Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Nella seconda sessione di giornata degli Assoluti Frecciarossa, in svolgimento a Riccione, Federica Pellegrini (in copertina e sotto) con la vittoria nei 200 stile libero, la numero 130 in assoluto, saluta il suo pubblico e i suoi amici. Ultima gara della sua splendida carriera, costellata da successi in vasca e fuori. L'ultimo crono si ferma a 1'54"95.
La Gara, quella con la G maiuscola, per l'occasione va in onda anche sui maxischermi della città di Riccione per far partecipare tutti all'evento, soprattutto coloro i quali avrebbero voluto assistere dalle tribune dello Stadio del Nuoto ma non possono farlo per le norme di sicurezza AntiCovid-19 (gare a porte chiuse e ingresso ad inviti contingentati). L’ultimo aggancio al blocchetto di partenza e subito davanti ai 25 metri (26”44). Una cavalcata di ricordi ed emozioni. Buono il passaggio ai 100 (55"34). Ma il suo forte è sempre stato la regolarità e nella seconda parte di gara spinge sul gas. Vince con 1’54”95. Al tocco si gira e saluta tra le lacrime. Si alzano i cartelli e gli striscioni in tribuna. “Grazie Fede”. Al termine di una giornata in cui le emozioni di susseguono, Federica Pellegrini vuole far partecipare alla "festa d'addio" le sue amiche e avversarie di sempre. Ancora una volta tutte insieme per l'ultimo 50 stile libero che chiude la carriera agonistica ed apre le porte alla "seconda vita" della Divina. Con lei sui blocchi alcune delle rivali storiche: Femke Heemskerk, Sarah Sjoestroem, Camelia Potec, Sara Isakovic, Evelyn Verraszto e Alice Mizzau. La corsia 1 è vuota ma è idealmente occupata dalla compianta campionessa francese Camille Muffat. La sua cuffia è poggiata sul blocco.
Nelle altre gare, Simona Quadarella guida il gruppo dei vincitori delle gare pomeridiane. La romana e romanista che compirà 23 anni il prossimo 18 dicembre, vicecampionessa europea in corta, campionessa d’Europa in lunga e bronzo olimpico a Tokyo, si prende i suoi 800 stile libero con 8’12”76. Padrona assoluta della gara.
Giacomo Carini (sopra sul podio) si aggiudica i 200 farfalla con 1’55”07. Allo sprint e con qualche affanno anticipa di un centesimo Filippo Berlincioni e di 21 Matteo Ciampi. La primatista italiana Margherita Panziera vince i 200 dorso in 2’03”49. Primo titolo italiano per Alessandro Fusco, che si impone nei 200 rana con 2’05”28.
Una rigenerata Silvia Di Pietro vince i 50 stile libero con 24”12. Il suo record italiano è di 23”85 del 24 aprile scorso a Roma. Ultima gara anche per Erika Ferraioli (sotto), arrivata molto tardi al vertice del nuoto, che ha dato un apporto concreto alle staffette azzurre. Chiude al nono posto con 25”09.
Lorenzo Mora si prende i 100 dorso con 50”38. Giovanni Izzo è protagonista dei 100 misti che si aggiudica con 51”73. La primatista italiana Ilaria Cusinato si conferma campionessa dei 200 misti con 2’07”46. L’acuto di Thomas Ceccon che chiude i 100 stile libero in 46”60, a due decimi dal personale.
I podi della 2^ sessione:
200 farfalla mas:
1. Giacomo Carini 1'55"07
2. Filippo Berlincioni 1'55"08
3. Matteo Ciampi 1'55"28
200 dorso fem:
1. Margherita Panziera 2'03"49
2. Martina Cenci 2'05"13
3. Erika Francesca Gaetani 2'08"37
200 rana mas:
1. Alessandro Fusco 2'05"28
2. Luca Pizzini 2'05"57
3. Andrea Castello 2'06"32
50 stile libero fem:
1. Silvia Di Pietro 24"12
2. Agaia Pezzato 24"53
3. Costanza Cocconcelli 24"54
100 dorso mas:
1. Lorenzo Mora 50"38
2. Simone Stefanì 50"93
3. Simone Sabbioni 51"58
800 stile libero fem:
1. Simona Quadarella 8'12"76
2. Martina Rita Caramignoli 8'14"71
3. Giulia Gabbrielleschi 8'25"40
100 misti mas:
1. Giovanni Izzo 51"73
2. Alberto Razzetti 53"12
3. Lorenzo Glessi 53"32
200 misti fem:
1. Ilaria Cusinato 2'07"46
2. Anna Pirovano 2'09"63
3. Anita Gastaldi 2'11"02
100 stile libero mas:
1. Thomas Ceccon 46"60
2. Ivano Vendrame 47"27
3. Luca Serio 47"48
200 stile libero fem:
1. Federica Pellegrini 1'54"95
2. Rahele Ceracchi 1'56"49
3. Margherita Panziera 1'57"08