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Nuoto

Rio de Janeiro, Mercoledì 11 Agosto 2016 - XXXI Olimpiade/6a Giornata – Batterie

Codia (100F) e Dotto (50SL) in semifinale…

…rispettivamente con il sesto e nono tempo. Katy Ledecky domina le batterie degli 800 stile libero e nuota verso il quarto oro. Michael Phelps è quarto nel ranking dei 100 farfalla.

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Rio2016 Olympic Games

Report delle batterie

50 STILE LIBERO maschili

Luca Dotto ce la fa. Va in semifinale con il 9° tempo, 21.87. Il più  veloce è l’ucraino Andrii Govorov (già alla corte di Andrea Di Nino, a Caserta), con 21.49 (in copertina). Nell’undicesima e ultima batteria con 21.49,  precede il campione olimpico uscente, il francese Florent Manaudou, che tocca in 21.72.  

Fanno meglio di lui anche gli americani Nathan Adrian, in 21.61, e Anthony Ervin, in 21.63, il russo Vladimir Morozov, 21.81, il britannico Ben Proud e il canadese Santo Condorelli, entrambi con 21.83.

800 STILE LIBERO femminili

Katie Ledecky , con la sua nuotata regale e irresistibile, stabilisce facilmente il miglior crono delle batterie, 8:12.86, record olimpico. L’americana infligge quasi 7 secondi, e quasi 10 metri, alla seconda, l’ungherese Boglarka Kapas, che ammirammo in giugno al Sette Colli, e che, con 8:19.43, precede di poco nel ranking la britannica Jazmin Carlin, 8:19.67. Poi

La Ledecky si accinge, dunque, a difendere con successo il titolo vinto a Londra 2012, a soli 15 anni: la Ledecky vinse in 8:14.63, allora seconda prestazione mondiale all-time, dopo il record del mondo realizzato da Rebecca Adlington con 8:14.10 nel 2008. Con quel tempo la Ledecky stabilì il nuovo record americano che a lungo era appartenuto alla mitica Janet Evans, con 8:16.22. Dunque , è certo che metterà al collo la sua quarta medaglia d’oro qui a Rio.

Con l’ottavo tempo entra in finale anche Mireia Belmonte, con 8:25.55. Quattro anni fa la spagnola fu medaglia d’argento.

Prima esclusa dalla finale la quotata neozelandese Lauren Boyle, col nono tempo, 8:25.

100 FARFALLA maschili

Piero Codia entra in semifinale con il sesto tempo, 51.72. Matteo Rivolta è soltanto 25°, con 52.57.

Il miglior tempo è di Jeff Schooling (SIN) che, con 51.41, nell’ultima batteria precede niente meno che Michael Phelps, 4° nel ranking con 51.52. Fanno meglio di Phelps anche Laszlo Cseh (HUN), con 51.52 (vincitore in batteria davanti a Codia) e il connazionale Tom Shields, 51.68. Meglio di Codia, per un centesimo, anche il francese Mehdy Metella (51.71). Subito dopo Codia, con 3 centesimi in più, Chad Le Clos (51.75) e, con l’8° tempo, James Guy (51.78).

200 DORSO femminili

Margherita Panziera è 17esima con 2:10.92prima esclusa dalle semifinali. Nono tempo per Kirsty Coventry, con 2:08.91. L’africana, dello Zimbabwe, come membro della Commissione  Atleti del CIO, ieri sera aveva effettuato una premiazione. Un caso simile non lo ricordiamo.

Dietro lei, palesemente fuori forma, l’australiana Emily Seebohm, campione del mondo a Kazan 2015 con 2:05.81, decima con 2:09.00, e Melissa Franklin, l’ex grande americana che sembra caduta in una crisi irreversibile, undicesima con 2:09.36, e destinata ad abdicare al titolo vinto a Londra 2012, con 2:04.06, tuttora record del mondo. Allora vinse anche i 100m dorso in 58.33 (AM) e le staffette 4x200 stile libero e 4x100 mista, cogliendo pure una quinta medaglia, di bronzo, con la staffetta 4X100 stile libero.

Il tempo più veloce è realizzato da Katinka Hosszu con 2:06.09. Unica sotto i 2:07, la magiara ha nel mirino il suo quarto oro individuale. Secondo tempo, sola sotto i 2:08, la canadese Hilary Caldwell, con 2:07.40. Poi, in tante sotto i 2:09.

 

La foto è di Andrea Staccioli/Deepbluemedia-Inside

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