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Losanna, Martedì 22 Giugno 2021 – Il “Caso Sun” / La sentenza del TAS

YANG SUN, squalifica ridotta della metà ma niente Olimpiadi

Il Tribunale (Corte) Arbitrale dello Sport riduce la sospensione da otto a quattro anni. Per l’asso cinese, che ha 29 anni, niente Tokyo e carriera probabilmente finita.

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Il Tribunale (Corte) Arbitrale dello Sport (TAS/CAS) oggi ha confermato la colpevolezza dell’asso cinese Yang Sun (in copertina e sotto) deliberando di confermare la squalifica precedentemente inflitta da un differente Panel di giudici del Tribunale stesso (Panel presieduto dall’italiano Franco Frattini). La squalifica fu poi annullata dalla Corte federale svizzera per pregiudizio anticinese dei giudici. Pur ridimensionata - è stata ridotta a circa alla metà rispetto alla precedente, da circa otto anni a poco più di quattro –  la squalifica resta comunque molto pesante: non solo spegne le speranze di partecipazione olimpica di Sun a Tokyo ma, presumibilmente, lo indurrà a lasciare lo sport.

Se, invece, Sun riuscisse a continuare potrebbe cercare di partecipare all’Olimpiade di Parigi nel 2024, a 32 anni.

Dopo avere ricevuto la notizia la FINA ha emesso uno stringato comunicato:

“La FINA prende atto della decisione presa dalla Corte Arbitrale dello Sport nel caso WADA v. Sun Yang e FINA. La FINA conferma che il sig. Sun Yang (CHN) è stato sanzionato per 4 anni e 3 mesi, a partire dal 28 febbraio 2020. La FINA applicherà il lodo CAS secondo i suoi termini e in conformità con i suoi obblighi in qualità di firmataria del Codice Anti Doping.

La FINA rimane impegnata nella protezione di tutti gli atleti puliti e valuterà attentamente la sentenza di 90 pagine”.

Per i giudici Sun “ha agito in modo avventato” rifiutandosi di sottoporsi al prelievo di un campione di sangue da parte dei funzionari antidoping che si erano presentati a casa sua, in Cina, senza preavviso nel settembre del 2018. Il nuovo processo è stato condotto da un Panel di tre nuovi giudici. L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) aveva fatto appello al Tas dopo che la Fina aveva solo ammonito il tre volte campione olimpico. La WADA aveva chiesto una squalifica da due a otto anni poiché Sun era recidivo avendo ricevuto una squalifica di tre mesi nel 2014, inflittagli dalle autorità cinesi dopo essere risultato positivo a uno stimolante, all’epoca vietato.

Yang Sun è nato l’1 dicembre 1991 a Hangzhou. Il gigante cinese è alto 1,98 metri e ha un’apertura di braccia di 2,11 metri. A Londra 2012 ha vinto i 1500 metri in 14:31.02, record mondiale tuttora vigente, e i 400 m stile libero; ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016, invece, vinse la medaglia d’oro nei 200 m stile libero.

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