Il mondo dello sport ha condannato le operazioni militari “speciali” della Russia in Ucraina. Dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico), dall’ AIPS (Associazione internazionale della Stampa Sportiva), da alcune federazioni sportive internazionali e persino dalla LEN, si sono levate voci di condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Un’entrata dello sport nel mondo della politica come non si era vista prima (nessuno disse niente nei casi delle invasioni americane in Kuwait e Iraq o dei bombardamenti USA e della NATO su Belgrado e Siria).

Anche la FINA, con una formula più cauta, ha condannato le operazioni militari russe in Ucraina e ha dovuto cancellare eventi già programmati in Russia, paese che da anni è molto ospitale nei confronti degli eventi acquatici internazionali. Basti pensare ai Mondiali del 2015 che si svolsero a Kazan proprio sotto gli occhi compiaciuti di Vladimir Putin.

Mentre il suo presidente, Husain Al-Musallam, si trovava a Birmingham per visitare il rinnovato Sandwell Aquatics Centre, sede dei Giochi del Commonwealth la prossima estate (foto di copertina) dal quartier generale di Losanna la FINA ha rilasciato il seguente annuncio:

“Pur continuando a ritenere che lo sport debba rimanere politicamente neutrale la FINA condanna tutti gli atti di aggressione ed è estremamente preoccupata per l'escalation del conflitto in Ucraina.

Tutti gli atleti, compresi quelli che si stanno preparando per i 19ⁱ Campionati Mondiali FINA di Budapest 2022, meritano di sentirsi al sicuro nei loro ambienti di allenamento e competitivi e, soprattutto, meritano di essere ascoltati.

A seguito di consultazioni con molti atleti, oltre alle Federazioni Nazionali e ai membri interessati della FINA Family, la prossima partita della World League di pallanuoto maschile (RUSSIA - GRECIA) non si svolgerà più come previsto a San Pietroburgo, l’8 marzo. Inoltre, la tappa delle World Series di nuoto artistico e tuffi, programmate a Kazan dall’ 8 al 10 aprile, sono annullate.

Accordi alternativi per questi eventi, laddove possano essere presi, saranno comunicati il ​​prima possibile.

Altri eventi FINA programmati in Russia per la fine dell'anno sono sotto stretto monitoraggio, come pure gli eventi FINA programmati in Ucraina.”