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Budapest, Martedì 11 luglio 2017 – Le decisioni del Bureau della FINA

FINA: nella pallanuoto rivoluzione rinviata

A Budapest anche i Mondiali juniores di nuoto sincronizzato, nel 2018.

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La FINA ha rilasciato un comunicato stampa in merito alle decisioni prese dal Bureau, riunitosi oggi a Budapest. Lo pubblichiamo di seguito.

Tre giorni prima dell'inizio dei 17i Campionati del Mondo FINA a Budapest il Bureau della FINA ha tenuto oggi la sua riunione nella capitale magiara.

Dopo aver espresso apprezzamento e gratitudine al Comitato Organizzatore, il Bureau ha preso le seguenti decisioni:
- Approvazione di alcune regole per lo svolgimento dei Congressi Tecnici e del Congresso Generale che si terranno a Budapest a partire dal 12 luglio.

Ai Congressi Tecnici si voterà per alzata di mano mentre i delegati al Congresso Generale esprimeranno il loro voto su una scheda, con modalità segreta.
- Approvazione del Comitato di Supervisione dei Congressi Tecnici e del Congresso Generale, che si terrà il 22 luglio 2017. Il Comitato sarà composto da Onat Yildrim, Maurice Watkins, Richard Young e Chief Thomas Olatokunbo (tutti i membri del Comitato Legale FINA). Gli Scrutatori (uno per ogni continente) saranno: Africa - Mustapha Larfaoui; Americhe - Eldon Godfrey; Asia - Qiuping Zhang; Europa - Bartolo Consolo; Oceania - Christopher Fydler.
- Per il Congresso Tecnico di Pallanuoto il Bureau ha deciso di presentare al voto dei delegati soltanto due cambiamenti, a seguito della recente decisione del CIO di aumentare il numero di squadre nel torneo di vittorie delle donne olimpiche, da otto a 10.

Il Bureau ha approvato l'organizzazione di una World Water Polo Conference alla fine del 2017 per discutere e proporre nuovi modi per migliorare il primo sport olimpico nei cinque continenti.

Una volta che le proposte saranno approvate dal nuovo Comitato Tecnico di Pallanuoto, che sarà nominato a Budapest, la FINA convocherà un Congresso  Straordinario per convalidare tali modifiche.
- Approvazione di un programma educativo anti-doping inteso a sensibilizzare e informare le procedure anti-doping tra gli atleti e le federazioni nazionali.
- Assegnazione dell'edizione 2018 dei Campionati Mondiali Juniores di Nuoto Sincronizzato alla città di Budapest, Ungheria.
- Accettazione di quattro candidature per l'organizzazione dei Campionati Mondiali di Nuoto FINA del 2022 e del 2024 (25m) e della FINA World Aquatics Convention: Budapest (HUN), Taipei (TPE), Hong Kong (HKG) e Kazan (RUS). La decisione su questo argomento sarà presa dal Bureau FINA il 17 luglio 2017.
- A partire dai Campionati Mondiali di Nuoto Juniores del 2019, la FINA fornirà assistenza finanziaria alle Federazioni Nazionali partecipanti.
- Infine, è stata espresso apprezzamento per le relazioni positive ricevute dagli Organizzatori dei prossimi Campionati Mondiali di Nuoto FINA (25m), a Hangzhou (CHN) nel 2018, e dei Mondiali FINA, che si terranno a Gwangju (KOR) nel 2019.

Il Bureau ha anche riconosciuto l'ottima collaborazione con gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ed ha espresso la sua soddisfazione per la recente decisione del CIO di aumentare il numero di eventi nuoto e delle squadre partecipanti al torneo femminile di pallanuoto.

La decisione più importante riguarda la pallanuoto. Constatato lo scarso entusiasmo/consenso per le modifiche proposte (campo e pallone più piccolo, sei giocatori, ecc.) e sperimentate, sia durante la World League sia ai Campionati Mondiali Juniores,  - da molti addetti ai lavori ritenute dannose -, è stato deciso di soprassedere, ma soltanto per il momento. La decisione di organizzare entro la fine dell’anno un’altra World Water Polo Conference (dopo quella di Cancun) e di riferire al nuovo Comitato tecnico – che presumibilmente sarà molto rinnovato – il compito di elaborare le nuove proposte da sottoporre al Bureau e poi, per iniziativa di quest’ultimo, all’approvazione del Congresso Straordinario, fa capire che alla FINA qualcuno non demorde. Costi quel che costi.

In copertina: le medaglie dei Mondiali (Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu)

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