Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda giornata del 56° Trofeo “Sette Colli”, tradizionale meeting internazionale in vasca lunga in svolgimento allo Stadio del Nuoto del Foro Italico a Roma, si festeggia il ritorno all’eccellenza di Ilaria Bianchi. La mai doma veterana azzurra, 29 anni, vince i 100m farfalla e convince con 57.50 (898 punti FINA), un buon tempo, a 28 centesimi dal proprio record italiano di 57.22, con cui si regala il pass per i Mondiali. Al secondo posto, solo un centesimo dietro, Elena Di Liddo, bronzo europeo a Glasgow con 57.58.
Si festeggiano anche le belle prestazioni di altre donne azzurre: da quella della quattordicenne pugliese Benedetta Pilato (in copertina), già qualificata per Gwangju, che vince i 50m rana in 30.20, dopo avere realizzato il nuovo record italiano assoluto in batteria con 30.13 - un gran tempo equivalente a 920 punti della Tabella FINA -, a quella della quasi trentunenne Federica Pellegrini, terza nei 100m stile libero con un buon 53.66, appena dietro alle specialiste Pernille Blume (DEN), vincitrice in 53.44 (905), e Femke Heemskerk (NED), seconda con 53.54.
Deludono gli azzurri nei 100m stile libero uomini che vedono i brasiliani Breno Correia (48.48), Marcelo Chierighini (48.55) occupare i primi due posti e un terzo brasiliano, Gabriel Santos, piazzarsi quinto (48.95) dopo anche l’ucraino Sergii Shevtsov (48.79) e il francese Mehdy Metella (48.86). Alessandro Miressi, entrato in finale a fatica è soltanto sesto in 49.18 mentre sul piano cronometrico fanno meglio di lui Alessandro Bori (48.95), Luca Dotto (48.96) e Santo Condorelli (48.98) che occupano i primi tre posti della finale B. Per la staffetta veloce brasiliana vi sono ovvie prospettive di podio ai prossimi Mondiali.
Bene anche Simona Quadarella vittoriosa anche negli 800m stile libero con un buon crono, 8:21.20 (904). La giovane ungherese Ajna Kesely (18 anni) è seconda in 8:25.39.
Nonostante una partenza lenta Margherita Panziera vince agevolmente i 100m dorso donne in un buon 59.69 (917). Con lei sul podio l’olandese Kira Toussaint (1:00.01) e l’australiana Holly Barratt (1:00.69). Quarta Carlotta Zofkova con 1:00.78.
Nei 50m rana uomini prosegue l’ascesa di Nicolò Martinenghi che tocca in 26.96, al quarto posto dopo il primatista del mondo (con 25.95) Adam Peaty (GBR), vincitore in 26.53 (935) e gli specialisti brasiliani Felipe Lima (26.61) e Joao Gomes Junior (26.68). Anche in batteria Martinenghi aveva realizzato il quarto tempo, toccando però in 26.85 (902), primato personale e nuovo primato italiano cadetti.
Nei 100m dorso uomini Simone Sabbioni non va oltre il quarto posto, con 54.40, a un secondo esatto dall’americano Michael Andrew, che domina la gara in 53.40 (915).
Nei 200m farfalla uomini buona prova di Federico Burdisso che chiude in 1:55.21 (906), davanti niente meno che a Chad Le Clos (1:55.48). Vince nettamente, con 1:54.19, record del meeting equivalente a 931 punti FINA, il giovane talento ungherese Kristof Milak (19 anni).
Nei 400m misti uomini convincente vittoria del venticinquenne giapponese Daiya Seto con un crono eccellente, 4:07.95 (951 punti della Tabella FINA).
Nei 400m misti donne da segnalare la squalifica per virata irregolare della magiara Katinka Hosszu, che aveva toccato nettamente davanti a tutte in 4:33.01.