Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e gli organizzatori dei Giochi di Tokyo 2020, posticipati al 2021, hanno concordato di "semplificare e ridurre la complessità dei Giochi" al fine di organizzare un evento di successo a un costo ridotto a seguito di l'attuale pandemia globale. Entrambe le parti hanno identificato oltre 200 aree in cui i Giochi potrebbero essere semplificati. Lo hanno reso noto il presidente del CIO Thomas Bach e il CEO (Amministratore Delegato) di TOCOG, Toshiro Muto (in copertina).

Muto ha dichiarato che le Olimpiadi riprogrammate saranno “semplificate", e che sono state identificate 200 idee/aree su come raggiungere questo obiettivo e ridurre i costi.

L’incontro di mercoledì fra Tokyo 2020 e il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (IOC) è stato definito come di posizionamento dei principi per la riprogrammazione e per l’approvazione di una tabella di marcia ai Giochi nel 2021.

In una conferenza stampa seguita all'incontro Muto ha dichiarato: "I giochi non avranno un grande splendore ma saranno giochi semplificati. Per semplificare i Giochi dobbiamo consultarci con le Federazioni internazionali, i Comitati olimpici nazionali, emittenti televisive e partner. Tutti devono agire all’unisono per assicurare giochi semplificati".

Per questo, pur avendo prodotto più di 200 idee per semplificare i Giochi, Muto ha affermato che gli organizzatori non hanno ancora raggiunto una fase in cui rendere note "idee concrete".

Pur non avendo fornito un aggiornamento sui progressi di Tokyo 2020 Muto ha detto che il governo metropolitano di Tokyo ha fatto ricognizioni sui luoghi olimpici e che nella capitale del Giappone tutti hanno mostrato "comprensione" per la situazione.

Christophe Dubi, direttore esecutivo del CIO per i Giochi olimpici, ha affermato che i test event e i livelli di servizio sono tra le aree valutate dagli organizzatori per semplificare i Giochi. "La prima cosa fondamentale, che non cambia, è che i Giochi riguardano lo sport e gli atleti", ha detto Dubi.

Così gli organizzatori che dicono “di essere concentrati su atleti, sviluppo sostenibile, recupero, ricostruzione e il potere degli sport per aiutare le comunità a trovare un futuro migliore" e aggiungono: “I Giochi saranno una celebrazione senza precedenti di unità e solidarietà" e mirano a essere "un simbolo di speranza, resilienza e il potere dell'umanità che lavora insieme".

Tokyo 2020 ha pubblicato una tabella di marcia verso i Giochi olimpici e paralimpici riprogrammati (sotto). Muto ha sottolineato che la tabella di marcia è una guida e non fissa scadenze tassative. Il potenziamento delle capacità operative e l'attuazione delle misure relative a COVID-19 dovrebbero essere testati all'inizio del 2021. Si prevede di iniziare i preparativi finali per i Giochi ad aprile.