Tecnica del Nuoto.
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La penultima tappa della FINA/airweave Swimming World Cup 2015, un circuito di 8 meeting, si è conclusa ieri sera a Doha, in Qatar, presso l’Hamad Swimming Centre, già sede dei Campionati mondiali di nuoto 2014 (25m). Nella seconda giornata il nuoto australiano ha brillato ancora grazie alle star Emily Seebohm (foto sotto) e Mitchell Larkin, eccelsi nei 200m dorso. Pimpanti anche i fuoriclasse sudafricani Chad Le Clos e Cameron Van Der Burgh, che non hanno trascurato di ricordare come i buoni risultati ottenuti qui siano soltanto un buon viatico per una stagione che ha nell’Olimpiade di Rio l’obiettivo supremo della stagione.
Un concetto elementare, comune a tutti i nuotatori di élite, ribadito dalla "Lady di ferro" dell'Ungheria Katinka Hosszu che anche a Doha ha accumulato il maggior numero di punti, grazie alle sue estenuanti ripetute di gara, e alle sue ulteriori medaglie, e sottolineato anche da Federica Pellegrini, Luca Dotto, e così via.
Top winnner del meeting è stato Chad Le Clos, con 4 medaglie d’oro – en plein in farfalla e e una d’argento è stato. L’infaticabile Hosszu ha disputato 8 finali, la serie più veloce dei 400 misti e quella più lenta degli 800 stile libero, vincendo 7 medaglie: 3 d’oro – 200 stile libero, 200 e 400 misti -, 3 d’argento – 100 stile libero e 100 e 200 dorso -, e una di bronzo – nei 50 dorso. Inoltre, è stata sesta negli 800 stile libero (aveva vinto la serie più lenta) e ottava nei 400. In tutto, sferzata dal marito-allenatore Shane Tusup, è scesa in acqua 18 volte! Ci si chiede: a questi ritmi quanto durerà?
Katinka non ha disputato i 200 farfalla, un’altra delle sue gare preferite, lasciando alla connazionale Szuszanna Jakabos il compito di sostituirla: cosa che la fascinosa magiara ha fatto egregiamente aggiudicandosi la medaglia d’oro.
In Italia si è molto parlato dell’inedita presenza di Federica Pellegrini nella finale di questa gara (foto sotto). In realtà, per Fede, questa partecipazione è stata, forse, una specie di divertissement, un cameo, uno sfizio concluso all’ottavo posto in 2:13.35 (leggermente più lenta che in batteria quando, con 2:12.96, si era qualificata con il sesto tempo).
La penultima tappa della FINA/airweave Swimming World Cup 2015, un circuito di 8 meeting, si è conclusa ieri sera a Doha, in Qatar, presso l’Hamad Swimming Centre, già sede dei Campionati mondiali di nuoto 2014 (25m). Nella seconda giornata il nuoto australiano ha brillato ancora grazie alle star Emily Seebohm e Mitchell Larkin, eccelsi nei 200m dorso. Pimpanti anche i fuoriclasse sudafricani Chad Le Clos e Cameron Van Der Burgh, che non hanno trascurato di ricordare come i buoni risultati ottenuti qui siano soltanto un buon viatico per una stagione che ha nell’Olimpiade di Rio l’obiettivo supremo della stagione.
Tre le medaglie d’oro vinte dall’accoppiata australiana Emily Seebohm – Mitchell Larkin: en plein totale in dorso, con l’eccezione dell’ex aequo di Larkin con l’americano David Plummer sui 50 metri.
Sui 100 metri, vinti in 58.34 (28.54), soltanto 8 centesimi in più rispetto al tempo con cui aveva vinto i Mondiali di Kazan, la Seebohm ha mancato il record del mondo per 22 centesimi: il record resta, dunque, alla britannica Gemma Spofforth, che l’aveva stabilito il 28 luglio 2009 ai Mondiali di Roma in 58.12 (28.71), con costume intero gommato. Il crono della Seebohm vale 988 punti della Tabella FINA, ed è la migliore prestazione del meeting.
La Seebohm, che ha vinto i 50 metri in 27.85 e i 200 in 2:07.19, nella tappa di Doha ha totalizzato 60 punti: tanti, ma meno dell’imprendibile Katinka Hosszu che ne ha accumulati 87 punti.
Larkin - stile delizioso, nuotata efficace – ha vinto i 100 metri in 52.26, i 200 in 1: 53.80, e i 50 in 24.70 (alla pari con Plummer).
Per Van der Burgh due vittorie, con tempi notevoli nei 50 e 100m rana (rispettivamente 26.96 e 59.68), e un bronzo sui 200 metri rana (vinti dall’ungherese Daniel Gyurta). Van Der Burgh, con 327 punti (48 a Doha), è leader della classifica generale maschile. Lo seguono, assai distanti, Le Clos, con 129 punti, e l’ungherese Dávid Verrasztó con 123 punti.
