Come da noi riferito quando lo commemorammo dopo la sua morte, avvenuta nel 2016 all’età di 86 anni, e come ribadito dal figlio Giuseppe in una recente intervista, Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer (in copertina), ha sempre avuto uno stretto legame con la Germania, e in particolare con Berlino, da lui considerata la sua seconda città, dopo l’amata Napoli.

Si spiega così la volontà della famiglia Pedersoli – moglie, figlio, nipote – di onorare la figura di Carlo/Bud Spencer, indimenticato campione di nuoto e pallanuoto, con un museo multimediale, il “Bud Spencer Museum” che aprirà nel cuore di Berlino il 27 giugno 2021, alla “Römischer Hof”, al numero 10 dello splendido e iconico boulevard Unter den Linden, il famoso Viale dei Tigli che dalla porta di Brandeburgo si spinge nella zona est della capitale tedesca.

Si potranno ammirare centinaia di mostre tematiche sulla vita privata di Carlo Pedersoli e sulla grande carriera cinematografica del suo alter ego, l'attore Bud Spencer, e del suo inseparabile partner sullo schermo Massimo Girotti, alias Terence Hill. Si potranno ammirare foto inedite, le locandine dei film, costumi originali e oggetti di scena.

Una mostra speciale sarà dedicata a Carlo Pedersoli sportivo che nel decennio 1947-1957 dominò i 100 stile libero in Italia e partecipò alle Olimpiadi del 1952 e del 1956. L’esibizione includerà foto, anche inedite, medaglie, trofei e l'accappatoio olimpico originale (nella foto sotto durante una gara a Verona nei primi anni cinquanta).

Si potranno anche rivedere i suoi film, oltre 50, nei quali Carlo Pedersoli ha quasi sempre interpretato lo stesso personaggio gentile e accogliente, che si batte per i diritti degli oppressi, picchia i cattivi ed è arguto, e questo spiega i suoi milioni di fan in tutto il mondo.

Accanto all'ingresso del museo si potrà ammirare il primo monumento a Bud Spencer, commissionato e finanziato dai suoi fan. 

Il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 e le visite saranno prenotabili a partire dal 19 marzo sul sito www.budspencer-museum.com.