Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Pallanuoto

Napoli, 29 Aprile 2016 - Comunicato Stampa dell’Associazione Waterpolo People

A Goran Sukno il premio Yeba Papi

La consegna avverrà in occasione della seconda edizione dello Yellowball, in programma a Napoli dal 26 giugno al 2 luglio.

La seconda edizione dello YELLOWBALL, in programma a Napoli dal 26 giugno al 2 luglio con l'organizzazione dell'Associazione Waterpolo People, si arricchisce ulteriormente con la presenza di un altro grande protagonista, Goran Sukno.
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Pallanuoto

Incontro informale

Waterpolo People e FIN per lo sviluppo della pallanuoto

Proficuo colloquio tra i vertici dell’Associazione e il Presidente della Federazione.

Mercoledì 4 febbraio Franco Porzio e Gabriele Pomilio, presidente e vice presidente dell'Associazione Waterpolo People, hanno avuto un incontro informale con il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Sen. Paolo Barelli. Al colloquio era presente anche Giorgio Iannuzzi, consigliere della Waterpolo People.
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Pallanuoto | FINA 

Losanna, 14 novembre 2014 – Incontro FINA/Waterpolo People

Water Polo: lavori in corso

Franco Porzio e Gabriele Pomilio hanno presentato a Cornel Marculescu una proposta di sviluppo sostenibile della pallanuoto.

Riceviamo e pubblichiamo: “Venerdì 14 Novembre, a Losanna, si è svolto un incontro tra la FINA e la Waterpolo People. Nella sede della FINA, si sono incontrati il Direttore Esecutivo Cornel Marculescu e il Presidente della Comitato Tecnico FINA Gianni Lonzi con il Presidente della Waterpolo People dott. Franco Porzio, il Vicepresidente dott. Gabriele Pomilio e il consigliere Giorgio Iannuzzi.
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Pallanuoto

Napoli, Mostra D'Oltremare, 21 giugno 2014 – Workshop “Un futuro per la Pallanuoto”

Waterpolo People si presenta

La nuova associazione, aperta al contributo di tutti gli appassionati, ha presentato un programma in 68 punti da sottoporre a FINA, LEN e FIN per il rilancio della pallanuoto.

"Negli anni 70, prima di una finale scudetto tra Canottieri Napoli e Pro Recco, Eraldo Pizzo si rifiutò di scendere in acqua perché alla “Scandone” c'era talmente tanta gente da ostruire il passaggio degli atleti sul bordo vasca". Testimonianza di Paolo De Crescenzo.
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