Tecnica del Nuoto.
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Da lunedì 3 maggio Roma e la Regione Lazio hanno un nuovo Centro Vaccinale. Alle 8 del mattino le prime 450 persone erano già in fila. I primi 100 vaccinati hanno ricevuto la maglietta ricordo (“Mi sono vaccinato nel Centro dei Campioni, Polo Acquatico Frecciarossa”). L’hub resterà aperto sino a dicembre. E’ dotato di 10 cabine operative per 12 ore al giorno e si stimano da 600 a 1000 vaccini quotidiani. All’inaugurazione, all'interno del Centro Federale di Ostia, con il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, sono intervenuti il Commissario Straordinario Generale Francesco Paolo Figliuolo, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio (in copertina), il Direttore Generale della ASL Roma 3 Marta Branca, la Presidentessa del X Municipio Giuliana Di Pillo, l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.
Il Polo Acquatico Frecciarossa è il primo Centro Federale che si presta a questa iniziativa. In accordo con Regione Lazio e Asl Roma 3, la Federazione Italiana Nuoto - concessionaria del Polo Natatorio da parte di Roma Capitale - ha individuato l'area operativa allestita nella zona ovest dell'impianto, con un grande ambiente coperto per accoglienza, triage, vaccinazione e osservazione, uffici per medici, paramedici e operatori e parcheggio scoperto. La zona riservata alle vaccinazioni rimane del tutto separata da quella funzionale a raduni e allenamenti degli atleti di interesse nazionale con l'accesso a piscine, palestra, foresteria, punti ristoro e riunioni.
Sintesi degli interventi
Paolo Barelli: "Abbiamo messo a disposizione una parte del Centro Federale di Ostia per i vaccini. Rimarrà aperto per sei mesi. Il nuoto occupa l'attività fisica di circa cinque milioni di italiani, come confermato dai dati statistici, quindi la Federazione Italiana Nuoto con le sue duemila società vive tra la gente ed è orgogliosa di dare un contributo che potremmo replicare anche negli altri nostri centri federali sparsi nel resto del Paese. Adesso ci auguriamo che anche le piscine coperte ripartano quanto prima, ovviamente in sicurezza. Sappiamo che il Presidente della Regione Lazio Zingaretti e il generale Figliuolo hanno a cuore il nuoto e per questo crediamo che le piscine in sicurezza possano e debbano riprendere le loro attività, con tutte le cautele possibili, perché sono ambiti di eccellenza gestiti al 99% da società sportive che vivono da ormai da oltre un anno una drammatica situazione di difficoltà".
Generale Francesco Paolo Figliuolo: "Questo è un altro esempio di bella Italia: la sinergia tra Federazione, Roma Capitale, Regione Lazio e tutti gli operatori della Asl Roma 3.Il segnale è importante: se ci vacciniamo in fretta riapre anche lo sport: la mente e il fisico sono un connubio indissolubile. Io sono un nuotatore amatoriale; mio figlio è stato nel giro della nazionale da giovanissimo e quindi mi fa piacere di essere presente all'inaugurazione dell'Hub nel Centro Federale di Ostia. Ad oggi risultano 20,7 milioni di somministrazioni. La campagna sta procedendo nei tempi che mi ero prefigurato. Dobbiamo impiegare tutto quello che abbiamo, solo così la campagna vaccinale potrà rispettare i tempi stabiliti. Vaccineremo a brevissimo tutti gli atleti che devono andare a fare le Olimpiadi. Anche questo è un segno dell'Italia che riparte".
Nicola Zingaretti: "La parola d'ordine per vincere è collaborazione. Tra livelli diversi dello Stato, con i territori, con chi produce e, in questo caso fa sport. Grazie alla Federazione Nuoto, è stato un bellissimo segnale. Di fronte alla grande missione di vaccinare in breve tempo 50 milioni di italiani la strada da percorrere era esattamente questa chiamare a collaborare l'Italia migliore e questa strategia sta funzionando. Di fronte alla grande missione di vaccinare in breve tempo 50 mln di italiani, la strada da percorrere è chiamare alla collaborazione l'Italia migliore, e questa strategia sta funzionando. Dietro ogni risultato c'è la passione di decine di migliaia di donne e uomini, personale sanitario, forze dell'ordine, volontari e professionisti. In questa Italia, dove a volte sembra non funzionare nulla, magicamente stiamo diventando una grande comunità che si dedica a salvare vite umane e a riaccendere i motori della ripresa economica. Anche per questo la Regione Lazio ha stanziato 3,5 milioni di euro per le spiagge sicure, così da poter andare al mare in sicurezza".
Foto Mesiano-Staccioli / DBM-Inside