Tecnica del Nuoto.
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Nelle ormai classiche classifiche per i LEN Awards, i riconoscimenti che il governo europeo delle discipline acquatiche attribuisce ai migliori atleti continentali dell’anno di ciascuna disciplina in seguito ai risultati di una votazione che coinvolge le federazioni europee e l’intera “Famiglia LEN”, compaiono numerosi italiani. Una conferma che il 2015 è stato per la FIN un anno assai positivo.
Al primo posto dei Tuffi Femminili, con l’80 per cento dei voti, la percentuale più alta in assoluto, quasi un plebiscito, c’è Tania Cagnotto (in copertina con papà Giorgio – Foto di Giorgio Scala), vincitrice nel 2015 di medaglie prima agli Europei di Rostock (ori da 1m, 3m e 3m sincro) poi ai Mondiali di Kazan (oro da 1m, bronzi da 3m e 3m Mixed). Esito scontato, data la notevole superiorità di Tania su tutte le sue concorrenti europee. E’ la sesta volta che la Cagnotto vince l’Award. Non ci stupiremmo se al termine di quest’annata olimpica, che culminerà con l’ annunciato ritiro dall’agonismo della nostra tuffatrice, Tania fosse premiata con il settimo Award.
Nella Pallanuoto Femminile primo posto per un’altra nostra atleta, Roberta Bianconi, premiata il 10 gennaio a Belgrado, giornata inaugurale dei Campionati Europei di Pallanuoto (nella foto sotto - di Giorgio Scala - con Paolo Barelli, presidente LEN). In questa classifica c’è anche Giulia Gorlero, al quinto posto.
Nel Fondo maschile secondo posto per Simone Ruffini, campione del mondo nella 25km a Kazan, con Matteo Furlan – due bronzi a Kazan – al quarto posto. Nel Fondo Femminile terzo posto per Rachele Bruni.
Nel Nuoto, terzo e quarto posto rispettivamente per Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini.
Dopo la Cagnotto le percentuali più alte sono quelle che hanno dato la vittoria al serbo Dusko Pijetlovic (72.8%) nella Pallanuoto Maschile e alla magiara Katinka Hosszu (66%) nel Nuoto Femminile. Vincitore nel Nuoto Maschile, ma con una percentuale assai più bassa, il magiaro Laszlo Cseh. Ungheria al vertice del nuoto, dunque. In precedenza soltanto una volta rappresentanti della stessa nazione vinsero l’Award del nuoto: accade nel 2009 con i tedeschi Paul Biedermann e Britta Steffen (curiosamente fidanzati all’epoca).
Con tutto il rispetto, l’ammirazione e la simpatia per l’indomito Cseh, forse il britannico Adam Peaty – 3 titoli mondiali a Kazan e 2 record del mondo in stagione –, e anche il nostro Gregorio Paltrinieri – medaglie d’oro e d’argento a Kazan e Netanya, un record mondiale e due europei in stagione – avrebbero meritato l’Award.
Anche Simone Ruffini avrebbe meritato l’Award, invece gli è stato preferito l’olandese Ferry Weertman, due argenti mondiali.
Adesso c’è attesa per i FINA Awards che verranno svelati nella serata del 31 gennaio, a Budapest, durante il “Gala delle Stelle”.
I LEN AWARDS 2015
NUOTO
Uomini
Laszlo Cseh (HUN) 31.9%
Adam Peaty (GBR) 25.5%
Gregorio Paltrinieri (ITA)23.4%
Florent Manaudou (FRA) 12.8%
Marco Koch (GER) 6.4%
Donne
Katinka Hosszu (HUN) 66.0%
Sarah Sjostrom (SWE) 21.3%
Ranomi Kromowidjojo (NED) 8.5%
Federica Pellegrini (ITA) 4.2%
TUFFI
Uomini
Tom Daley (GBR) 42.2%
Jack Laugher (GBR) 24.4%
Evgeny Kuznetsov (RUS) 13.3%
Ilya Zakharov (RUS) 11.2%
Matthieu Rosset (FRA) 8.9%
Donne
Tania Cagnotto (ITA) 80.0%
Yulia Prokopchuk (RUS) 8.9%
Rebecca Gallantree (GBR) 4.4%
Nadezhda Bazhina (RUS) 4.4%
Tina Punzel (GER) 2.3%
Sincro
Svetlana Romashina (RUS) 50.0%
Ona Carbonell (ESP) 25.0%
Natalia Ishchenko (RUS) 25.0%
NUOTO IN ACQUE APERTE
Uomini
Ferry Weertman (NED) 28.3%
Simone Ruffini (ITA) 26.1%
Christian Reichert (GER) 19.6%
Matteo Furlan (ITA) 13.0%
Rob Muffels (GER) 13.0%
Donne
Aurelie Muller (FRA) 40.9%
Sharon van Rouwendaal (NED) 25.0%
Rachele Bruni (ITA) 18.2%
Anna Olasz (HUN) 9.1%
Isabelle Harle (GER) 6.8%
PALLANUOTO
Uomini
Dusko Pijetlovic (SRB) 72.8%
Ioannis Fountoulis (GRE) 9.1%
Andrija Prlainovic (SRB) 9.1%
Maro Jokovic (CRO) 4.5%
Josip Pavic (CRO) 4.5%
Donne
Roberta Bianconi (ITA) 31.8%
Maud Megens (NED) 29.5%
Rita Keszthelyi (HUN) 20.5%
Catharina vd Sloot (NED) 13.7%
Giulia Gorlero (ITA) 4.5%