Tecnica del Nuoto.
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Ospitata nella prestigiosa sede dell’Università IULM di Milano, si è conclusa la seconda e ultima giornata del “Summit 2021 - La cultura dell'acqua”, l'evento internazionale che da anni riunisce il "mondo dell'acqua e delle piscine", prodotto da Monterey ADV, in collaborazione con Assopiscine, Associazione Gestiamo e Federlegno Arredo Confindustria.
Sul palco dell’auditorium della IULM, ad aprire i lavori della seconda giornata è stato il progetto Assopiscine “La piscina e il nostro mercato: l’importanza della ricerca”.
Ecco alcuni frammenti dagli interventi dei relatori.
Ferruccio Alessandria (Presidente Assopiscine): «Ci vuole una squadra per realizzare i progetti. I due punti fondamentali per la crescita sono la cultura come strumento gestionale e il mondo universitario per giovani che si stanno formando».
Fabrizio Feole (Fluidra Italia): «Oggi non si possono più fare analisi spannometriche se si vuole essere competitivi, bisogna avere capacità tecniche e gestionali e prevedere nuovi scenari».
Tommaso Nastasi (Value Creation Service Leader Deloitte Italia): «25 miliardi il valore del mercato, +4/5% la crescita degli ultimi anni, c’è stata anche una fortissima trasformazione a fronte del Covid. 5 milioni le piscine in Europa. Oggi l’80% delle piscine si vendono solo grazie a quei settori specializzati, è fondamentale quindi accelerare il processo di managerizzazione per far fronte ad un mercato in crescita. La piscina del futuro sarà sempre più hi-tech».
A seguire il secondo panel dedicato a “Digital Strategy: gli strumenti digitali per la promozione aziendale”.
Eugenio Dalpozzo (Associato dell’Area Marketing JEBO): «La nostra è un’associazione no profit che reinveste per far crescere gli associati. Oggi il digital rebranding è fondamentale, il cambiamento è una opportunità per crescere e acquisire nuovi associati, tutto grazie alla digitalizzazione che rende più fruibile la comunicazione».
Lucia Zagalolo (Uscente Responsabile dell’Area Design JeTop): «Il nuovo logo di Assopiscine per rafforzare il messaggio chiave, ossia la crescita di un’associazione: le bolle sono l’acqua, il blu è il colore del mare».
Luca Sorsoli (Project Manager Secret Wood): «Si è parlato tanto di futuro e il futuro sta nel video per Assopiscine. Abbiamo cercato di identificare i messaggi da raccontare al pubblico, non facile in pochi minuti. Il video è un escamotage per trasmettere imprenditorialità diverse».
Chiara Tonghini (Fluidra IT): «I social media cambiato modo di fare comunicazione delle aziende. Dai dati abbiamo studiato tutti il mondo social per comprenderlo e utilizzarlo al meglio. Oggi offriamo attività personalizzate ai nostri clienti e possiamo supportarli nell’attività di strategy e comunicazione».
Massimiliano Lunari (SCP Italy): «La mission di Assopiscine è l’inclusione: unire tante società all’interno di una sola».
A seguire il terzo tema della mattinata: “Esperienza 2020: la filiera dell’acqua e la sua proiezione verso il futuro”.
Denis Monciero (CPA): «Approvvigionamento e investimento nei macchinari».
Abramo Gianola (Chemartis): «L’importanza dei trattamenti dell’acqua purtroppo nel 2020 è stato molto difficile. C’è stato un aumento del 200% dei costi».
Giacomo Rossetto (Acquapro): «Ripensare la figura del professionista della piscina, riorganizzare un’azienda perché la clientela è sempre più esigenze e vuole venditori altamente formati».
Giuseppe Poeta (Tecno Acque di P.G.): «Siamo attentissimi alla progettualità. Grazie ad Assopiscine è stato possibile inserirsi in maniera diversa nell’universo piscine. Facciamo tutti parte di un grande progetto con un unico logo».
L’ultimo tavolo prima del break ha visto i relatori confrontarsi su “Le esigenze evolutive dell’Accordo S/R 2003 sull’idoneità delle piscine”.
Emanuele Ferretti (Istituto Superiore Sanità): «Bisogna tener conto sia della normativa europea, sia della legislazione italiana per avere una nuova normativa applicabile a tutti. Bisogna tener conto anche dell’aggiornamento tecnologico della purificazione dell’acqua, che oggi si può riutilizzare anche di scarico per altri scopi».
Gabriella Trani (Dipartimento Prevenzione regione Friuli Venezia Giulia): «A causa dei parametri chimico-fisici, del rischio microbiologico, nei grandi impianti è fondamentale che ci sia un gestore dalla formazione specifica e innovativa per effettuare controlli interni di qualità».
Ivano Pelosin (Italpool): «Ci vogliono prospettive di adeguamento alle veloci normative tecnhiche che ogni 5 anni cambiano. Il testo sacro UNI10637 è attualmente in revisione e ci vorrà ancora molto tempo per una normativa europea unica».
