci ha lasciati

Se n’è andato nel cuore della notte, a ottantuno anni. Esemplare telecronista RAI, famoso per la conduzione di alcune celebri rubriche. Nel suo curriculum anche telecronache di nuoto e la collaborazione con l’organizzazione dei campionati del mondo di nuoto di Roma 1994.

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GIANFRANCO DE LAURENTIIS

Il mondo del giornalismo e il mondo dello sport piangono Gianfranco de Laurentiis, giornalista romano, per oltre trenta anni volto dello sport alla Rai, scomparso nel cuore della notte all’età di ottantuno anni. Lascia la moglie Mirella e i figli Roberto e Paolo. A loro giungano anche le nostre più sentite condoglianze.

Paolo De Laurentiis ha ereditato dal padre la passione per il giornalismo – è redattore al Corriere dello Sport – e per il nuoto, ed è anche nuotatore master; nel 2013 Il Mondo del Nuoto gli dedicò un articolo (vedi link in basso).

Per Gianfranco sport e giornalismo furono passioni precoci. Iniziò la professione al Corriere della Sera; poi, dal 1972, la sua carriera si sviluppo tutta alla Rai: redattore sportivo del Tg2, direttore della Tgs, la testata giornalistica sportiva, “EuroGol”, “Diretta Sport”, “Domenica Sport”, “Dribbling”, “Domenica sprint”, “Ds”, fino alla “Giostra del gol”, programma della vecchia Rai International destinato agli italiani all’estero. Si occupò anche della Formula Uno con la conduzione di “Pole Position”.

Telecronista inimitabile per precisione e proprietà di linguaggio ha raccontato Campionati del Mondo ed Europei di calcio, personaggi e storie del calcio e dello sport ma anche eventi di nuoto (ricordo di averlo affiancato in alcune telecronache). In effetti il nuoto, raccontato in televisione prevalentemente dal suo collega Giorgio Martino, era una delle sue passioni e, infatti, collaborò anche con l’organizzazione del Campionati del Mondo di Roma 1994.

Marco Mazzocchi  lo ha ricordato così: Gianfranco de Laurentiis è e resterà una fonte di ispirazione. Per competenza, linguaggio, capacità di gestione della diretta. Per il piacere che provava insegnando ai più giovani. Non si è preso mai sul serio. Lavorava e viveva col sorriso”.

 

http://www.mondonuoto.it/people/2013/06/24/giornalista-e-master

 

 

 

 

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