Con una condotta di gara perfetta – secondo una strategia studiata a tavolino e collaudata nei tanti mesi di preparazione – Gabriele Detti vince la medaglia d’oro subentrando nel titolo mondiale al cinese Yang Sun, oggi soltanto quinto. Sul podio, come a Kazan dove prese l’argento, anche Gregorio Paltrinieri oggi medaglia di bronzo. Un trionfo per l’Italia e per Stefano Morini che allena entrambi i cosiddetti “gemelli diversi” del nostro mezzofondo.

Si parte con Paltrinieri in corsia 4, Detti alla 7, Yang Sun alla 2. Sono i candidati al podio ma ad essi si aggiunge subito il polacco Wojciech Wojdak, un tipo tosto, che nuota in corsia 5 e sembra voler dare del filo da torcere a tutti, riuscendoci.

Detti va subito in testa: è primo ai 200 metri, con Paltrinieri secondo e Sun a duellare in terza posizione con Wojdak. Ai 300 metri è Greg a virare per primo davanti a Gabriele. Ai 350 Greg è sempre primo, il polacco avanza in seconda posizione, Gabriele è terzo, Sun quarto. Stesse posizioni a metà gara. Poi Wojdak attacca a testa bassa e impegna Greg. Posizioni immutate fino ai 600 metri quando Paltrinieri e Wojdak virano all’unisono, in 5:45.98. Ai 700 è Wojdak a virare per primo, davanti a Paltrineri e Detti. Sun ha mollato ed è quinto, dietro anche al norvegese Henrik Christiansen. Detti esce a razzo dall’ultima virata, si scatena nell’ultima vasca e va vincere in 7:40.77, per 4 centesimi nuovo record europei e italiani, tolto all’amico Greg che lo aveva realizzato a Kazan con 7:40.81 . Una grande vittoria la sua, un trionfo italiano grazie anche al terzo posto di Paltrinieri che chiude in 7:42.44, preceduto da Wojdat, secondo in 7:41.73. Solo quinto Sun, in 7:48,87, preceduto anche dal norvegese Christiansen, quarto in 7:44.21.

I dettagli del record europeo di Gabriele Detti: 55.29, 1:53.17,2:51.75, 3:50.38, 4:48.74, 5:47.01, 6:44.97, 7:40.77.