Due ori anche per Lauren Boyle, della Nuova Zelanda, negli 800 (8:24.76) e nei 400m stile libero (4:06.58).
Gli Italiani nella seconda giornata
Oltre alla Pellegrini, di cui si è detto sopra, per le batterie sono scesi in acque tutti i nostri stileliberisti-e. Sono entrati in finale Luca Leonardi nei 50 stile libero; Erica Musso e Diletta Carli nei 400 stile libero. Gli altri lenti, distanti ed eliminati.
Nei 100m stile libero: 15a Chiara Masini Luccetti 57.27, 23a Alice Mizzau 58.14 (Pellegrini non partita).
Nei 200 stile libero: 22° Michele Santucci 1:52.14, 25° Filippo Magnini 1:52.41.
Nei 400 stile libero: 6a Erica Musso 4:15.01, 7a Diletta Carli 4:15.51,10a Chiara Masini Luccetti 4:17.05. Eliminate, con tempi forse da allenamento, Aurora Ponselè, 16a in 4:24.04, e Alice Mizzau 17a in 4:27.88.
In finale le azzurre guadagnano una posizione ciascuna: la Musso è quinta in 4:12.51 e la Carli sesta in 4:14.07.
Nei 50 stile libero Luca Leonardi entra in finale con 22.88, sesto tempo. Eliminati Luca Dotto (ITA) 11° in 23.07, Michele Santucci 14° in 23.24, e Filippo Magnini 23° con 23.74. Nella finale Leonardi si conferma al sesto posto migliorandosi a 22.79.
La World Cup ora si sposta a Dubai (UAE) per l’ottavo e ultimo meeting dell’edizione 2015, il 6-7 novembre.Ci saranno anche gli Azzurri di Doha.
I vincitori a Doha
50m sl: Uomini - Bruno Fratus (BRA) 22.28; Donne - Anna Santamans (FRA) 24.95
100m sl: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 48.96; Donne - Melanie Wright (AUS) 53.86
200m sl: Uomini - James Guy (GBR) 1: 47.06; Donne - Katinka Hosszu (HUN) 1: 56.60
400m s: Uomini - James Guy (GBR) 3: 46.76; Donne -Lauren Boyle (NZL) 4: 06.58
800m sl: Donne - Lauren Boyle (NZL) 8: 24.76
1500m sl: Uomini - Mykhailo Romanchuk (UKR) 15: 07.06
50m dorso: Uomini - David Plummer (USA) 24.70; Donne - Emily Seebohm (AUS) 27.85
100m dorso: Uomini - Mitchell Larkin (AUS) 52.26; Donne - Emily Seebohm (AUS) 58.34
200m dorso: Uomini - Mitchell Larkin (AUS) 1: 53.80; Donne - Emily Seebohm (AUS) 2: 07.19
50m rana: Uomini - Cameron van der Burgh (RSA) 26.96; Donne - Alia Atkinson (JAM) 30.55
100m rana: Uomini - Cameron van der Burgh (RSA) 59.68; Donne - Molly Hannis (USA) 1: 06,94
200m rana: Uomini - Daniel Gyurta (HUN) 2: 10.33; Donne -Rie Kaneto (JPN) 2: 23.45
50m farfalla: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 23.43; Donne - Alexandra Sasha Touretski (SUI) 26.81
100m farfalla: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 51.44; Donne - Felicia Lee (USA) 58.83
200m: farfalla Uomini - Chad Le Clos (RSA) 1: 55.80; Donne -Zsuzsanna Jakabos (HUN) 2: 08.47
200m misti: Uomini - Keita Sunama (JPN) 2: 00.48; Donne - Katinka Hosszu (HUN) 2: 10.22
400m misti: Uomini - Dávid Verrasztó (HUN) 4: 16.17; Donne Katinka Hosszu (HUN) 4: 36.39
I 3 atleti con più punti a Doha:
Uomini
1. Larkin Mitchell (Aus) 60 Punti
2. Van Der Burgh Cameron (Rsa) 48 Punti
2. Le Clos Chad (Rsa) 48 Punti
Donne
1. Hosszú Katinka (Hun) 87 Punti
2. Seebohm Emily (Aus) 60 Punti
3. Coughlin Natalie (Usa) 33 Punti
I Podi Virtuali Della World Cup 2015 (Dopo Doha):
Uomini
1. Van Der Burgh Cameron (Rsa) 327 Punti
2. Le Clos Ciad (Rsa) 129 Punti
3. Verraszto David (Hun) 123 Punti
Donne
1. Hosszú Katinka (Hun) 570 Punti
2. Seebohm Emily (Aus) 381 Punti
3. Jakabos Zsuzsanna (Hun) 180 Punti
I dettagli gara per gara all’articolo http://www.fina.org/news/swc-2015-doha-day-2-aussies-seebohm-and-larkin-star-doha
I risultati completi al link http://www.omegatiming.com/Competition?id=00010F0207FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF&sport=AQ&year=2015
Le fotografie sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu-Inside.com
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