Finale dei 200m stile libero femminili. La chiamano “Divina” da anni ma ora Federica Pellegrini lo è davvero. Vince, a quasi 29 anni, con una gara perfetta, la sua settima medaglia mondiale con un crono di pregio assoluto, 1:54.73, vicino all’1:54.47 con cui detiene la decima performance mondiale all time.

In virtù del quarto tempo ottenuto nelle semifinali Fede nuota in sesta corsia, con Katie Ledecky, Ema McKeon e Veronika Popova che l’hanno preceduta nel ranking delle semifinali rispettivamente in quarta, quinta e terza corsia. Sta bene e si vede. Transita ai 10 metri in quarta posizione a ridosso delle avversarie; così ai 150 metri. Nell’ultima vasca la sua progressione è impressionante, travolge le avversarie a va prendersi una vittoria netta, con 45 centesimi di vantaggio sull’accoppiata Ledecky – McKeon che va sul podio a condividere l’argento con 1:55.18. Vendicata e archiviata la sconfitta che l’americana e l’australiana le avevano inflitto alle Olimpiadi di Rio 2016, assieme alla svedese Sarah Sjostrom, che qui ha preferito sottrarsi al confronto.

La longevità della Pellegrini è unica, con i suoi successi ha attraversato generazioni di nuotatrici, comprese campionesse acclamate ora fuori giro, come l’americana Melissa Franklin. Un po’ di storia. E’ l’unica atleta, uomo o donna, ad avere vinto sette medaglie nello stesso evento individuale: 3 d’oro, quella del 2009, a Roma, quando stabilì il record del mondo – tuttora suo –, e quella odierna; 3 d’argento - nel 2005, 2013 e 2015 – e una di bronzo, nel 2007. Prima di oggi condivideva questo primato con Ryan Lochte, 6 medaglie consecutive nei 200m misti. In questa gara ha vinto più del doppio delle medaglie vinte da qualsiasi altra nuotatrice. Grazie a lei nel medagliere storico di questa gara l’Italia è seconda solo agli Stati Uniti che ne hanno vinte 11 (5 ori, 3 argenti e 3 bronzi) con varie nuotatrici.

Il dettaglio della sua performance odierna: 27.22, 29.19/56.41, 29.50/1:25.91, 28.82/1:54.73. 

Fede è l’ultima donna ad avere vinto il titolo mondiale nei 200 stile libero, nel 2009, subito dopo quello olimpico nel 2008. Ale Olimpiadi ha vinto anche un argento, nel 2004.

Sul podio, dopo avere ricevuto la medaglia dal presidente del CONI Giovanni Malagò (volato da Roma a Budapest oggi apposta per lei), Federica gioisce e si commuove all’ascolto dell’inno nazionale, che canta assieme ai tanti italiani presenti sulle tribune. Un gran momento per lei, per la Federnuoto e per lo sport italiano.