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Budapest, Lunedì 24 Luglio 2017 – 17i Campionati del Mondo FINA/10a Giornata – Nuoto/2a Giornata – Batterie

MONDIALI NUOTO/2/B: Simona Quadarella annusa il podio

Nelle batterie 1.500m stile libero, dominate dalla straripante Katie Ledecky, la nuotatrice romana ottiene il quarto tempo. Yang Sun è il più veloce nei 200m stile libero. Eccellente la canadese Kylie Masse nei 100m dorso.

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54  Trofeo Sette Colli

Highlights delle Batterie

Nei 200m stile libero maschili si deve prendere atto subito del forfait del sudafricano Chad LeClos che, come il suo connazionale Cameron van der Burgh, che non si era presentato alla partenza dei 100m rana, ora lascia vuota la corsia numero 4 nella sesta batteria. Da notare che i 200m stile libero – con i 200m farfalla e i 200m misti - sono una delle sue gare preferite e che LeClos si è presentato qui con un dei tempi migliori dell’anno. Cosa succede ai sudafricani?

Un collega di quel paese ci ha risposto che l’allenatore (Andrea Di Nino?) ha optato per risparmiarli per altre gare. Attendiamo ulteriori spiegazioni, anche perché dei campioni del loro calibro non possono lasciare vuota la corsia loro riservata, la numero 4, quella di maggior pregio.

A Kazan obbligammo Yang Sun a presentarsi in conferenza stampa dopo avere inopinatamente disertato il blocco di partenza nella finale dei 1.500 metri stile libero.

Qui a Budapest, questa mattina, è proprio Yang Sun, 26 anni, che realizza il tempo più veloce, nell’ottava e ultima batteria. Il cinesone conferma di essere tornato in piena forma esibendo nuovamente la sua tremenda accelerazione nell’ultima vasca. Il suo 1:45.78 è tutt’altro che straordinario ma basta a tenere a bada, per il momento, tutti gli altri. Il secondo tempo è del britannico/inglese James Guy, 22 anni, con 1:46.22). Il terzo del russo Mikhail Dovgalyuk vincitore della settima batteria in 1:46.47, 3 centesimi meglio dell’americano Townley Haas.

Filippo Megli (classe 1997) fa del suo meglio, chiude in 1:47.94 ma è solo 28°.

Molto interessanti le batterie dei 100m rana femminili. Nella quinta batteria l’americana Lilly King, 20 anni, realizza il tempo più veloce 1:05.20 (30.66, 34.54). Alle Olimpiadi di Rio la King vinse la medaglia d'oro, stabilendo il record olimpico col tempo di 1:04:93.

Yuliya Efimova (RUS), 25 anni, argento alle Olimpiadi venuta a Budapest con un miglior tempo stagionale di 1:05.90, campionessa uscente della specialità – a Kazan vinse l’oro mondiale per la prima volta in questa specialità - ha realizzato il secondo miglior tempo vincendo la sesta e ultima batteria in 1:05.60 (31.77, 33.83).

Nella sua scia la lituana Ruta Meilutyte (LTU), 20 anni, ripresasi dopo la crisi nell’anno olimpico (fu settima in questa gara alle Olimpiadi) e il cambio di allenatore, ha realizzato il 3° tempo con 1:05.81 (30.85, 34.96). Quarto crono per un’altra americana, Katie Meili, 26 anni, con 1:06.36.

Le prime tre sono naturalmente favorite per il podio.

Da manuale il duello fra la Efimova, che per molti anni ha nuotato in California, e la lituana Meilutyte che tuttora residente in Inghilterra, a Plymouth. La russa lo ha vinto con la tattica “controlla e poi scatenati”, rivelatasi più efficace di quella “all out” (fuori tutta con la massima forza dall’inizio) della lituana. Quest’ultima ha sfruttato la sua forza esplosiva per avvantaggiarsi con una partenza lampo e virare per prima ai 50 metri. La Efimova, al contrario, ha virato all’ottavo posto a metà gara, 93 centesimi dopo la rivale, e all’uscita dalla virata ha iniziato la sua irresistibile progressione completando la seconda vasca più velocemente di 1 secondo e 13 centesimi rispetto alla Meilutyte (sopra, per entrambe, i parziali in parentesi).

Accede alle semifinali anche Arianna Castiglioni, quindicesima nel ranking delle batterie con 1:07.43. Eliminata Martina Carraro, 22esima in 1:08.11.

Nei 1.500m stile libero femminili ovvio stradominio dell’americana Katie Ledecky. Il Fenomeno, che nuota nella terza e ultima batteria, prende subito il largo, infliggendo enormi distacchi a tutte, compresa la specialista spagnola/catalana Mireia Belmonte, oro nei 400m misti a Rio. L’americana è dotata di un fisico speciale per il nuoto - una Phelps al femminile-, è perfettamente allenata e il cambio di allenatori non l’ha per niente danneggiata. Chiude in 15:47.54 mentre  la Belmonte è seconda in 16:05.37, a quasi 18 secondi. L’algerina Soud Nefissa Cherouati  si guadagna l’ultimo posto del ranking delle batterie, toccando in 17:25.00, quasi 1 minuto e 40 secondi dopo la Ledecky (che detiene il record del mondo con 15:25.48 e migliore stagionale con 15:35.65

Nella batteria precedente, la seconda, ottima prova dell’azzurra Simona Quadarella, 19 anni, che, con 16:07.08, ottiene il quarto tempo. Davanti a lei anche la possente cinese Yawen Hou, che le nuota a fianco, e che la sopravanza negli ultimi metri. La Hou tocca in 16:05.37. Alle spalle dell’atleta romana tocca Boglarka Kapas (HUN) in 16:09.60; la magiara ha però il terzo tempo stagionale, 16:04.19.

La Quadarella lotterà per il bronzo con la Wen e la Kapas. Quest’ultima è, però, favorita, sia perché difende il bronzo vinto a Kazan nel 2015 sia perché potrà godere dei vantaggi associati al “ fattore campo”.

La mattinata si era aperta con i 100m dorso femminili e maschili. Fra le donne il miglior tempo è stato realizzato con 58.62 (28.75, 29.87) dalla canadese Kylie Masse, 21 anni, campione del mondo in vasca corta a Windsor e medaglia di bronzo olimpica, ex aequo con la cinese Yuanhui Fu a Rio de Janeiro. La Masse ha nuotato mezzo secondo esatto più del record del mondo realizzato nel 2009 ai Mondiali di Roma, con costume gommato, dalla britannica Gemma Spofforth . Il suo tempo di questa mattina vale uno dei punteggi più alti realizzati finora, 974 punti della Tabella FINA. Secondo e terzo crono rispettivamente per Katinka Hosszu (58.80) e l’australiana, campionessa uscente, Emily Seebohm (58.95). Masse, Hosszu e Seebohm sono le uniche ad avere nuotato sotto i 59 secondi, il podio appartiene a loro. Eliminata Margherita Panziera, 20esima in 1:01.03.

Fra gli uomini il cinese Jiayu Xu,22 anni, detentore della migliore prestazione 2017 con 51.86, realizza il tempo più veloce delle batterie col tempo di 52.77. Lo seguono Matt Grevers, con 52.92 - il 32enne veterano USA fu bronzo a Kazan e oro a Barcellona 2013 -, il russo Grigory Tarasevich, 22 anni, con 53.18, e l’altro americano, campione olimpico Ryan Murphy, 22 anni, 53.26. settimo tempo per il campione mondiale uscente, l’australiano Mitch Larkin, con 53.72. Le semifinali daranno maggiori chiarimenti circa le chance di ciascuno.

Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

 

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