Eugenio Bertolotti (Chimigien): «In ambito strutturale e impiantistico è importante dare uniformità. Ma questo deve accadere anche negli accordi Stato-Regioni, perché ad esempio oggi in Lombardia nuota una persona ogni 2 mq, mentre in Sardegna una ogni 5 mq».
Il pomeriggio dell’ultima giornata del Summit 2021 si è aperto con il tavolo “Sicurezza e risparmio energetico negli impianti acquatici”.
Luciano Messina (Architettura Luciano Messina): «L’importante è la visione tridimensionale del progetto».
Giacomo Romanelli (Titolare Swimming Pool 2030): «Di soluzioni ce ne sono molte, oggi bisogna cercare di scegliere quelle più giuste e adatte alla propria attività».
Raffaele Ingenito (Direttore Scientifico Ektracom): «La sicurezza con la pandemia è diventata la cosa più importante. Un progetto per essere sostenibile deve anche supportare il benessere umano».
Lorenzo Graziani (Responsabile Commerciale Wellness Energon Esco): «La produzione dell’energia e il consumo dell’energia sono i due punti d’indagine per ridurre i consumi. Noi realizziamo impianti capaci di produrre energia termica alternativa»
A seguire, “Uno sguardo al futuro: il Concorso che premia il miglior progetto di efficientamento e ristrutturazione del mondo dei gestori della piscina pubblica”.
Lorenzo Graziani (Responsabile Commerciale Wellness Energon Esco): «Le aziende si fideranno del gestore sempre di più. Un progetto che dia speranza e fiducia».
Gabriele Corzani (Presidente Around Sport): «Come riaprire come efficientare i nostri impianti? La risposta è l’unione. Basilare se si vuole uscire da questa crisi da lockdown. L’aumento dei costi di gestione deve essere presa in carico dalla stato e noi strutture dobbiamo impegnarci a diminuire i consumi».
Emanuele Sacchi (Presidente Club Nomentano Roma): «La cosa più difficile è capire come sono cambiate le abitudini e anticipare il futuro, soprattutto le nuove abitudini post covid. I protocolli diventano l’elemento rassicurante per gli utenti».
Fabio Milani (Gestore dell’impianto PratoGrande Garlate): «Noi non abbiamo chiuso durante il lockdown ed è stata la nostra salvezza. Chiudere per tutti questi mesi è impensabile. Ho sempre cercato di fare aggiornamenti e una buona manutenzione all’impianto di famiglia senza contributi statali».
Terzo impegno del pomeriggio, il tavolo su “Formazione e opportunità di finanziamento: strumento di crescita e sostenibilità”.
Giulia Pedraccini (Responsabile Formazione FLA): «Non solo formare, ma innovare competenze tecniche già presenti. Con fondo impresa si destina una piccola quota, pari a 50 euro all’anno a dipendente, per corsi di formazione professionale. Fondo impresa diventa un tesoretto aziendale».
Stefania Borghetti (Responsabile Finanziamenti FLA): «Gli incentivi fiscali e gli strumenti di finanziamento sono sempre più importanti per pianificare. Ma oggi la pianificazione è diventata un modello flessibile».
Summit in dirittura d’arrivo con “La conduzione delle nostre imprese attraverso la Leadership: come attrarre nuove competenze”.
Giovanni Viscovi (Crowe Bompani SpA): «L’elemento leadership è spesso concentrato erroneamente sull’imprenditore. Leadership significa comando, direzione, guida. Oggi parliamo di leadership di prossimità, da visione verticalista a visione condivisa di gruppo».
Antonio Lucchini (Membro SQS): «Un leader deve essere prima di tutto credibile. Vision e mission sono ovunque, ma di fatto ci vuole credibilità, contribuire a un progetto».
Lucia De Lapi (Lapi Chimici): «Assistiamo a un passaggio generazionale di imprese, ma oggi essere leader della propria azienda non è un diritto acquisito».
Riccardo Turri (Amministratore delegato Starpool): «Oggi è una governance diversa rispetto a prima. Assistiamo a un cambio manageriale, bisogna capire e accettare i propri limiti umani».
E a chiudere l’edizione 2021 del Summit, “Il valore aggiunto delle piscine nel settore turistico-ricettivo”.
Giovanni Da Schio (Direttore Generale ADSI Associazione Dimore Storiche): «In Italia ci sono 35.000 dimore vincolate, tutte in piccoli centri e ciò significa che per questi piccoli borghi l’indotto del turismo è fondamentale».
Maria Carmela Colaiacovo (Presidente Confindustria Alberghi): «Recuperare beni culturali, luoghi in cui l’acqua è sempre stata un elemento scenografico. Dal Rinascimento i giochi d’acqua sono sinonimo di dinamismo, di suoni e di bello. Oggi si promuove una progettazione attenta e rispettosa del contesto, ma anche innovativa. I beni culturali oggi devono essere fruibili e visibili a tutti».
Tutte le info: www.blusummit.it