Tecnica del Nuoto.
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La LEN (Lega Europea Nuoto) ha annunciato che non inviterà atleti e funzionari di Russia e Bielorussia agli eventi “fino a nuovo avviso”, ma anche che non verranno apportate modifiche ai suoi comitati che comprendono membri russi.
Il Bureau LEN (foto di copertina - Di Giorgio Scala), nel corso di una riunione virtuale, ha delineato la sua posizione contro Russia e Bielorussia dopo l'invasione dell'Ucraina affermando di "condannare fermamente tutti gli atti di violenza" ed esprimendo solidarietà agli atleti ucraini colpiti dalla guerra.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha raccomandato che tutti gli atleti e i funzionari russi e bielorussi siano banditi da tutti gli eventi sportivi internazionali.
Come molte Federazioni Internazionali anche la LEN si è allineata alle raccomandazioni del CIO (peraltro contestate da più parti, ndr).
Gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia, dunque, non potranno partecipare ai Campionati Europei che si terranno a Roma dall'11 al 17 agosto. Una perdita grave per l’evento poiché la Russia è arrivata prima nel medagliere in cinque delle ultime otto edizioni dei Campionati, comprese le ultime due, a Glasgow nel 2018 e a Budapest lo scorso anno quando gli atleti russi vinsero 42 medaglie di cui 20 d'oro.
Il Bureau della LEN ha stabilito che nessuna competizione sarà organizzata o assegnata ai due paesi finché le forze russe continuano ad attaccare le città ucraine con il supporto della Bielorussia.
La FINA, invece, ha deciso di consentire agli atleti delle due nazioni sanzionate di competere come neutrali sempre che “la loro presenza non costituisca una minaccia per la sicurezza e il benessere degli atleti o metta a rischio lo svolgimento della competizione???".
La LEN ha confermato che i suoi comitati non verranno modificati nel 2022. Olga Brusnikina, Sergey Naumov, Svetlana Moiseeva, Alexei Akatiev, Alexander Danilov, Vadim Akhmadiev e Vitaly Guro sono i sette membri russi presenti nei Comitati LEN.