Prestazioni di qualità anche nella seconda giornata del primo match della stagione 2020 dell'International Swimming League (ISL). Lilly King, 23 anni (in copertina), è stata ancora una volta la migliore vincendo i 100m rana in 1:03.16 (962 punti FINA) e i 50m rana “skins” (29.16/29.25/28.90): il crono vincente di questa finale, 28.90, vale 965 punti. Nei 100 rana Benedetta Pilato si è piazzata ancora una volta al secondo posto, al termine di una gara spettacolare che l’ha vista toccare in 1:03.17, nuovo record italiano, a 51 centesimi dalla vincitrice. Nelle “skins” dei 50 rana la Pilato è stata seconda con 29.42, a 26 centesimi dalla King, ma terza in 29.71 nella semifinale vinta dalla King (29.25) su Molly Hannis (29.66), pertanto eliminata.

L’aver tenuto testa anche in questa occasione alla migliore nuotatrice di rana al mondo da l’idea della quotazione internazionale raggiunta dalla ragazzina di Taranto in questo momento.

Alla King (Cali Condors) vincitrice di quattro gare individuali e di una staffetta, totale 87,5 punti raccolti, è stato aggiudicato il premio MVP (Most valuable player / migliore atleta) del match n°1. Alle piazze d’onore Ryan Murphy (LA Current) con 74,5 punti, e Sarah Sjöström (Energy Standard) con 66,5. Grazie alla King i Cali Condors si trovano comando temporaneo della classifica con 567 punti, davanti ai campioni in carica dell’Energy Standard (463), ai LA Current (420), e ai NY Breakers (266).

Il primo match ha segnato l'inizio di cinque settimane di competizioni d'élite con oltre 300 dei migliori nuotatori del mondo provenienti da oltre 50 paesi, in competizione per 10 squadre, otto delle quali hanno gareggiato nel 2019.

Quattro squadre - London Roar, DC Trident, Aqua Centurions e Iron - si scontreranno nel secondo match che si terrà il 18 e 19 ottobre. I nuovi arrivati ​​Toronto Titans e Tokyo Frog Kings faranno il loro debutto su ISL nel terzo match, il 23-24 Ottobre.

 In totale ci saranno 10 match preliminari: le prime otto squadre accederanno alle semifinali, poi le prime due passeranno per competere per il titolo nella Grand Final del 21 e 22 novembre.

Grazie alle prestazioni della King, i Condors, guidati dal direttore generale Jason Lezak e dall'allenatore Jonty Skinner, hanno aperto alla grande la stagione 2020. Nei Condors ha bene impressionato anche Olivia Smoliga, che ha vinto i 50 (nella prima giornata) e 100 metri dorso (nella seconda giornata, in 55.66).

I Condors torneranno in azione nel match numero 4, dal 26 al 27 ottobre, quando affronteranno DC Trident, Iron e NY Breakers. A quel punto tutte e 10 le squadre avranno gareggiato.

Nella seconda giornata da segnalare il riscatto del fuoriclasse americano Caeleb Dressel, che ha vinto tre gare per i Condor: 50m farfalla, i 100m misti (in 51.36) e i 100m stile libero. In quest’ultima gara Dressel si è preso la rivincita su Florent Manaudou.  Il gigante francese, che nella prima giornata aveva vinto i 50 stile libero, sulla distanza doppia ha dovuto soccombere al rivale, sia pure per poco: 45.87 il tempo del vincitore,

Esito analogo ha avuto la sfida fra i due nei 50m farfalla vinta da Dressel in 22.46, con Manaudou secondo in 22.73 (+0.27) e Tom Shields terzo in 22.74 (a un centesimo dal francese). Soltanto quarto Chad Le Clos, in 22.80. Shields, che nella prima giornata aveva vinto i 100 metri farfalla, si è imposto anche nei 200 metri, in 1:50.43, per 5 centesimi davanti all’asso sudafricano Chad Le Clos (1:50.48).

La svedese Sarah Sjostrom (Energy Standard) ha vinto i 100m stile libero in 51.17, davanti a Siobhan Haughey e Beryl Gastaldello, ma è stata sconfitta nei 200m stile libero – gara di cui è primatista del mondo con 1:50.43 (dal 17 agosto 2017, FINA World Cup) – e nei 50m farfalla. Nei 200 metri ha dovuto accontentarsi del terzo posto, con un modesto 1:54.61. La gara è stata vinta dall’emergente Siobhan Haughey, in 1:51.61, davanti alla rediviva americana Allyson Schmitt, seconda in 1:53.31. La Haughey, 23enne nuotatrice di Hong Kong, è figlia di padre irlandese e madre cinese, e nipote di un precedente primo ministro irlandese (Charles Haughey).

Nei 50 farfalla a vincere è stata la tosta francese Gastaldello in 24.75 (955), Sjostrom seconda in 25.25. La svedese si è rifatta vincendo i 100m misti in 57.74.

I 200m farfalla femminili sono stati vinti dall’americana Hali Flickinger con 2:05.15.

Da segnalare anche: l’ottima performance con cui il bielorusso Ilya Shimanovich, 26 anni, ha vinto i 100m rana in 56.13 (migliore prestazione tecnica del meeting - 972 punti), davanti al sempreverde tedesco Marco Koch, 30 anni; le due vittorie dell’americano Ryan Murphy nei 100m dorso, in 49.62, e nelle “skins” dei 50m dorso (miglior tempo 22.80, nella prima fase).

Risultati completi: https://isl.global/wp-content/uploads/2020/10/results_book_match_1_v2.pdf