FondoLa Federazione internazionale nuoto (FINA) ha reso obbligatorio l’uso delle mute negli eventi di nuoto in acque libere quando la temperatura è inferiore a 18 gradi centigradi. La norma è entrata in vigore in coincidenza con l’inizio del nuovo anno. La norma precedente consentiva ai nuotatori la facoltà di indossare la muta con temperatura dell’acqua inferiore a 20 gradi Celsius.

FondoTrionfo italiano nella settima e ultima tappa della Coppa del Mondo di Nuoto Maratona 10km, disputatasi questa mattima nelle acque della Baia di Hong Kong. Gli Azzurri hanno vinto 3 medaglie – 2 d’oro e una d’argento -, la metà di quelle in palio.

FondoNella gara maschile Simone Ruffini, sempre ai vertici in questa stagione - 2 ° nel Viedma, 3 ° ad Abu Dhabi e 1 ° a Balatonfured -, ha vinto l'oro in 1h56m01s3. Il nuotatore pesarese ha preceduto di poco il tedesco Andreas Waschburger – che con soltanto una tappa da disputare prima della conclusione del circuito, guida la classifica con 6 punti di vantaggio sull’italiano - con il brasiliano Allan Do Carmo medaglia di bronzo.

FondoItalia, Ungheria e Francia si sono divise i titoli individuali vincendone due ciascuna ai Campionati Europei Juniores svoltisi a Piombino, città dove è sindaco il CT della Nazionale di Fondo Massimo Giuliani. L’Italia ha trionfato finendo in testa al medagliere - con 11 medaglie, su un totale di 24 - e alla Classifica per Nazioni (“Trofeo”) e al Medagliere, con ben 11 podi. Entrambi femminili gli ori dell’Italia.

FondoEvgenij Pop Acev (MKD) e Pilar Geijo (ARG) hanno vinto la terza e ultima tappa del circuito FINA denominato Grand Prix 2016 di nuoto in acque aperte, svoltasi tra Capri e Napoli il 4 settembre. Il nuotatore macedone ha completato i 36 km in 6h17m04s mentre la stella argentina ha toccato il traguardo in 6h46m34s.

FondoL’ Italia del fondo straripa nella quinta tappa della Coppa LEN conquistando cinque posti su sei sui podi della gara. Dario Verani (Nuoto Livorno), già vincitore nella quarta tappa a Navia, trionfa nella 6 chilometri in 1h08'45''97, beffando in volata Francesco Bianchi (RN Spezia) che è argento in 1h08'46''91 alle loro spalle il ceco Matej Kozubek in 1h08'47''14.

FondoIncredibile doppio arrivo simultaneo: l’olandese Ferry Weertman, vice campione del mondo a Kazan e recente campione europeo a Horn, e il sempreverde greco Spiridon Gianniotis toccano entrambi per primi, in 1:52:59.8, a conclusione di una battaglia che ha coinvolto in dirittura d’arrivo ben sei nuotatori. Grazie al foto finish la medaglia d’oro è assegnata all’olandese, quella d’argento al greco.

FondoAveva azzeccato l’accoppiata vincente, con le sue due puledre di razza, il tecnico francese Philippe Lucas (già allenatore di Laure Manaudou, di Federica Pellegrini, di Camelia Potec, ora sua fidanzata) che qui veste la casacca dell’Olanda e allena tanto l’olandese Sharon Van Rouwendaal quanto la francese Aurélie Muller.

FondoCon 4 medaglie – 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo – l’Italia ha concluso i Campionati in testa al Medagliere per Nazioni e, grazie ai risultati dell’intera squadra, in testa anche alla Classifica per Nazioni/Trofeo FINA a Squadre. Un risultato più che lusinghiero che giunge a ridosso dei trionfi colti dagli Azzurri ai Campionati Europei disputatisi qualche giorno prima nella stessa sede di Hoorn, in Olanda. Un risultato che conferma la bontà della scuola italiana nel nuoto di fondo (in acque aperte).

FondoL’Italia del nuoto in acque aperte riconferma la sua eccellenza internazionale primeggiando agli Europei di Hoorns sia nel Medagliere sia nella Classifica per Nazioni a Punti (Trofeo dei Campionati). Un risultato che premia gli sforzi e le capacità del collettivo azzurro – atleti e tecnici – guidato dal “capitano di lungo corso” Massimo Giuliani, Commissario Tecnico, e dal suo vice Valerio Fusco. Meriti specifici anche per i tecnici, con un encomio particolare per Emanuele Sacchi, allenatore di Martina Grimaldi, Federico Vanelli e Simone Ruffini, e Fabrizio Antonelli, coach di Rachele Bruni e Arianni Bridi, tutti medagliati a Hoorns.