Yekaterina Nekrasova (in copertina all’arrivo, e sotto nel video), nuotatrice russa, moscovita di 40 anni, per festeggiare il capodanno ortodosso, il 13 gennaio, ha nuotato sotto il ghiaccio del Lago Baikal, in Siberia, il più profondo e il più freddo del mondo, per 85 metri, indossando soltanto un normale costume da bagno, una cuffia e una maschera subacquea.

Lo spessore del ghiaccio era di 25 centimetri; ogni 25 metri gli organizzatori della prova avevano praticato dei buchi nel ghiaccio a intervalli regolari per consentire alla coraggiosa atleta di uscire anzitempo in caso di difficoltà.

Nonostante la temperatura dell’acqua fosse di zero gradi centigradi (32 Fahrenheit) la Negrasova, trattenendo il respiro, è riuscita a percorrere la distanza prefissata di 85 metri in un minuto e mezzo, nuotando con bello stile un’efficace rana subacquea, ripresa dalla telecamera subacquea. Il filmato è letteralmente agghiacciante.

All’arrivo, la Nekrasova ha sollevato la testa dall’acqua, ha salutato sorridente, e poi, con calma, è uscita per farsi avvolgere dalle coperte offertegli dallo staff che l’assisteva.

L’impresa realizzata dall’ammirevole ed eroica nuotatrice rappresenta il nuovo record mondiale di nuoto sotto il ghiaccio poiché migliora di 15 metri quello stabilito dalla sudafricana di Capetown Amber Fillary il 3 marzo 2020, a Oppsjø, in Norvegia, indossando il bikini (foto sotto).

Il Guinness World Records ha comunicato di non aver ancora verificato la regolarità dell’impresa della Negrasova.

https://www.youtube.com/watch?v=q12etO3MeXU